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8 libri davvero belli di Patrick Modiano

Quando il francese Patrick Modiano ha vinto il premio Nobel per la letteratura 2014, l'annuncio ha colto di sorpresa i bookmaker ma anche i librai. In Francia questo signore è senz’altro molto conosciuto e perfino studiato a scuola. Ma in Italia, fino a giovedì scorso, non era affatto facile trovare i suoi romanzi nelle librerie di medie o piccole dimensioni. Una buona parte dei titoli tradotti in italiano risultavano quasi introvabili, alcuni persino fuori catalogo. Molti altri non sono neppure mai stati tradotti. Ora, però, tutto è cambiato e Modiano passa dall’irreperibilità alla vetrina dei negozi. Intanto il 25 novembre Einaudi porta nelle librerie L'erba delle notti, del 2012, sinora inedito in Italia.

Nell'attesa, per chi volesse esplorare la bibliografia dello scrittore francese, ecco una lista di letture consigliate.

'Dora Bruder' (Guanda)
Nel 1941 Dora, quindicenne ebrea, scappa di casa. I genitori la cercano disperati, anche con annunci sui quotidiani. Anni dopo Modiano ritrova quella notizia su un vecchio giornale. Da lì intraprende la sua ricostruzione della vicenda di Dora Bruder. La scrittura del libro diventa una missione per far rivivere una persona cancellata dal tempo. Le ricerche giungono fino alla lista dei deportati su un convoglio per Auschwitz: nell'elenco ritroviamo Dora e anche il padre di Modiano. Premio Bottari Lattes 2012. Prima edizione francese: 1997.


'Un pedigree' (Einaudi)
Eccola qui, la "memoria" di Modiano premiata dagli accademici del Nobel e citata nella motivazione. In Un pedigree lo scrittore ripercorre infanzia e gioventù attraverso ritratti di personaggi: la madre attrice sempre in viaggio, i loschi affari del padre, una folla di biografie in cui - seguendo la lezione di Balzac - sono mescolate finzione e verità. Prima edizione francese: 2005.


'L’orizzonte' (Einaudi)
In L'orizzonte Margaret è una donna da sempre in fuga. Jean, il suo antico amante, è l'alter ego dello stesso Modiano. Dopo tanti anni lui parte alla ricerca di lei, nei luoghi e nel tempo, tra finzione ipnotica e ricordi autobiografici. Un'altra investigazione cominciata dai giorni nostri finisce per sprofondare inesorabilmente nel passato.

'Nel caffè della giovinezza perduta' (Einaudi)
Il tema della femmina enigmatica, da inseguire a ogni costo, torna anche nel Caffè della giovinezza perduta. La protagonista è Louki, il café un locale gremito di voci narranti. Modiano ci regala un personaggio femminile di fascino, ma la vera protagonista resta Parigi, dedalo di vie e di impressioni sfuggenti. Uscito in Francia nel 2007.

'Bijou' (Einaudi)
Il pedinamento della donna misteriosa, riemersa dal tempo, è dunque la grande ossessione modianesca. Qui però anche l'inseguitrice è una donna. In quel caleidoscopio di umanità che è una stazione della metropolitana parigina, la giovane protagonista scorge nella ressa una signora avvolta in un cappotto giallo. In quelle sembianze riconosce la madre scomparsa molti anni prima. Ma è davvero lei o un'illusione? Romanzo struggente, pubblicato per la prima volta in Francia nel 2001.

'Riduzione di pena' (Lantana Editore)
Il ricordo, sempre investigato e tuttavia confuso con la finzione, è l'altra cifra dell'opera di Modiano. In Riduzione della pena lo scrittore prova a ricucire scampoli della propria infanzia. I suoi genitori sono partiti, lui e il fratello sono stati affidati a un'ex acrobata da circo, in una casa alle porte di Parigi. Non si tratta di un memoir sfocato nella fantasia, con la scrittura impegnata nel difficile (ma ben riuscito) esercizio di riprodurre le sensazioni di se stesso bambino. Prima edizione in lingua originale: 1988.


'Fiori di rovina' (Lantana Editore)
Si parte con un giallo, ma è soltanto un trucco di Modiano per disorientare il lettore e condurlo altrove, naturalmente a spasso per la Parigi anni ‘30. Il delitto comunque è avvenuto nella notte: una coppia di sposi uccisi al termine di una serata trascorsa nei locali della città. Molti anni dopo, a risolvere il mistero è chiamato lo scrittore. Ma anche stavolta nell’indagine si nasconde la memoria. Prima edizione in lingua originale: 1991.


'Sconosciute' (Einaudi)
Modiano e le donne: in questo trittico di racconti entrano in scena, una dopo l’altra, le sconosciute protagoniste. Nessuna di loro ci rivela il proprio nome ma solo ciò che ha da raccontare. Tre storie sulla fragilità femminile, così arrendevole di fronte alla malvagità del destino. L’emozione di vite vissute nell’ombra, dipinte con la scrittura sospesa e nitida peculiare di Modiano.


Infine, un libro ancora inedito da noi in Italia. Peter Englund - l'accademico svedese che ha annunciato l'assegnazione del Nobel a Modiano - consiglia giustamente di cominciare da Rue des boutiques obscures, che nel 1978 ha vinto il Goncourt (lo Strega francese, tanto per capirci). Il romanzo è ancora oggi forse l'opera più nota di Modiano in Francia. Al momento però non è pubblicato in italiano. Ne uscì una traduzione per Rusconi nel '79, ma a questo punto quello pare un pezzo da collezionisti. Forse è giunto il momento di dare alle stampe una nuova edizione.

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