Getty Grants 2013: premiato Marco Gualazzini

Marco Gualazzini – Getty Images Grants for Editorial Recipient 2013

Kivu meridionale, Repubblica democratica del Congo, 10 ottobre 2012. Il fiume Ruzizi, confine naturale con il Ruanda. 


Marco Gualazzini – Getty Images Grants for Editorial Recipient 2013

Rutshuru, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 16 ottobre 2012. Soldati delle forze armate governative del Congo, FARDC.


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Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 10 ottobre 2012. Funerali di Stella Sekanabo.


Marco Gualazzini – Getty Images Grants for Editorial Recipient 2013

Quartiere di Ndosho, Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 12 ottobre 2012. Un Maibobo (bambino di strada), sorpreso da un gruppo di studenti a rubare una radiolina, viene picchiato con una violenza tremenda da due uomini dell'esercito, davanti agli occhi di una folla intimorita. 


Marco Gualazzini – Getty Images Grants for Editorial Recipient 2013

Bunagana, Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 14 ottobre 2012. Un soldato della milizia M23. 


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Il reportage dal Congo di Marco Gualazzini, uno dei cinque vincitori dei Getty Grants 2013 .

Bunagana, Rutshuru, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 15 ottobre 2012. Il generale Sultani Makenga del Movimento rivoluzionario congolese (MRC), ala politica dei ribelli M23, di recente formazione, siede nel campo militare di Rumangabo.


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Bunagana, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 15 ottobre 2012. Un soldato sorveglia il campo militare di Rumangabo, quartier generale della milizia M23. 


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Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 16 ottobre 2012. Una strada della città, pattugliata da un mezzo militare della missione delle Nazioni Unite MONUSCO.


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Provincia di Rutshuru, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 16 ottobre 2012. Un gruppo di rifugiati in fuga dalle violenze dei ribelli M23. 


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Provincia di Rutshuru, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 16 ottobre 2012.


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Quartiere di Ndosho, Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 18 ottobre 2012. Il dolore provato per la morte dell'innocente Rugomoga, 37 anni, padre di tre figli, assassinato con tre colpi di arma da fuoco il 17 ottobre, durante il coprifuoco. Nessuno è stato in grado di salvare o aiutare l'uomo fino alle prime luci dell'alba, per paura di incorrere in uno dei soldati. 


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Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 19 ottobre 2012. 


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Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 26 ottobre 2012. Il campo rifugiati di Kanyaruchinya, coordinato dall'UNHCR. Sullo sfondo, il vulcano Nyiragongo.


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Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 20 ottobre 2012. Il campo rifugiati di Kanyaruchinya, coordinato dall'UNHCR. 


Marco Gualazzini – Getty Images Grants for Editorial Recipient 2013

Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 20 ottobre 2012. Il campo rifugiati di Kanyaruchinya, coordinato dall'UNHCR. 


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Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 23 ottobre 2012. Soldati delle forze armate governative del Congo, FARDC.


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Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 26 novembre 2012. Sfollati in attesa della distribuzione di cibo presso il campo Mugunga 3, all'esterno dealla città.


Marco Gualazzini – Getty Images Grants for Editorial Recipient 2013

Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 25 ottobre 2012. Soldati delle forze armate governative del Congo, FARDC.


Marco Gualazzini – Getty Images Grants for Editorial Recipient 2013

Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 26 novembre 2012. Sfollati in attesa della distribuzione di cibo presso il campo Mugunga 3, all'esterno dealla città.


Marco Gualazzini – Getty Images Grants for Editorial Recipient 2013

Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 23 ottobre 2012. Soldati delle forze armate governative del Congo, FARDC.


Marco Gualazzini – Getty Images Grants for Editorial Recipient 2013

Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 28 novembre 2012. Un soldato dell'esercito congolese giace senza vita lungo la strada verso Rutchuru, dopo aspri combattimenti con i ribelli M23 in avanzamento verso Goma. I ribelli hanno ordinato la chiusura della strada per una settimana, fino al 27 novembre, quando è stato creato un corridoio umanitario per permettere alle ONG di raccogliere i cadaveri. 


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Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 28 novembre 2012. Un soldato della milizia M23 pattuglia il villaggio di Karuba.


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Sake, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 30 novembre 2012. Ribelli della milizia M23 si preparano a marciare verso Goma, 25 km più a sud, dopo l'ordine di ritirarsi dalla città che avevano occupato fin dal 20 novembre. 


Marco Gualazzini – Getty Images Grants for Editorial Recipient 2013

Goma, Kivu settentrionale, Repubblica democratica del Congo, 28 novembre 2012. Un soldato della milizia M23 pattuglia il villaggio di Karuba.


Al festival del fotogiornalismo Visa pour l’Image di Perpignan, Getty Images ha annunciato oggi i vincitori dei Grants for Editorial Photography  2013. Tra i fotogiornalisti premiati, anche l’italiano Marco Gualazzini, con suo il reportage "M23 – Kivu: A Region Under Siege" (M23 - Kivu: una regione sotto assedio), dedicato all’annoso e poco conosciuto conflitto in atto nel nord del Congo.


Così viene presentato il progetto: "Nell'aprile del 2012, l'ammutinamento di alcuni colonnelli e militari delle forze armate governative del Congo, FARDC, ha portato alla creazione di una forza militare e politica denominata M23. In soli tre mesi i ribelli sono riusciti ad assumere il controllo della parte settentrionale della regione del Kivu e della sua capitale Goma soggiogando la popolazione locale. Aree che sono tutt'oggi sotto assedio e che contano più di 700.000 rifugiati. A nord del Kivu i conflitti stanno degenerando in scontri fratricidi, con il ritorno della contrapposizione fra Hutu e Tutsi. Il reportage ha voluto documentare gli eventi e fornire una visione il più possibile fedele alla realtà vissuta dai protagonisti, siano essi aggressori o vittime."


Gli altri premiati dalla giuria del concorso sono Eugene Richards (USA), Samuel James (USA), Tomas van Houtryve (Francia), e Matt Eich (USA). Ciascuno dei cinque fotogiornalisti si è aggiudicato un contributo del valore di 10.000 dollari e la possibilità di avvalersi della collaborazione editoriale e del sostegno di Getty Images per progetti di valore giornalistico e personale. Le domande di partecipazione, provenienti da più di 60 diversi Paesi, hanno raggiunto in questa edizione il numero record di quasi 500.


VEDI ANCHE Getty Grants 2012  e Getty Grants 2011


Il programma Grants for Editorial Photography, uno dei più importanti nel settore, è nato nel 2005 con l'obiettivo di fornire a fotografi professionisti ed emergenti i mezzi necessari a realizzare progetti di valore personale e giornalistico. L'iniziativa testimonia anche la convinzione di Getty Images rispetto alla capacità e alla forza del fotogiornalismo nel focalizzare l'attenzione su problematiche socialmente e culturalmente rilevanti.

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