Josciua Algeri
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È morto il giovane attore Josciua Algeri del film rivelazione Fiore - Foto

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Josciua Algeri nel film "Fiore"
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Josciua Algeri nel film "Fiore"
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Josciua Algeri nel film "Fiore"
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Josciua Algeri nel film "Fiore"
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Daphne Scoccia e Josciua Algeri nel film "Fiore"
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Josciua Algeri e Daphne Scoccia nel film "Fiore"
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Josciua Algeri e Daphne Scoccia nel film "Fiore"
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Daphne Scoccia e Josciua Algeri nel film "Fiore"

Il volto di chi già ne ha viste tante e ha tanta tanta voglia di riscatto. Con una grinta dirompente e l'energia allegra di chi si sente nascere una seconda volta, Josciua Algeri si presentava così a chi lo intervistava, dopo il successo del film rivelazione Fiore del regista Claudio Giovannesi. Lui ne era il protagonsta maschile e, dopo l'esperienza vera del carcere (che vive anche il suo personaggio nel film), voleva rifarsi una vita come attore. Purtroppo però quell'ardore vitale si è infranto questa mattina sull'asfalto. A 21 anni l'attore e rapper Josciua Algeri è morto in un incidente stradale avvenuto all'altezza della Fiera di Bergamo, al confine con Seriate.

In sella a una moto Yamaha, per cause ancora al vaglio della polizia locale, si è schiantato contro una Range Rover che arrivava dalla direzione opposta.
Algeri abitava a Pradalunga, alle porte di Bergamo, con la compagna e la loro bambina di poco più di un anno. 

"Era un grande vero talento", ha detto all'Ansa il regista Giovannesi. "L'ho conosciuto attraverso i suoi pezzi musicali, era preparato e già con qualche esperienza di teatro, con un futuro da professionista".
In Fiore Algeri, insieme all'altra attrice debuttante Daphne Scoccia, anima una storia d'amore precaria e di disagio, ambientata in un carcere minorile, selezionata al festival di Cannes 2016.

Algeri era finito da minorenne al carcere Beccaria ed aveva saputo cogliere nelle arti, la musica prima e il teatro e il cinema poi, una seconda opportunità. Tra le celle del carcere milanese, dove si lavora al recupero educativo e al reinserimento, aveva scritto A testa alta, un brano premiato alla 23^ edizione del Festival Città di Caltanissetta. Finita la detenzione nel 2014 si era avvicinato al mondo della musica, aveva recitato a teatro ed era poi stato selezionato da Giovannesi per Fiore, scovato appunto grazie a una rappresentazione teatrale organizzata nel carcere Beccaria.

Josciua Algeri canta A testa alta al Festival Città di Caltanissetta, in un video da YouTube:

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