Il Calendario delle Studentesse 2016: Io sono musulmana, non sono terrorista

Ph. Marco Baldassarre /Press Office Arakne Communication
Calendario Studentesse 2016 - Gennaio - Selma Bellakhdar
Ph. Vincenzo Capasso /Press Office Arakne Communication
Calendario Studentesse 2016 - Febbraio - Maria Joanita Soares
Ph. Davide Ambroggio /Press Office Arakne Communication
Calendario Studentesse 2016 - Marzo - Lorenza Cani
Ph. Pablo Vecchione /Press Office Arakne Communication
Calendario Studentesse 2016 - Aprile - Angela Florio /Francesca Spinella
Ph. Mario Iovinella / Press Office Arakne Communication
Calendario Studentesse 2016 - Maggio - Nadia Colamatteo
Ph. Marco Imperatore /Press Office Arakne Communication
Calendario Studentesse 2016 - Giugno - Simona Palazzo
Ph. Antonio Allocca /Press Office Arakne Communication
Calendario Studentesse 2016 - Luglio - Tania Kreshchuk /Luisa Mornone
Ph. Alberto Ferrillo /Press Office Arakne Communication
Calendario Studentesse 2016 - Agosto - Francesca Moreno & C.
Ph. Luca Di Fazio /Press Office Arakne Communication
Calendario Studentesse 2016 - Settembre - Monica Bagnoli /Marc Pend
Ph. Roberto Iodice /Press Office Arakne Communication
Calendario Studentesse 2016 - Ottobre - Titta Orlando
Ph. Salvatore Incoronato /Press Office Arakne Communication
Calendario Studentesse 2016 - Novembre - Lis Kedma
Ph. Andrea Cionti /Press Office Arakne Communication
Calendario Studentesse 2016 - Dicembre - Deborah Mauro
Press Office Arakne Communication
Calendario Studentesse 2016 - Backstage -
Press Office Arakne Communication
Calendario Studentesse 2016 - Backstage -
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Calendario Studentesse 2016 - Backstage -
Press Office Arakne Communication
Calendario Studentesse 2016 - Backstage -

Accoglienza, melting pot e religioni sono al centro dei 12 scatti del Calendario delle Studentesse 2016 intitolato "Mi casa es tu casa", in cui la creatività degli artisti e delle modelle non è legata a scenari negativi di guerra e odio, ma è proiettata verso un futuro migliore, di pace, interscambio e arricchimento sociale e culturale tra i popoli.

Ad aprire, per il mese di gennaio, il volto sorridente di una giovane donna musulmana, Selma Bellakhdar, immortalata in abiti occidentali, la risposta dei veri musulmani al fondamentalismo islamico sfociato nel terrorismo. “La mia religione – spiega Selma Bellakhdar – è fonte di tolleranza, di umanità, dialogo ed apertura al prossimo. Ma purtroppo è divenuta ostaggio di estremisti ed ignoranti”.

Diciotto le studentesse in posa e dodici i fotografi che hanno interpretato il delicato e attuale tema dell’immigrazione: una miscela armonica di culture, religioni, anime, corpi e menti che induce a riflettere sull’importanza e la bellezza della libertà, dell’unione dei popoli e dell’energia positiva che l’integrazione genera. Un messaggio pieno di speranza per l' anno che verrà...

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