May 05 2014
Il giorno del ricordo in Israele
EPA/ABIR SULTAN
5 maggio 2014. Cimitero militare sul Monte Herzl, a Gerusalemme, Israele.
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4 maggio 2014. Scout israeliani osservano due minuti di silenzio mentre nell'aria risuona una sirena, che dà inizio del Remembrance Day.
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4 maggio 2014. Una donna tocca una lapide presso il memoriale ai Corpi d'Armata di Latrun, nel centro di Israele, dove riposano i caduti nelle guerre del 1967 e del 1973.
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5 maggio 2014. Memoriale ai Corpi d'Armata di Latrun, nel centro di Israele.
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5 maggio 2014. Bambini su un carro armato presso il Memoriale ai Corpi d'Armata di Latrun, nel centro di Israele, non lontano da Gerusalemme.
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5 maggio 2014. 5 maggio 2014. Cimitero militare sul Monte Herzl, a Gerusalemme, Israele.
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5 maggio 2014. 5 maggio 2014. Cimitero militare sul Monte Herzl, a Gerusalemme, Israele.
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5 maggio 2014. Cimitero militare sul Monte Herzl, a Gerusalemme, Israele.
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5 maggio 2014. Cimitero militare sul Monte Herzl, a Gerusalemme, Israele.
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5 maggio 2014. Cimitero militare sul Monte Herzl, a Gerusalemme, Israele.
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4 maggio 2014. Una soldatessa sull'attenti al prendere il via della Giornata del ricordo, durante una cerimonia ufficiale presso il Muro del pianto, in Gerusalemme vecchia.
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4 maggio 2014. Presso il Muro del pianto, in Gerusalemme vecchia, la Guardia d'onore osserva due minuti di silenzio al suono della sirena che dà avvio alle 24 ore di lutto per i caduti nel conflitto arabo-israeliano.
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4 maggio 2014. Cerimonia presso il Muro del pianto a Gerusalemme.
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4 maggio 2014. Una stella di Davide con il numero 66 infuocata, a segnare il 66° anniversario della fondazione dello Stato, durante la cerimonia presso il Muro del pianto a Gerusalemme.
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4 maggio 2014. Il Presidente di Israele, Shimon Peres e il Capo delle Forme armate, il generale Benny Gantz (secondo da sinistra) durante la cerimonia presso il Muro del pianto a Gerusalemme.
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Israele sta osservando da ieri sera lo Yom HaZikaron (in ebraico "Giorno del Ricordo"): una giornata di lutto in ricordo dei soldati caduti nelle sue guerre, dal 1948, e di tutti gli altri caduti, comprese le vittime del terrorismo, uccisi nel lungo conflitto con i vicini arabi, a partire dalla fine del XIX secolo: in tutto 23.169 vittime.
''Senza il loro sacrificio noi, molto semplicemente, non saremmo qua'' ha detto il premier Benyamin Netanyahu aprendo le solenni celebrazioni che hanno incluso, ieri sera, il suono di una sirena in tutto il territorio nazionale. Oggi le sirene sono tornate a suonare per due minuti, mentre nei cimiteri hanno avuto luogo altre cerimonie.
Il lutto terminerà stasera, quando inizieranno i festeggiamenti popolari per il 66° anniversario della fondazione di Israele. La ricorrenza è per gli Israeliani una giornata tra le più importanti dell'anno: si celebra ogni anno nel quarto giorno del mese di Iyar, per consuetudine dal 1951 e per legge dal 1963.
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