La foto di Natale che non ti aspetti

Usa

«Buon Natale. Ps. Babbo Natale, per favore porta munizioni come regalo». Cosi’ su Twitter Thomas Massie, deputato repubblicano che rappresenta il Kentucky alla Camera Usa a commento della fotografia con sei suoi familiari sorridenti che imbracciano vari tipi di armi d’assalto davanti all’albero di Natale. Il tweet sta suscitando violente polemiche non solo tra gli avversari politici (i Democratici) ma anche dei genitori della vittime di sparatorie scolastiche, ad esempio quella avvenuta lo scorso 1°dicembre 2021 alla Oxford High School alla periferia di Detroit (Michigan) frequentata da circa 1.800 studenti , dove un quindicenne ha ucciso quattro studenti e feriti altri otto. Per commettere la strage Ethan Crumbley ha utilizzato una pistola “Sig Sauer calibro 9”, acquistata dal padre (incriminato al pari della moglie)quattro giorni prima.

Turchia

Secondo i media turchi i servizi segreti di Ankara avrebbero sventato un attentato esplosivo ordito contro il presidente Recep Tayyip Erdogan nella città di Siirt (Sud Est della Turchia), dove il presidente turco stava tenendo un comizio. Sempre secondo quanto riportato la bomba, era stata collocata sotto una delle automobili della scorta ed è stata scoperta e disinnescata dagli artificieri poco prima che Erdogan salisse sul palco. Alla CNN Turk il vice segretario del partito di governo AKP Hamza Dag ha dichiarato che <<si è trattato di un tentativo di sabotaggio", architettato per colpire un ambiente sereno e portare il caos nel Paese>>. A dire il vero di sereno in Turchia c’è ben poco dopo il recente crollo della lira turca che ha registrato una perdita di circa il 20% del proprio valore in un solo giorno e un crollo record rispetto al dollaro e all'euro. La valuta ha perso fino al 9% nei confronti del dollaro toccando un minimo sotto la soglia simbolica delle 12 lire per dollaro e parliamo si della flessione più marcata dall'agosto 2018 che porta il bilancio da inizio anno a -40%. Dietro all’instabilità della valuta turca c’è la mano di Erdogan che continua ad intervenire sulla Banca Centrale nominando e silurando governatori e funzionari convinto che il recente taglio dei tassi di interesse deciso dalla Banca Centrale aiuterà la Turchia a vincere <<la guerra di indipendenza economica>>. Per contro l'ex vicegovernatore della Banca centrale Semih Tumen, licenziato da Erdogan qualche settimana fa ha chiesto su Twitter che si fermi <<l'irrazionale esperimento sulla lira turca>>. Per tornare all’attentato non sono pochi (e noi con loro) gli osservatori che ritengono che si tratti dell’ennesimo diversivo creato ad arte dal circolo di potere del presidente turco per distogliere l’attenzione del pubblico. Un vecchio trucco al quale Recep Tayyip Erdogan ricorre ogni volta che è in difficoltà vedi “il golpe di cartone” dell’estate 2016.

Stati Uniti – Messico

Emma Coronel Aispuro moglie del narcotrafficante messicano Joaquin Guzman detto "El Chapo", già ex reginetta di bellezza, influencer e apprendista stilista con doppio passaporto americano- messicano, è stata condannata martedì scorso da un giudice federale statunitense, a tre anni di carcere dopo aver ammesso in aula la sua partecipazione al traffico di stupefacenti del potente cartello di Sinaloa (Messico). I pubblici ministeri avevano chiesto una condanna a quattro anni, una pena più leggera rispetto alle normali requisizioni nei casi di traffico di droga. La donna ha ammesso di essere a conoscenza dell'importazione negli Stati Uniti di almeno 450 kg di cocaina, 90 kg di eroina, 45 kg di metanfetamina e 90 tonnellate di marijuana. Ha anche confessato di aver aiutato "El Chapo" a fuggire nel 2015 da una prigione messicana. Il narcotrafficante era poi riuscito a fuggire attraverso un tunnel lungo un chilometro e mezzo, scavato sotto la doccia della sua cella dotato di binari, in un’evasione che fece fare una figuraccia alle autorità messicane. Joaquin Guzman è stato considerato il più potente narcotrafficante al mondo fino al suo arresto nel 2016 e alla sua estradizione avvenuta negli Stati Uniti nel 2017. Condannato nel luglio 2019 all'ergastolo dopo un processo di massima sicurezza a New York, sta scontando la pena in una prigione di massima sicurezza in Colorado. Emma Coronel Aispuro aveva assistito quasi quotidianamente al processo del marito. L'avvocato di Emma Coronel Aispuro ha anche negato con forza che la sua cliente abbia collaborato con il sistema giudiziario americano, accuse che, secondo lui, gli impediranno di tornare in Messico, dove vive la sua famiglia. <<Non sono sicuro che potrà tornare a casa un giorno, sarà sempre in pericolo di ritorsioni da parte del cartello>>. Aldilà di quanto possa dire il suo avvocato l’eseguità della pena a fronte dei reati commessi, mostra chiaramente che un accordo potrebbe esserci stato tra la moglie de "El Chapo" (si sono sposati il 2 luglio 2007 e dal quale nel 2012 ha avuto due gemelle) e la giustizia americana intesa probabilmente benedetta dal marito che secondo rivista Forbes ha ancora un patrimonio stimato sui 14 miliardi di dollari. Il 12 febbraio 2019 a New York, dopo 6 giorni di camera di consiglio, la giuria lo ha dichiarato Joaquin Guzman colpevole in riferimento a tutti i 10 capi d’accusa quali <<cospirazione per importazione e possesso con l'intento di distribuire cocaina, associazione di cospirazione, criminalità organizzata contro la salute pubblica, riciclaggio di denaro, omicidio e possesso di armi da fuoco>>. “El Chapo” sconterà la pena all’interno del supercarcere di massima sicurezza “ADX Florence” in Colorado oltre a dover risarcire gli USA e le vittime per 12,6 miliardi di dollari.

Belgio

L'indicazione maschile o femminile scomparirà dai documenti di identità consentendo l'iscrizione “non binaria”. Questa decisione fa seguito a una sentenza del 2019 della Corte costituzionale federale, che ha ritenuto incompleto il mantenimento delle categorie binarie, maschile o femminile, per la registrazione del sesso nel certificato di nascita. Una delle possibili opzioni era quindi quella di aggiungere una lettera, "X", per descrivere un altro genere ma cio’ avrebbe consentito ad un “non binario” di registrarsi in questo modo sulla carta d'identità. Alla fine il governo belga ha finito per abbandonare completamente ogni riferimento al genere ma er il momento il genere non scomparirà dall'anagrafe nazionale ma ovviamente sarà è modificabile in caso di cambiamento di sesso.

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