Londra
Ansa/ EPA/ANDY RAIN
News

Paura a Londra, città sospesa tra allerta e normalità apparente

Ansa/EPA/ANDY RAIN
Barche della polizia lungo il fiume Tamigi in seguito all'attacco terroristico a Londra, 22 marzo 2017.
Ansa/EPA/WILL OLIVER
Poliziotto londinese dopo l'attacco terroristico fuori dal Parlamento, 22 marzo 2017.
Carl Court/Getty Images
Veduta del Big Ben dopo l'attacco terroristico fuori dalle Camere del Parlamento, 22 marzo 2017, Londra, Inghilterra.
EPA/ANDY RAIN
Londra, 22 marzo 2017: agenti dei reparti speciali fuori dal Parlamento britannico
DANIEL LEAL-OLIVAS/AFP/Getty Images
British police officers stand on duty as forensics officers work outside the Carriage Gates entrance of the Houses of Parliament in Westminster, central London on March 22, 2017, in the aftermath of a terror incident. Three people were killed and 20 injured in a "terrorist" attack outside the British parliament Wednesday when a man mowed down pedestrians, then stabbed a police officer before being shot dead. The car struck pedestrians on Westminster Bridge, a popular spot with tourists because of its views of Big Ben, before crashing into the railings outside the heavily guarded parliament building in the heart of the British capital. / AFP PHOTO / Daniel LEAL-OLIVAS (Photo credit should read
EPA/ANDY RAIN
Londra, 22 marzo 2017: un poliziotto davanti alla sede del Parlamento britannico
Jack Taylor/Getty Images
Londra, 22 marzo 2017: poliziotti armati davanti al Parlamento dopo l'attacco al Westminster Bridge

"I londinesi non si faranno mai intimidire dal terrorismo". Così il sindaco di Londra Sadiq Khan replica su Twitter all'attentato che ha turbato la città inglese, sotto il Big Ben. Il Suv lanciato contro la folla sul ponte di Westminster e gli spari e gli accoltellamenti davanti al Parlamento hanno causato cinque morti e una quarantina di feriti. 

LEGGI ANCHE: Attacco al Parlamento - Foto e video
LEGGI ANCHE: Londra, chi sono le vittime

Il Regno Unito ha cercato sin da subito di reagire al nuovo attacco nella ormai sua lunga storia di lotta al terrore. La premier May ha riunito il comitato di emergenza Cobra, sebbene l'allerta terrorismo per il momento resti al livello "grave", secondo solo a quello "critico". E già domani il Parlamento si prepara a tornare al "business as usual", annunciando su Twitter che Comuni e Lord si riuniranno nei "consueti orari".

LEGGI ANCHE: Gli ultimi attentati in Europa - Foto e video
LEGGI ANCHE: Londra, il racconto dei testimoni

Cittadella del potere in allerta
Londra, ferita ancora una volta, cerca di riprendersi. Anche se l'agente che blocca l'accesso di Victoria street, verso il lungo fiume su cui si affaccia il palazzo di Westminster, sta lì a riflettere un sentimento di timore che torna a insinuarsi nella capitale britannica.

Sulle rive del Tamigi è di nuovo allerta, come altre volte in anni passati. Un'allerta concentrata e circoscritta attorno alla cittadella del potere: la casa di quel parlamento che pochi giorni fa ha dato l'ultimo via libera alla Brexit, gli edifici governativi circostanti, il vicino Buckingham Palace. Il cuore del regno e delle sue istituzioni secolari.

Attorno, uno stato di normalità apparente
Il resto della città è come se fosse un mondo a parte. Ad esempio non ci sono, o almeno non si vedono, presidi di polizia eccezionali all'aeroporto di Gatwick. E lo stesso panorama di apparente normalità fa capolino nell'affollato snodo di Paddington.

Persino a Victoria Station, ad appena un chilometro dalla scena del crimine in cui l'ultimo attentatore solitario ha fatto scorrere oggi il sangue, è difficile notare qualcosa di diverso dall'abituale tran tran di visitatori e di gente che esce a frotte dal lavoro.  

Vicino al Tamigi elicotteri e ambulanze
Imboccando tuttavia Victoria street in direzione del fiume le cose gradualmente cambiano. Una prima fermata dei bus risulta sospesa. Alcune ambulanze si allontano, furgoni cellulari della polizia non cessano di spostarsi a sirene spiegate. In cielo, all'altezza dell'abbazia di Westminster e giù fino al London Eye, la ruota panoramica che incombe sul Tamigi, ecco un paio di elicotteri a sorvegliare la situazione a bassa quota.

L'imbocco di Buckingham Gate, una stradina che conduce verso gli ingressi della residenza ufficiale della regina, è sbarrato da un suv, simile a quello con cui l'aggressore di oggi ha falciato passanti alla cieca, salvo per le insegne di Scotland Yard e i lampeggianti accesi. Un paio di isolati più in là, quando la House of Parliament è ormai in vista, anche la via principale è bloccata. Non resta che ritornare sui propri passi, lungo marciapiedi pattugliati da un lato e dall'altro da agenti che procedono in coppia. Panico non se ne annusa. Ansia sì.

Due agenti, uomo e donna, controllano i documenti ad alcune persone sedute fuori dal pub The Albert, proprio all'angolo tra Victoria e Buckingham Gate. Non senza scambiare con loro qualche impressione di fine giornata. Le parole "Westminster attack" echeggiano per la strada e sui mezzi o nei luoghi pubblici, fra conversazioni e telefonate. Anche in italiano, la lingua che forse si sente risuonare di più, inglese a parte.

La metropolitana funziona quasi normalmente. Quasi. Entrando nella stazione di Victoria una voce dagli altoparlanti avverte: "Due to a security alert, Westminster station is closed" (A causa di un allarme di sicurezza, la stazione di Westminster è chiusa).

YOU MAY ALSO LIKE