Mancano poche ore all’inizio del processo in Corte d’Appello a L’Aquila. Salvatore Parolisi torna in aula davanti a due magistrati e sei giudici popolari per provare a scrollarsi di dosso l’accusa di essere stato lui a uccidere la moglie: Melania Rea.

In primo grado, il giudice di Teramo, Marina Tommolini, ha condannato Parolisi all’ergastolo e al pagamento di 1 milione di euro alla figlia e 500 mila euro ciascuno ai genitori di Melania. Panorama.it pubblica in esclusiva l’atto di ricorso in appello presentato dai suoi avvocati: Nicodemo Gentile e Valter Biscotti.