Le migliori app per sapere dove sono gli autovelox
robertocatania
iTunesiCOYOTE - Come Waze anche questa applicazione sfrutta le segnalazione degli automobilisti che la utilizzano assiduamente (più di 4,7 milioni di utenti in Europa). Si scarica da Android e iOS e dispone di una demo grautita di 30 giorni, terminati i quali occorre procedere all’abbonamento (circa 4 euro al mese). iCoyote segnala limiti di velocità, zone di controllo, zone a ischio, ZTL ma anche incidenti e condizioni del traffico. L’ultimo aggiornamento, inoltre, è compatibile anche con Apple Watch. ▲
iTunesTOMTOM ITALIA - Il popolare navigatore a ventosa dell’omonima casa olandese dispone anche di un’app a pagamento (34.99 euro) per Android e iOS che, oltre a offrire indicazioni sugli itinerari e sulle condizioni del traffico, rileva e aggiorna la mappa degli autovelox. Il vantaggio rispetto a tutte le altre soluzioni analoghe sta nella possibilità di utilizzare l’app offline, senza bisogno cioè della connessione dati dello smartphone. ▲
iTunesCAMSAM PRO - Ecco una soluzione semplice ed efficace per sapere dove sono le postazioni fotografiche della Polizia. CamSam Pro si presenta come una grossa freccia colorata pronta a colorarsi di rosso all’approssimarsi di autovelox (fissi e mobili) Tutor, Celeritas, Vergilius e semafori controllati. Da sottolineare la presenza dei filtri (per limitare il numero degli avvisi) e la possibilità di operare in background contemporaneamente ad alte applicazione di navigazione aperte (ad esempio Google Maps). ▲
iTunesAUTOVELOX! - Sviluppato dall'italiana SoftBoom, questa app si definisce il più completo e aggiornato archivio di postazioni di autovelox fissi e mobili, semafori controllati e tutor. Fra i plus il calcolo della velocità media (utile nei tratti soggetti a controllo tutor) e la possibilità di sfruttare un sistema di avviso dinamico che diventa più insistente qualora si superi la velocità consentita. ▲
La premessa è d’obbligo. Gli autovelox, se utilizzati con criterio, possono essere un efficace strumento per limitare la velocità sulle strade e, di conseguenza, gli incidenti. Purtroppo, però, in molti casi questi strumenti vengono utilizzati dalle Amministrazioni Pubbliche in modo indiscriminato e senza le opportune segnalazioni.
Risultato: gli automobilisti si ritrovano a guidare in modo nervoso e anomalo, quasi fossero in una vera e propria corsa a ostacoli. C’è chi procede con il pedale piantato sul freno, pronto a inchiodare per evitare la salatissima sanzione, chi invece si è stampato la mappa degli autovelox stilato dal sito della Polizia di Stato.
C’è poi una frangia di automobilisti tecnologici che ha scelto una terza via: le app da scaricare sullo smartphone con le indicazioni delle postazioni fisse, mobili, semafori controllati, tutor e altro ancora. In questa fotogallery vi sveliamo quali sono le migliori.
