Giorno della memoria, il mondo ricorda la Shoah - Foto

EPA/ANDRZEJ GRYGIEL
27 gennaio 2016. Dei visitatori osservano le fotografie della mostra "Marcia dei viventi", durante le celebrazioni del 71° anniversario della liberazione del campo nazista di concentramento e sterminio di KL Auschwitz-Birkenau, a Oswiecim, in Polonia.
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27 gennaio 2016. Dei visitatori osservano le fotografie della mostra "Marcia dei viventi", durante le celebrazioni del 71° anniversario della liberazione del campo nazista di concentramento e sterminio di KL Auschwitz-Birkenau, a Oswiecim, in Polonia.
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27 gennaio 2016. Dei visitatori osservano le fotografie della mostra "Marcia dei viventi", durante le celebrazioni del 71° anniversario della liberazione del campo nazista di concentramento e sterminio di KL Auschwitz-Birkenau, a Oswiecim, in Polonia.
JOHN MACDOUGALL/AFP/Getty Images
Berlino, 27 gennaio 2016. La Cancelliera tedesca Angela Merkel (a destra), il Presidente Joachim Gauck (2° da destra), e il Primo Ministro della Sassonia, Stanislaw Tillich, applaudono la sopravvissuta all'Olocausto Ruth Klueger dopo il suo discorso in occasione del Giorno della Memoria presso il Bundestag tedesco.
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Berlino, 27 gennaio 2016. La Cancelliera tedesca Angela Merkel (a destra), il Presidente Joachim Gauck (2° da destra), e il Primo Ministro della Sassonia, Stanislaw Tillich, applaudono la sopravvissuta all'Olocausto Ruth Klueger dopo il suo discorso in occasione del Giorno della Memoria presso il Bundestag tedesco.
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Berlino, 27 gennaio 2016. La Cancelliera tedesca Angela Merkel (a destra) e il Presidente Joachim Gauck (2° da destra) applaudono la sopravvissuta all'Olocausto Ruth Klueger dopo il suo discorso in occasione del Giorno della Memoria presso il Bundestag tedesco.
La Giornata della Memoria a Gerusalemme
27 gennaio 2016. L'israeliano Rafi Eitan, a capo dell'operazione del Mossad che portò alla cattura del criminale nazista Adolf Eichmann, fuggito in Argentina dopo la guerra, abbracciato dal Presidente di Israele Reuven Rivlin, in un incontro presso il palazzo presidenziale a Gerusalemme.
La Giornata della Memoria a Gerusalemme
27 gennaio 2016. Nina Barosh, bisnipote di Gideon Hauser, procuratore del processo al criminale nazista Adolf Eichmann, fuggito in Argentina dopo la guerra, lì arrestato dal Mossad e condotto a Gerusalemme dove sarà processato, interviene in un incontro presso il palazzo presidenziale a Gerusalemme, in occasione del Giorno della Memoria.
ANSA/FABIO CAMPANA
27 gennaio 2016. Delle corone vengono deposte davanti alla sinagoga di Roma nel Giorno della memoria.
ANSA/FABIO CAMPANA
27 gennaio 2016. La sinagoga di Roma nel Giorno della memoria.
ANSA / ETTORE FERRARI
Roma, 27 gennaio 2016. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna, durante la cerimonia per la celebrazione del Giorno della Memoria al Quirinale.
ANSA / ETTORE FERRARI
Roma, 27 gennaio 2016. Samuel Modiano detto Sami, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz, durante la cerimonia per la celebrazione del Giorno della Memoria al Quirinale.
ANSA/MAURIZIO DEGL'INNOCENTI
Firenze, 27 gennaio 2016. Platea gremita al Nelson Mandela Forum per il Meeting della Regione Toscana con gli studenti, in occasione della Giornata della Memoria.
ANSA/MAURIZIO DEGL'INNOCENTI
Firenze, 27 gennaio 2016. Platea gremita al Nelson Mandela Forum per il Meeting della Regione Toscana con gli studenti, in occasione della Giornata della Memoria.

Si celebra oggi in molti luoghi del mondo il "Giorno della Memoria", la ricorrenza internazionale che ricorda il 27 gennaio 1945, giorno in cui le truppe dell'Armata Rossa sovietica entrarono, liberandone i prigionieri, nel campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau. 

Questa data-simbolo è stata scelta per commemorare tutte le vittime della Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, e tutte le altre minoranze perseguitate dal nazismo, da una risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, approvata durante la sua 42ª riunione plenaria.

Vedi anche: Giornata della memoria: la liberazione del lager di Auschwitz

A Gerusalemme sarà lo Yad Vashem, il Mausoleo della Memoria, il centro delle manifestazioni, mentre il presidente Usa Barack Obama parteciperà nell'ambasciata di Israele a Washington alla cerimonia in onore dei Giusti tra le Nazioni. Il primo evento in assoluto - ha ricordato Yad Vashem - dedicato ai riconoscimenti per i Giusti americani che si svolge negli Usa. "Siamo grati al presidente Obama per la sua partecipazione - ha detto Avner Shalev che guida Yad Vashem - L'eredità dei Giusti serve di ispirazione a tutti noi, dimostrando che gli essere umani possono sempre scegliere tra il bene e il male".

In Israele sono anche numerose le iniziative organizzate dalle istituzioni italiane: tra queste il momento centrale sarà la cerimonia allo Yad Vashem dove alle 14.30 l'Ambasciatore italiano, Francesco M. Talò deporrà una corona di fiori presso la Tenda della Rimembranza. Subito dopo nell'Auditorium di Yad Vashem ci sarà un incontro su come trasmettere la memoria di generazione in generazione.


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