News

Il golpe e il contro-golpe in Burkina Faso

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Tampouy, sobborgo di Ouagadougou: protesta contro l'eventuale ritorno dell'ex presidente Compaore

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Tampouy, sobborgo di Ouagadougou: I burkinabè in piazza contro il golpe

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Tampouy, sobborgo di Ouagadougou: protesta contro l'eventuale ritorno dell'ex presidente Compaore dopo il putch

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Tampouy, sobborgo di Ouagadougou

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Supporters del golpe a Ougadougou

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Barricate a Ouagadougou, la capitale del Burkina, dopo il putch

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Barricate a Ouagadougou, la capitale del Burkina, dopo il putch

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Tampouy, sobborgo di Ouagadougou: protesta contro l'eventuale ritorno dell'ex presidente Compaore dopo il putch

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Tampouy, sobborgo di Ouagadougou: protesta contro l'eventuale ritorno dell'ex presidente Compaore dopo il putch

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Tampouy, sobborgo di Ouagadougou: protesta contro l'eventuale ritorno dell'ex presidente Compaore dopo il putch

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Tampouy, sobborgo di Ouagadougou

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Tampouy, sobborgo di Ouagadougou

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Un manifestante brandisce un bastone a Tampouy, sobborgo di Ouagadougou

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
I supporter del generale Gilbert Diendere, autore del golpe

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
I supporter del generale Gilbert Diendere, autore del golpe

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
I burkinabè in piazza contro il golpe a Ougadougou

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Ouagadougou, dopo il putch

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Manifestazioni di protesta a Tampouy, sobborgo di Ouagadougou

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
I supporter del generale Gilbert Diendere, autore del golpe

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
I supporter del generale Gilbert Diendere, autore del golpe

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Truppe del Burkina Faso a Ouagadougou

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Un uomo in moto parla con i soldati nel campo militare di Sangoule a Ouagadougou

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Un uomo in moto parla con i soldati nel campo militare di Sangoule a Ouagadougou

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Il campo militare di Sangoule Lamizana a Ouagadougou

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Un uomo sventola la bandiera del Burkina Faso durante le proteste contro il golpe a Hounde, nell'est del Paese africano

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
Tampouy, sobborgo di Ouagadougou: protesta contro il putch

Burkinabè in piazza contro il golpe

SIA KAMBOU/AFP/Getty Images
I supporter del generale Gilbert Diendere, autore del golpe

Nella notte tra il 21 e il 22 settembre le forze armate regolari del Burkina Faso sono entrate nella capitale Ouagadougou per chiedere la resa dei 1.300 soldati delle forze della sicurezza presidenziale (Rsp) capeggiate dal generale Gilbert Diendéré (un fedelissimo d'ex presidente Compaore) che il 17 novembre hanno realizzato il colpo di stato contro il governo legittimp del premier Yacouba Isaac Zida e del presidente Michel Kafand. I militari sono riusciti a ottenere la liberazione del primo ministro, finora in ostaggio, imponendo ai golpisti un ultimatum per la resa. Il presidente Michel Kafando era invece già stato liberato il 18 settembre, insieme a due ministri.


Blaise Compaoré, il presunto assassino di Thomas Sankara


Subito dopo il golpe, il presidente del Consiglio nazionale di transizione – il parlamento provvisorio istituito dopo il colpo di stato dell’ottobre 2014 – aveva fatto appello alle forze armate, per fermare la guardia presidenziale, ma il generale Gilbert Diendéré aveva affermato di avere il sostegno dell’esercito. Gli ultimi sviluppi lo hanno contraddetto: l’esercito si è schierato dalla parte delle istituzioni provvisorie e dei cittadini, che da giorni protestano in diverse città del paese. Molte persone hanno incoraggiato i soldati durante l’avanzata delle truppe verso la capitale. Il capo di stato maggiore, il generale Pingrenoma Zagré, ha chiesto all’esercito di evitare scontri a fuoco con la guardia presidenziale. Finora l’Rsp non ha dato segni di resa, anzi, Diendéré ha detto di voler ottenere il ritiro delle truppe dalla capitale.

YOU MAY ALSO LIKE