Libri e montagna: due ‘Fratelli di cordata’

Il fascino dell’alpinismo attira da sempre migliaia di appassionati, dagli amatori meno esperti ai grandi nomi che hanno aperto nuove vie e fatto conoscere la magia dell’incontro dell’uomo con la montagna. Talvolta quest’incontro può essere tragico, come insegna la recente scomparsa dell’alpinista lecchese Marco Anghileri; più spesso, fortunatamente, è invece lo spunto per raccontare le intense emozioni che nascono tra le vette. Da qui arrivano libri come quelli firmati da Walter Bonatti , Reinhold Messner o Mauro Corona , che hanno fatto innamorare negli anni tanti lettori.

In questo solco si inserisce Fratelli di cordata , edito da Infinito, che raccoglie le imprese di Martin e Florian Riegler, i due fratelli scalatori cresciuti con la comune passione per la montagna. La penna della giornalista Silvia Fabbi ha guidato il racconto della loro avventurosa vita, che parte dall’Alto Adige e arriva fino alla vetta inviolata del Kako Peak, nel Karakorum pachistano (impresa che gli è valsa il Premio Paolo Consiglio del Cai 2013).

Allenamenti e disciplina, divertimento e passione, sfida con se stessi e con la natura compongono la carrellata di ricordi dei giovani Florian e Martin, rispettivamente classe 1980 e 1982. I due fratelli, grazie alla loro esperienza e preparazione, sono stati assoldati nel 2012 per recitare nel documentario dedicato ai Messner firmato da Andrea Nickel, Messner – Der Film. E proprio lo scorso febbraio hanno vestito i panni di controfigure sul set di Everest, pellicola hollywoodiana del regista Baltasar Kormàkur che uscirà nel 2015, la cui sceneggiatura prende spunto dal libro Aria sottile del giornalista-romanziere Jon Krakauer (autore di Into the Wild ).

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