Incidenti ferroviari: i 10 più gravi della storia in Italia - Foto

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Nocera Inferiore (Salerno) 27 novembre 1942 28 morti
La galleria delle Armi dopo Balvano. Qui morirono 517 passeggeri per le esalazioni del locomotore il 2 marzo 1944
La fossa comune delle vittime del disastro ferroviario di Balvano
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Benevento, 15 febbraio 1953 22 morti
Fiumarella (Catanzaro) 23 dicembre 1961 71 morti
Comune di Monza
Monza 5 gennaio 1960 15 morti
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Voghera (Pavia) 31 maggio 1962 63 morti
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Fiumarella (Catanzaro) 23 dicembre 1961 71 morti. Il viadotto oggi
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Murazze di Vado (Bologna) 14 aprile 1978 48 morti. Il locomotore.
In un frame del tg regionale la tragedia di Curinga che causò 28 vittime nel 1980
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Crevalcore (Bologna) 7 gennaio 2005 17 morti
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Crevalcore (Bologna) 7 gennaio 2005 17 morti.
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Murazze di Vado (Bologna) 14 aprile 1978 48 morti
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Viareggio (Lucca) 29 giugno 2009 32 morti
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Le case devastate dall'esplosione delle cisterne. Viareggio (Lucca) 29 giugno 2009

Il primissimo incidente sul territorio italiano agli albori dell'era delle ferrovie si verificò ad Orte, nel Viterbese. Era il 13 agosto 1873 e sulla tratta tra Roma e Ancona si registrarono le prime 2 vittime. I 10 più gravi incidenti della storia delle ferrovie italiane.

1- Balvano (Potenza), 2 marzo 1944
517 morti

In piena guerra, il treno Salerno-Potenza viaggia sovraccarico di civili, alimentato da combustibile scadente date le ristrettezze del momento. Giunto alla galleria delle Armi, in un tratto di forte pendenza il convoglio rimane bloccato. Le esalazioni del locomotore sono fatali per quasi tutti gli occupanti del treno, sepolti nei giorni successivi in una fossa comune.

2 - Fiumarella (Catanzaro) 23 dicembre 1961
71 morti

Sulla Cosenza-Catanzaro, poco prima del capolinea un vagone deraglia e trascina il convoglio che precipita dal viadotto sul torrente Fiumarella

3 - Voghera (Pavia) 31 maggio 1962
63 morti

Per l'inosservanza di un segnale si scontrano un merci e un viaggiatori in procinto di ripartire, colmo di turisti diretti in Riviera ligure.

4 - Murazze di Vado (Bologna) 14 aprile 1978
48 morti

L'espresso 508 Lecce-Milano invade il binario adiacente dopo una deviazione a causa di uno smottamento sulla linea. E' investito poco dopo dal rapido Bolzano Roma in direzione opposta. Dopo l'urto il rapido precipita dal ponte.

5 - Viareggio (Lucca) 29 giugno 2009
32 morti

Un treno merci deraglia in stazione per un guasto ad una delle cisterne di gas liquido che fuoriesce ed esplode, interessando molte case adiacenti alla linea.

6 - Curinga (Vibo Valentia) 21 novembre 1980
28 morti

Un treno merci perdeva 28 vagoni che venivano successivamente tamponati dall'espresso 588. All'epoca la mancanza di adeguate verifiche e una serie di inadempienze tecniche degli addetti al merci impedì il blocco della linea dopo la perdita del rotabile da parte di quest'ultimo.

7 - Nocera Inferiore (Salerno) 27 novembre 1942
28 morti

Presso la stazione del centro campano si scontrano un merci e una tradotta colma di militari in movimento.

8 - Benevento, 15 febbraio 1953
22 morti

Il treno 816 entra in corsa in stazione nonostante il segnale rosso, finendo la sua corsa contro un muro di cemento e ribaltandosi. Era il giorno di carnevale.

9 - Crevalcore (Bologna) 7 gennaio 2005
17 morti

All'altezza della stazione di Bolognina l'interregionale Verona-Bologna si scontra frontalmente con un merci in una tratta a binario unico. La causa un errore umano generato dalla fittissima nebbia di quel giorno.

10 - Monza 5 gennaio 1960
15 morti

I macchinisti non notano nella fittissima nebbia un segnale di rallentamento per lavori ad un ponte. Il Sondrio-Milano deraglia affrontando la zona interessata a 80km/h. Parte del convoglio precipita dalla massicciata.

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