Il primo e forse e più celebre interprete della saga creata da Ian Fleming è Sean Connery. È lui il volto icona con cui si identifica più comunemente James Bond.
È stato lui lo 007 dei primi cinque film: Licenza di uccidere (1962), Dalla Russia con amore (1963), Missione Goldfinger (1964) (nella foto), Thunderball: Operazione tuono (1965), Si vive solo due volte (1967).
Stanco del ruolo, dopo questi titoli divenne un problema per la produzione scritturarlo. Dopo una parentesi con George Lazenby nei panni dello 007, tornò a essere lui la famosa spia in Una cascata di diamanti (1971).
Connery oggi ha rifiutato di prendere parte alle celebrazioni del cinquantenario, in rotta con la Mgm che a suo avviso non lo
ha compensato abbastanza per il suo ruolo nei primi sei film della serie.
"Sean è ancora ferito per come il produttore Albert Broccoli lo ha trattato per anni. Pensa che non è mai stato compensato adeguatamente e dopo la fine della collaborazione, il suo lavoro è stato usato per generare centinaia di milioni di dollari", ha detto una fonte vicina al primo James Bond.
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