Isis, identificato il terrorista del nuovo video choc

ANSA/ YOUTUBE
Un frame del video apparso sul sito internet Site in cui un miliziano dell'Isis sfida la Gran Bretagna, 3 gennaio 2016.
Il piccolo Isa, figlio dell'inglese convertita Khadijia Dare, è il bambino che in video minaccia i miscredenti inglesi
ANSA/ YOUTUBE
Un frame del video apparso sul sito internet Site in cui un miliziano dell'Isis sfida la Gran Bretagna, 3 gennaio 2016.
ANSA/ YOUTUBE
Un frame del video apparso sul sito internet Site in cui un miliziano dell'Isis sfida la Gran Bretagna, 3 gennaio 2016.
ANSA/ YOUTUBE
Un frame del video apparso sul sito internet Site in cui un miliziano dell'Isis sfida la Gran Bretagna, 3 gennaio 2016.

Photo by Dan Kitwood/Getty Images
Londra, gennaio 2010, i sostenitori del leader integralista Anjem Choudary. Il primo a sinistra è Abu Rumaysah.

È stato individuato il miliziano dell'Isis che sfida la Gran Bretagna in un video in cui definisce David Cameron un "imbecille" per aver deciso di combattere lo Stato Islamico.

La Bbc conferma che il "Nuovo Jihadi John" che in un video minaccia la Gran Bretagna è Siddharta Dhar, un ex commerciante di Londra, 32 anni, di origini indiane, ma convertitosi dall'induismo all'Islam e divenuto noto militante radicale con il nome di Abu Ramaysah al Britani. Arrestato nel Regno Unito nel 2014 con un gruppo di estremisti, seguaci del predicatore Anjem Choudary, riuscì a fuggire in Siria dopo il rilascio su cauzione.

Nella sequenza del video vengono giustiziate 5 presunte "spie" accusate di lavorare per Londra. Il boia "simula" i modi e il linguaggio di Jihadi John.

- LEGGI ANCHE: Chi era Jihadi John, il boia degli ostaggi



Il terrorista di origine britannica

Dopo essere fuggito in Siria con la moglie Aisha e i loro quattro figli, Abu Ramaysah aveva comunicato di aver messo al mondo un figlio nello stato islamico, e aveva postato con orgoglio la sua foto armato di fucile con il neonato in braccio. Abu Ramaysah è anche l'autore di un incredibile libro di propaganda del califfato, in cui lo sytato islamico viene descritto come un regno di pace, benessere e serenità per tutti.

- LEGGI ANCHE: Lo stato islamico è meglio di un resort, il libro di propaganda del califfato

Konika Dhar, la sorella di Abu Rumaysah, intervistata a Londra, sostiene che, anche se la voce del terrorista in video potrebbe somigliare a quella di suo fratello, gli occhi non sembrano i suoi. Ma non ha sue notizie da più di un anno, e comunque, se scoprisse che l'uomo che minaccia la Gran Bretagna nel video fosse davvero lui, sarebbe "pronta a ucciderlo".


Isis, minacce al mondo

Un frame di un video dell'Isis girato a Sirte, in Libia in dicembre 2015

Isis, minacce al mondo

Un frame dal video dell'Isis girato a Sirte, in Libia

Isis, minacce al mondo

Un frame dal video dell'Isis girato a Sirte, in Libia

Isis, minacce al mondo

Un frame dal video dell'Isis girato a Sirte, in Libia

Isis, minacce al mondo

Ansa

Isis, minacce al mondo

Ansa

Isis, minacce al mondo

Ansa

Isis, minacce al mondo

Ansa

Isis, minacce al mondo

Un fermo immagine tratto dal sito Internet ''heavy.com'' che mostra alcuni momenti di una decapitazione in una pubblica piazza davanti ad adulti e bambini a Sirte. L'Isis in Libia ha diffuso un nuovo video dell'orrore in cui mostra l'esecuzione di due uomini accusati di stregoneria. In tuta arancione con le mani legate e gli occhi bendati i due vengono condotti in piazza dai jihadisti e poi uccisi. Lo riferisce il sito Alwasat. Non è ancora chiaro quando e soprattutto dove l'esecuzione si sia verificata. Nel video compare la scritta "Wilayat Tarablus": "Tarablus" è il nome in arabo di Tripoli mentre "wilayat" significa 'provincia'. ANSA / INTERNET / HEAVY.COM +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Isis, minacce al mondo

Ansa
Un fermo immagine tratto dal sito Internet ''heavy.com''

Isis, minacce al mondo

Olycom
Miliziani dello Stato islamico

Isis, minacce al mondo


Isis, minacce al mondo

Un'immagine dal video Isis che minaccia la conquista di Roma

Isis, minacce al mondo

Un'immagine dal video Isis che minaccia la conquista di Roma

Isis, minacce al mondo

Un'immagine dal video Isis che minaccia la conquista di Roma

Isis, minacce al mondo

Un'immagine dal video Isis che minaccia la conquista di Roma

Isis, minacce al mondo

Un'immagine dal video Isis che minaccia la conquista di Roma

Isis, minacce al mondo


Isis, minacce al mondo

Un frame del video di propaganda Isis con i bambini che uccidono un gruppo di ostaggi, 4 dicembre 2015

Isis, minacce al mondo

Un frame del video di propaganda Isis con i bambini che uccidono un gruppo di ostaggi, 4 dicembre 2015

Isis, minacce al mondo

Un frame del video di propaganda Isis con i bambini che uccidono un gruppo di ostaggi, 4 dicembre 2015

Isis, minacce al mondo

Un frame del video di propaganda Isis con i bambini che uccidono un gruppo di ostaggi, 4 dicembre 2015

Isis, minacce al mondo

Un frame del video di propaganda Isis con i bambini che uccidono un gruppo di ostaggi, 4 dicembre 2015

Isis, minacce al mondo

Un frame del video di propaganda Isis con i bambini che uccidono un gruppo di ostaggi, 4 dicembre 2015

Isis, minacce al mondo

Un frame del video di propaganda Isis con i bambini che uccidono un gruppo di ostaggi, 4 dicembre 2015

Isis, minacce al mondo

Twitter @Rita_Katz
Un'immagine da Twitter del video dell'Isis della decapitazione di una presunta "spia russa", 2 dicembre 2015

Isis, minacce al mondo

Twitter @Rita_Katz
Un'immagine da Twitter del video dell'Isis della decapitazione di una presunta "spia russa", 2 dicembre 2015

Isis, minacce al mondo

ANSA
Un fermo immagine tratto dal video della rivendicazione dell'ISIS dell'attentato in Tunisia

Isis, minacce al mondo

Uno screeshot del video dell'ISIS contro i cristiani

Isis, minacce al mondo

Uno screeshot del video dell'ISIS contro i cristiani

Isis, minacce al mondo

Uno screeshot del video dell'ISIS contro i cristiani

Le minacce alla Gran Bretagna

Nel video diffuso dall'Isis il premier britannico David Cameron viene definito uno "schiavo della Casa Bianca", un "leader insignificante che ha sfidato" lo Stato islamico. Il boia si rivolge direttamente a Cameron puntando diverse volte la pistola verso la camera. Parlando ai media britannici in una visita nell'est di Londra, Cameron ha definito il filmato come un "gesto disperato", portato avanti da una organizzazione che "sta sempre più perdendo terreno e sostegno". "So che la Gran Bretagna non si farà mai intimidire da questo tipo di terrorismo - ha aggiunto il premier - I nostri valori sono molto più forti dei loro".

Isis: video contro Cameron. 5 "spie" uccise

"Britannici, sappiate che vi invaderemo. Pensate che il vostro governo si prenderà cura di voi quando sarete nelle nostre mani?". "Perderete questa guerra, come avete perso in Iraq e Afghanistan". Poi i cinque uomini in ginocchio, tutti in tenuta arancione dopo aver 'confessato' in arabo di "lavorare per l'intelligence britannica", vengono uccisi con un colpo di pistola alla testa. O almeno così lascia credere il montaggio del video. Il filmato si conclude con l'immagine di un bambino che in inglese minaccia di uccidere tutti i miscredenti.

Il bambino

Ci sono pochi dubbi sull'identità del bambino che compare alla fine del video. Il piccolo è stato riconosciuto dal nonno materno. Sua madre, Grace Dare, cristiana di origini nigeriane nata e cresciuta a Londra, si è convertita all'Islam da adolescente e ha scelto il nome di Khadija. Fuggita in Siria, ha sposato un jihadista di origine svedese, Abu Bakr. Attraverso i social media, aveva reso nota al mondo la sua felicità per l'uccisione del giornalista americano ostaggio dell'Isis, JAmes Foley, e proclamava di voler essere la prima donna a uccidere un ostaggio. Khadija ha due figli maschi, il più grande, Isa, è quello che compare nel video.

Gli ostaggi giustiziati

C'è un uomo che afferma di essere libico, di Bengasi, fra le 5 persone indicate come "spie" nel video di minaccia alla Gran Bretagna. Lo nota la Bbc, precisando che altre delle cosiddette "spie" di Londra poi apparentemente giustiziate dicono in arabo di essere invece originarie di Raqqa (Siria). La Bbc descrive il filmato come "un video di propaganda" che non può essere "verificato in modo indipendente". E sottolinea come le confessioni appaiano estorte e come i 5 "possano essere del tutto innocenti".


YOU MAY ALSO LIKE