Ritorno a Mogadiscio, vent'anni dopo

Un paracadutista italiano addestra militari ugandesi


Mogadiscio 1993: un militare italiano gioca con un gruppetto di bambini somali


Gianni Adami

Battaglia del check point Pasta del 2 luglio 1993


Gianfranco Paglia

Gianfranco Paglia e "la 15esima compagnia Paracadutisti Diavoli Neri" a Mogadiscio nel 1993


Gianfranco Paglia

Mogadiscio 1993: jeep militari e mezzi pesanti


Gianfranco Paglia

Un'altra bella immagine di Gianfranco Paglia fotografato con un bimbo somalo


Gianni Adami

Battaglia del check point Pasta del 2 luglio 1993. L' elicottero d'attacco Mangusta pilotato dal colonnello Gianni Adami


Gianni Adami

Un'altra foto inedita del check point Pasta, 2 luglio 1993


Gianni Adami

Battaglia del check point Pasta del 2 luglio 1993. Si intravedono mezzi pesanti e di soccorso


I paracadustisti del 186° reggimento, 14ima compagnia Pantere


Truppe italiane e militari ugandesi


Gianni Adami

Il luogo della battaglia del check point Pasta del 2 luglio 1993


Truppe italiane e militari ugandesi insieme a Mogadiscio


Gianni Adami

Battaglia del check point Pasta del 2 luglio 1993


Soldati italiani e ugandesi


Gianni Adami

Battaglia del check point Pasta del 2 luglio 1993: una foto (inedita) scattata dal colonnello Gianni Adami, pilota dell'elicottero d'attacco Mangusta che ha neutralizzato un mezzo italiano catturato dai miliziani di Aidid


Gianni Adami

I corpi dei somali accanto al mezzo italiano catturato al check point Pasta, 2 luglio 1993


 Gianni Adami

Il luogo della battaglia del check point Pasta del 2 luglio 1993


Gianni Adami

Colonne di fumo si innalzano dal luogo degli scontri del check point Pasta, 2 luglio 1993


Militari italiani e ugandesi


Gianfranco Paglia

Gianfranco Paglia ed un bambino somalo. Paglia, sottotenente paracadutista, ha partecipato alla missione UNOSOM II in Somalia e nella battaglia del pastificio è stato gravemente ferito e ha perso l'uso delle gambe. Per la sua azione in combattimento ha ricevuto la medaglia d'oro al valor militare. Nonostante l'invalidità ha continuato a prestare servizio nell'Esercito. Attualmente riveste il grado di tenente colonnello. E' stato eletto deputato per Futuro e Libertà per l'Italia nella XVI Legislatura.


Gruppo di militari a Mogadiscio


Gianni Adami

Battaglia del check point Pasta del 2 luglio 1993: foto (inedita) scattata dal colonnello Gianni Adami


Nella foto, paracadustista del 186° reggimento, 14ima compagnia Pantere, tornati a Mogadiscio dal 2 giugno scorso con un militare ugandese. L’addestramento ai somali deve ancora iniziare


 Gianni Adami

Battaglia del check point Pasta del 2 luglio 1993: un' altra foto inedita scattata dal colonnello Gianni Adami


Dopo vent’anni i soldati italiani sono tornati a Mogadiscio per una missione dell'Unione europea di addestramento dell'esercito somalo, che durerà fino al 2015. Il colonnello Gerolamo Demasi, veterano del primo intervento in Somalia nel 1992, comanda la base europea all’aeroporto della capitale. I paracadutisti del 186° reggimento, 14ima compagnia Pantere, giunti a Mogadiscio, sono la forza di reazione rapida in caso di minaccia agli istruttori europei. Il 19 giugno un commando suicida degli al Shabab ha attaccato la sede Onu a 600 metri dalla base dove si trovano gli italiani. Oggi a Mogadiscio si ricorderà la sanguinosa battaglia del check point Pasta, del 2 luglio 1993 contro i miliziani del generale Aidid (3 caduti italiani e 36 feriti, 67 vittime fra i somali) alla presenza di Giorgio Bertin, vescovo di Gibuti.

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