ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
News

Il Giubileo dei due Papi tra paura e misericordia

Una Chiesa in bilico tra desiderio di rinnovamento e fedeltà alla tradizione. Coraggiosa nello sfidare le minacce e aperta al dialogo. È la Chiesa di Papa Francesco che, tra imponenti misure di sicurezza, ha aperto a Roma la Porta Santa della Basilica di San Pietro. L’aveva già aperta a Bangui, il 29 novembre nella Repubblica Centroafricana. Il Giubileo è iniziato in periferia prima che nella capitale della cristianità. E il 13 dicembre le Porte Sante si apriranno in tutte le diocesi del mondo.

ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Papa Francesco e Papa Benedetto XVI si salutano all'apertura della Porta Santa - 8 dicembre 2015
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Fedeli in Piazza San Pietro - 8 dicembre 2015
ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Papa Francesco apre la Porta Santa a San Pietro - 8 dicembre 2015
ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Papa Francesco apre la Porta Santa a San Pietro - 8 dicembre 2015
ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Papa Francesco abbraccia il Papa Emerito Bendetto XVI prima di varcare la Porta Santa - 8 dicembre 2015
ANSA/ETTORE FERRARI
Papa Francesco varca la Porta Santa - 8 dicembre 2015
ANSA/ETTORE FERRARI
Papa Emerito Benedetto XVI all'apertura della Porta Santa in Vaticano - 8 dicembre 2015
ANSA/OSSERVATORE ROMANO
Papa Francesco incontra il Papa Emerito Bendetto XVI prima di varcare la Porta Santa - 8 dicembre 2015
A monitor installed in St. Peter's Square shows Pope Francis as he opens the Holy Door in St. Peter's Basilica, marking the start of the Jubilee of Mercy, Vatican City, 08 December 2015. ANSA/ANGELO CARCONI
ANSA/ETTORE FERRARI
La porta Santa in San Pietro aperta da Papa Francesco - 8 dicembre 2015
ANSA/ETTORE FERRARI
La porta Santa in San Pietro aperta da Papa Francesco - 8 dicembre 2015
ANSA/ETTORE FERRARI
La porta Santa in San Pietro aperta da Papa Francesco - 8 dicembre 2015
ANSA/ETTORE FERRARI
Papa Francesco apre la Porta Santa della Cattedrale di San Pietro per aprire il Giubileo della Misericordia - 8 dicembre 2015
ANSA/ETTORE FERRARI
Papa Francesco apre la Porta Santa della Cattedrale di San Pietro per aprire il Giubileo della Misericordia - 8 dicembre 2015
ANSA/ALESSANDRO DI MEO
PIazza San Pietro nel giorno dell'apertura del Giiubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ALESSANDRO DI MEO
PIazza San Pietro nel giorno dell'apertura del Giiubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Sacerdoti partecipano alla Messa in San Pietro per l'apertura del Giubileo della Misericordia - 8 dicembre 2015
ANSA/ETTORE FERRARI
Papa Francesco apre la Porta Santa della Cattedrale di San Pietro per aprire il Giubileo della Misericordia - 8 dicembre 2015
MAURIZIO BRAMBATTI
Papa Emerito Benedetto XVI all'apertura della Porta Santa in Vaticano
ANSA/ANGELO CARCONI
Un fedele tiene una croce in Piazza San Pietro - 8 dicembre 2015 a Roma
ANSA/ANGELO CARCONI
Fedeli in Piazza San Pietro - 8 dicembre 2015 a Roma
ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Papa Francesco alla Santa Messa per l'apertura del Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Un sacerdote mentre fotografa la processione in San Pietro per l'apertura del Giubileo - 8 dicemnre 2015
ANSA/ANGELO CARCONI
PIazza San Pietro gremita di fedeli (circa 50 mila) per la Messa dell'Apertura del Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ETTORE FERRARI
A destra, il primo ministro Matteo Renzi con la moglie Agnese alla Messa per il Giubileo della Misericordia - 8 dicembre 2015
ANSA/ETTORE FERRARI
A destra, il primo ministro Matteo Renzi con la moglie Agnese alla Messa per il Giubileo della Misericordia - 8 dicembre 2015
ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Alcuni sacerdoti tengono tra le mani un manifesto con l'immagine della Vergine Maria in Piazza San Pietro - 8 dicembre 2015
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Fedeli in Piazza San Pietro - 8 dicembre 2015
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Piazza San Pietro - 8 dicembre 2015
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Una donna prega in Piazza San Pietro - 8 dicembre 2015
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Fedeli in Piazza San Pietro - 8 dicembre 2015
ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Papa Francesco durante la Santa Messa per l'apertura del Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Papa Francesco durante la Santa Messa per l'apertura del Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ETTORE FERRARI
Papa Francesco alla Santa Messa per l'apertura del Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ETTORE FERRARI
Papa Francesco alla Santa Messa per l'apertura del Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ANGELO CARCONI
Una suora in Piazza San Pietro per la Santa messa che apre il Giubileo della misericordia - 8 dicembre 2015
ANSA/ OSSERVATORE ROMANO
Papa Francesco alla Messa in San Pietro a Roma per il Giubileo della Misericordia - 8 dicembre 2015
ANSA/ANGELO CARCONI
Fedeli in Piazza San Pietro per la Santa messa che apre il Giubileo della misericordia - 8 dicembre 2015
ANSA/ANGELO CARCONI
Fedeli in Piazza San Pietro per la Santa messa che apre il Giubileo della misericordia - 8 dicembre 2015
ANSA/ OSSERVATORE ROMANO
Papa Francesco incontra il Premier Matteo Renzi e la moglie Agnese nel giorno dell'apertura del Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ OSSERVATORE ROMANO
Papa Francesco incontra il Premier Matteo Renzi e la moglie Agnese nel giorno dell'apertura del Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ETTORE FERRARI
Il premier Matteo Renzi con la moglie Agnese in attesa dell'inizio della Santa Messa per il Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ US QUIRINALE/ PAOLO GIANDOTTI
Papa Francesco stringe la mano al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel giorno dell'apertura del Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ US QUIRINALE/ PAOLO GIANDOTTI
Papa Francesco stringe la mano al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel giorno dell'apertura del Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ALESSANDRO DI MEO
I controlli di sicurezza i Piazza San Pietro per l'apertura del Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ANGELO CARCONI
Fedeli in attesa della Santa Messa in Vaticano - 8 dicembre 2015
ANSA/ANGELO CARCONI
Una suora in attesa della Santa Messa in Vaticano - 8 dicembre 2015
ANSA/ANGELO CARCONI
Carabinieri controllano alcune suore al loro ingresso in Piazza San Pietro - 8 dicembre 2015
ANSA/ANGELO CARCONI
Una guardia svizzera in Piazza San Pietro - 8 dicembre 2015
ANSA/ETTORE FERRARI
Il simbolo del Giubileo su uno dei balconi di San Pietro a Roma - 8 dicembre 2015
ANSA/ETTORE FERRARI
Fedeli ascoltano la Santa Messa in Piazza San Pietro per l'apertura del Giubileo della Misericordia - 8 dicembre 2015
ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Fedeli in attesa di entrare in Vaticano per il Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Fedeli in attesa di entrare in Vaticano per il Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Fedeli in attesa di entrare in Vaticano per il Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ALESSANDRO DI MEO
I controlli di sicurezza i Piazza San Pietro per l'apertura del Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/ALESSANDRO DI MEO
I controlli di sicurezza i Piazza San Pietro per l'apertura del Giubileo - 8 dicembre 2015
ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Alcuni preti aspettano l'inizio della Santa Messa del Giubileo scattando selfie in Piazza San Pietro - 8 dicembre 2015
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Fedeli in fila in Via della Conciliazione 8 dicembre 2015 a Roma
ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Fedeli aspettano l'inizio della Santa Messa a San Pietro sotto la pioggia per l'apertura del Giubileo della Misericordia - 8 dicembre 2015
ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Fedeli aspettano l'inizio della Santa Messa a San Pietro sotto la pioggia per l'apertura del Giubileo della Misericordia - 8 dicembre 2015
ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Il Giubileo della Misericordia, voluto da Papa Francesco, è finito il 20 novembre 2016 con la cerimonia di chiusura della Porta Santa di San Pietro. Sotto la porta, nel corso dell'anno, sono passati secondo il Corsera quasi 22 milioni di pellegrini
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Fedeli in fila in Via della Conciliazione alle luci dell'alba - 8 dicembre 2015 a Roma
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Fedeli in fila in Via della Conciliazione alle luci dell'alba - 8 dicembre 2015 a Roma
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Fedeli in fila in Via della Conciliazione alle luci dell'alba - 8 dicembre 2015 a Roma
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Fedeli in fila in Via della Conciliazione alle luci dell'alba - 8 dicembre 2015 a Roma
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Fedeli in fila in Via della Conciliazione alle luci dell'alba - 8 dicembre 2015 a Roma
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Fedeli in fila in Via della Conciliazione alle luci dell'alba - 8 dicembre 2015 a Roma
ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Fedeli in fila in Via della Conciliazione alle luci dell'alba - 8 dicembre 2015 a Roma

Non c’era moltissima folla in piazza san Pietro per il primo grande evento del Giubileo. I fedeli probabilmente si sono tenuti lontani dal timore delle minacce dell’Isis e dai controlli di polizia. Ma la priorità di Francesco non è riempire le piazze, bensì le Chiese. “Abbandoniamo ogni forma di paura e di timore perché non si addice a chi è amato; viviamo piuttosto la gioia dell’incontro con la grazia che tutto trasforma”, ha detto il pontefice nell’omelia della messa dell’Immacolata celebrata in piazza san Pietro.

L'abbraccio dei due Papi
Un Anno Santo che suona inoltre come un appello al popolo per vincere gli ostacoli alle riforme, scandali e veleni che rallentano il cammino della Chiesa. Tuttavia la linea della continuità rimane centrale per questo pontefice. L’abbraccio con Benedetto XVI ai piedi della Porta Santa è stato il segno emblematico ed eloquente di tale continuità. Così come l’immagine storica del Papa emerito che ha attraversato la Porta Santa dietro al Papa in carica. Una cerimonia molto semplice (assai snellita rispetto a quella del 2000) ma simbolica.

A 50 anni dal Concilio
E la continuità è stata richiamata anche nell’omelia di Papa Francesco per la Messa dell’Immacolata in piazza san Pietro: “Oggi varcando la Porta Santa vogliamo anche ricordare un’altra porta che, cinquant’anni fa, i Padri del Concilio Vaticano II spalancarono verso il mondo. Questa scadenza non può essere ricordata solo per la ricchezza dei documenti prodotti, che fino ai nostri giorni permettono di verificare il grande progresso compiuto nella fede. In primo luogo, però, il Concilio è stato un incontro. Un vero incontro tra la Chiesa e gli uomini del nostro tempo. Un incontro segnato dalla forza dello Spirito che spingeva la sua Chiesa ad uscire dalle secche che per molti anni l’avevano rinchiusa in sé stessa, per riprendere con entusiasmo il cammino missionario. Era la ripresa di un percorso per andare incontro ad ogni uomo là dove vive: nella sua città, nella sua casa, nel luogo di lavoro... dovunque c’è una persona, là la Chiesa è chiamata a raggiungerla per portare la gioia del Vangelo. Una spinta missionaria, dunque, che dopo questi decenni riprendiamo con la stessa forza e lo stesso entusiasmo”.

La tenerezza di Dio
Forza ed entusiasmo di cui ha tanto bisogno oggi la Chiesa di Francesco. “Non abbiamo paura. Lasciamoci accarezzare dalla tenerezza di Dio”, ha aggiunto il Papa all’Angelus. La misericordia, infatti, è il tratto “distintivo del cristiano” e del “volto di Dio”.

YOU MAY ALSO LIKE