Gli jihadisti dell'Isis si potrebbero essere macchiati di crimini contro l'umanità e genocidio in Iraq con le persecuzioni della minoranza yazida. È quanto emerge da un rapporto dell' Onu basato sulle testimonianze di oltre 100 vittime e testimoni della barbarie dell'Isis.
AHMAD AL-RUBAYE/AFP/Getty Images Un bambino Yazidi in un campo profughi nel nord dell'Iraq ▲ AHMAD AL-RUBAYE/AFP/Getty Images Una bambina Yazidi in un campo del nord dell'Iraq dopo l'offensiva dell'Isis ▲ AHMAD AL-RUBAYE/AFP/Getty Images
Yazidi in fuga nel nord dell'Iraq ▲ AHMAD AL-RUBAYE/AFP/Getty Images)
Kurdistan. Peshmerga distribuiscono acqua e cibo ai bambini della comunità Yazidi ▲ SAFIN HAMED/AFP/Getty Images
Un gruppo di Yazidi sfuggite in Kurdistan ▲ Ahmad A-Rubaye /AFP /Getty Images
Tra gli sfollati Yazidi moltissime le donne e i bambini. Kurdistan, 10 agosto 2014
▲ Ahmad A-Rubaye /AFP /Getty Images
Una famiglia della comunità Yazidi in un rifugio in Kurdistan, 10 agosto 2014
▲ Ahmad A-Rubaye /AFP /Getty Images
Iracheni sfollati della comunità Yazidi in un rifugio in Kurdistan, 10 agosto 2014
▲ Ahmad A-Rubaye /AFP /Getty Images
Una famiglia Yazidi in un rifugio di fortuna. Kurdistan, 10 agosto 2014
▲ Ahmad A-Rubaye /AFP /Getty Images
Un bambino Yazidi in un rifugio di fortuna. Kurdistan, 10 agosto 2014,
▲ Un fermo immagine del nuovo terribile video dell'Isis, considerato autentico dal Site, dove 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle strade affollate della provincia di Kirkuk ciascuno dentro una gabbia. ANSA/FERMO IMMAGINE ▲ ANSA Un fermo immagine del nuovo terribile video dell'Isis, considerato autentico dal Site, dove 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle strade affollate della provincia di Kirkuk ciascuno dentro una gabbia ▲ Un fermo immagine del nuovo terribile video dell'Isis, considerato autentico dal Site, dove 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle strade affollate della provincia di Kirkuk ciascuno dentro una gabbia. ANSA/FERMO IMMAGINE ▲ Un fermo immagine del nuovo terribile video dell'Isis, considerato autentico dal Site, dove 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle strade affollate della provincia di Kirkuk ciascuno dentro una gabbia. ANSA/FERMO IMMAGINE ▲ Un fermo immagine del nuovo terribile video dell'Isis, considerato autentico dal Site, dove 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle strade affollate della provincia di Kirkuk ciascuno dentro una gabbia. ANSA/FERMO IMMAGINE ▲ Un fermo immagine del nuovo terribile video dell'Isis, considerato autentico dal Site, dove 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle strade affollate della provincia di Kirkuk ciascuno dentro una gabbia. ANSA/FERMO IMMAGINE ▲ Un fermo immagine del nuovo terribile video dell'Isis, considerato autentico dal Site, dove 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle strade affollate della provincia di Kirkuk ciascuno dentro una gabbia. ANSA/FERMO IMMAGINE ▲ Un fermo immagine del nuovo terribile video dell'Isis, considerato autentico dal Site, dove 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle strade affollate della provincia di Kirkuk ciascuno dentro una gabbia. ANSA/FERMO IMMAGINE ▲ Un fermo immagine del nuovo terribile video dell'Isis, considerato autentico dal Site, dove 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle strade affollate della provincia di Kirkuk ciascuno dentro una gabbia. ANSA/FERMO IMMAGINE ▲ Un fermo immagine del nuovo terribile video dell'Isis, considerato autentico dal Site, dove 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle strade affollate della provincia di Kirkuk ciascuno dentro una gabbia. ANSA/FERMO IMMAGINE ▲ Un fermo immagine del nuovo terribile video dell'Isis, considerato autentico dal Site, dove 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle strade affollate della provincia di Kirkuk ciascuno dentro una gabbia. ANSA/FERMO IMMAGINE ▲ Un fermo immagine del nuovo terribile video dell'Isis, considerato autentico dal Site, dove 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle strade affollate della provincia di Kirkuk ciascuno dentro una gabbia. ANSA/FERMO IMMAGINE ▲ Un fermo immagine del nuovo terribile video dell'Isis, considerato autentico dal Site, dove 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle strade affollate della provincia di Kirkuk ciascuno dentro una gabbia. ANSA/FERMO IMMAGINE ▲ Un fermo immagine del nuovo terribile video dell'Isis, considerato autentico dal Site, dove 21 combattenti curdi sono fatti sfilare nelle strade affollate della provincia di Kirkuk ciascuno dentro una gabbia. ANSA/FERMO IMMAGINE ▲
Lo Stato islamico "potrebbe aver commesso i tre crimini internazionali più gravi, crimini di guerra, contro l'umanità e genocidio", ha annunciato l'Onu in un comunicato. Nel rapporto si chiede al Consiglio di sicurezza di sottoporre la situazione in Iraq al Tribunale penale internazionale. Secondo l'Onu, anche le forze governative irachene e altre milizie "potrebbero aver commesso alcuni crimini di guerra" nel fronteggiare i miliziani dell'Isis e avrebbero utilizzato bombe a grappolo vietate dal diritto internazionale.
Il Consiglio diritti umani dell'Onu aveva avviato l'inchiesta a settembre, dopo l'avanzata dello Stato islamico nel nord dell'Iraq. Dal rapporto sono emersi attacchi sistematici contro gli yazidi, i cristiani e altre minoranze sotto assedio, l'uso di armi chimiche come il gas al cloro e la cattura di donne e bambini trattati come "bottini di guerra", sottoposti a violenze. A Mosul l'Isis ha imposto una rigida forma di sharia (legge islamica) che prevede lapidazioni e amputazioni e dalle testimonianze è emerso che "13 ragazzi sono stati condannati a morte per aver guardato una partita di calcio".