Le foto più belle della settimana: dal 23 al 29 settembre

barcellona catalogna indipendenza
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Un'altra Spagna, che non vorrebbe essere più Spagna: lo striscione a favore del referendum sull'indipendenza esposto dai pompieri di Barcellona
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I muscoli dei nordcoreani: il punch-ball meccanico, che sa di luna park anni 60.
JUNG YEON-JE/AFP/Getty Images)
Dall'altra parte del confine tra le Coree: esercitazione delle forze speciali dell'esercito Sudcoreano il 25 settembre
MAXIM ZMEYEV/AFP/Getty Images
Il selfie di fronte ai busti di Kruscev, Stalin e Lenin alla cerimonia inaugurale del "cortile dei leader" a Mosca il 23 settembre
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La lotta dei disabili, evacuati dalla polizia dai corridoi del Senato degli Usa. Contestano la proposta di riforma sanitaria dell'amministrazione Trump. 25 settembre
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La dimostrazione di forza va fuori controllo. Un deposito munizioni esplode nei pressi di Kalinyvka, Ucraina, durante un'esercitazione militare
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La bandiera e il volto provato di Donald Trump dopo aver parlato di riforma fiscale alla fiera dell'Agricoltura dell'Indiana.
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La gara dei 100 metri agli Invictus Games di Toronto il 24 settembre
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Sospeso sopra la piazza della Città Vecchia nel cuore di Praga, per promuovere la lotta contro il diabete. 25 settembre.
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La lotta tra le forze speciali della polizia e i trafficanti della favela di Rocinha, tornata sotto controllo dopo giorni di guerriglia urbana. 25 settembre.
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24 settembre: le forze democratiche siriane appoggiate dagli Usa verso il fronte di Raqa il 24 settembre
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Una settimana dopo il devastante passaggio dell'uragano Maria in Portorico: "Boriken è viva", dice la scritta a caratteri cubitali.
TOPSHOT - Photo composition showing people who volunteered after the 7.1 earthquake that hit Mexico on September 19, posing for pictures in Mexico City on September 25, 2017. A week after an earthquake that killed more than 300 people, a shaken Mexico was torn on September 26 between trying to get back to normal and keeping up an increasingly hopeless search for survivors. / AFP PHOTO / Omar TORRES (Photo credit should read OMAR TORRES/AFP/Getty Images)
Gli eroi del terremoto in Messico, una settimana dopo la loro lotta contro le macerie. 25 settembre

QUATTRO SPAGNE

I fotografi hanno descritto tre aspetti contrastanti dell'attualità spagnola: La "nuova" Spagna rappresentata dalla questione del referendum sull'indipendenza della Catalogna, il cui svolgimento è stato supportato anche dai Pompieri di Barcellona che hanno esposto un gigantesco striscione sul quale campeggiava un'urna elettorale. Una Spagna divisa nelle istituzioni è stata immortalata nelle foto che ritraggono le due forze dell'ordine in Catalogna: una, i Mossos d'Esquadra, autoctona e legata al territorio.

L'altra, la Guardia Civil, evoca invece il potere centrale di Madrid e gli echi lontani di un passato autoritario. Una terza Spagna, quella della tradizione, è stata fotografata nei pressi di Valladolid, a Mayorga. Qui le fiaccole hanno illuminato i volti della processione di El Vitor, che dal 1737 celebra l'arrivo delle spoglie del Santo missionario Toribio de Mogrovejo. Una quarta Spagna quella della tragedia dei migranti stremati sul suolo iberico dopo essere stati salvati dalla furia del mare.

MOSTRARE I MUSCOLI

Dalle tre Spagne alle due Coree: a Pyongyang la prova di forza con il Sud si esprime nelle piazze, con le manifestazioni diventate ormai routinarie e nel privato, dove i giovani nordcoreani si sono prestati all'obiettivo dei fotografi alle prese con i punchball meccanici, che agli occhi occidentali hanno ricordato le fiere itineranti di mezzo secolo fa.A Sud, le Forze speciali di Seoul hanno risposto facendosi fotografare con il pugnale in mano, evocando guerre antiche.

In Ucraina la dimostrazione di forza è andata oltre, generando uno spettacolo pirotecnico fuori programma quando un deposito di munizioni è esploso nel mezzo di una dimostrazione delle forze armate nei pressi di Kalynivka, costringendo le autorità ad evacuare oltre 30.000 abitanti della zona.

UNA SETTIMANA DOPO

Nel continente americano i fotografi sono tornati sul luogo di due gravi calamità che hanno colpito Messico e Portorico una settimana fa. I volti degli eroi del terremoto di Città del Messico sono stati ritratti e montati assieme, mostrando per la prima volta il sorriso.

Nel Portorico colpito dall'uragano Maria una foto aerea ha raccontato che gli abitanti di Boriken sono sopravvissuti, e per farlo sapere a tutti hanno realizzato una gigantesca scritta immortalata dagli elicotteri.

VECCHI E NUOVI LEADER

A Mosca e a Firenze: nella capitale russa nei giorni del centenario della Rivoluzione d'ottobre è stato inaugurata una zona monumentale con i busti di Lenin, Stalin e Kruscev mentre il primo ministro britannico Theresa May ha rappresentato il nuovo corso nella sua tournée europea in cerca di accordi per il Regno Unito del post-Brexit.

Un Donald Trump preoccupato è stato visto alla grande fiera dell'agricoltura dell'Indiana, dopo le difficoltà incontrate in settimana sul nodo della riforma fiscale.

Lo splendido viso di una giovane scout ha ricordato l'anniversario della rivoluzione yemenita del 1962, che portò dopo 8 anni di guerra civile alla nascita della Repubblica.

LOTTE

Negli ultimi sette giorni sono state fotografate: la lotta sportiva degli atleti paralimpici agli Endeavour Games di Toronto, quella dei disabili americani che hanno protestato al Congresso contro i tagli previsti dalla riforma sanitaria di Trump e quella delle forze speciali di polizia che in Brasile hanno riportato sotto controllo la favela più pericolosa di Rio de Janeiro dopo giorni di guerriglia urbana.

Chiudono la serie i volti tesi dei miliziani delle forze democratiche siriane durante l'avanzata verso Raqqa.

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