Secondo le Nazioni Unite, la Finlandia è la nazione più felice al mondo. Un traguardo consolidato, uno status che viene riconosciuto al Paese da tre anni consecutivi. La ricetta spazia tra un misto di attività da svolgere all'aria aperta (anche sull'acqua), un'alimentazione variegata e corretta, il tempo di recuperare passioni perdute che danno modo di rimanere soli con sé stessi e scacciare via i pensieri tossici. Tra queste, l'artigianato.

Sono pratiche e teorie che si possono insegnare, trasmettere, diffondere, soprattutto in un momento così difficile in cui la gioia è un'ottima cura. Da qui l'idea di Visit Finland di spargere felicità dando modo di affittare un finlandese. Non in senso letterale, s'intende, ma virtuale, come si presta a quest'epoca di smart working, lezioni e divertimento da lontano, con il tramite e la complicità di uno schermo.

In attesa di tornare a viaggiare, di spiare di persona come in questa fetta di Nord Europa si sia sviluppata una tale confidenza con il benessere, ce lo si può far raccontare dai suoi diretti artefici. Dal 15 maggio, ogni venerdì, sulle pagine Facebook e Instagram di Visit Finland (e nella seconda parte di giugno persino con sessioni individuali), si può prendere parte a una serie di lezioni di felicità. L'occorrente è nella geografia di qualsiasi abitazione: a seconda dei casi, una bibita fresca, un asciugamano, un abbigliamento confortevole, accessori da cucina. O giusto i propri occhi e un po' di attenzione, oltre a una sedia comoda.

«Vogliamo incoraggiare le persone a prendersi cura di sé stesse e dei loro cari mentre pensano al futuro. In questi tempi incerti, vogliamo dare l'opportunità di conoscere i segreti della felicità attraverso i consigli diretti dei finlandesi, indipendentemente dal luogo in cui si trovano, che sia il divano o il terrazzo di casa» commenta Paavo Virkkunen, direttore esecutivo di Visit Finland presso Business Finland.

Ma chi sono questi istruttori di wellness, questi istigatori di endorfine? Si va da uno chef stellato che svela come raccogliere erbe selvatiche in ambienti urbani per utilizzarle nei propri piatti a un allenatore che insegna come rimanere a contatto con la natura tra un esercizio e l'altro. Fino a un'insegnante di sostegno e designer che predica i benefici di lavorare all'uncinetto, pedalare, darsi al fai da te. Forse non serviva arrivare in Finlandia per ricordarci che la felicità si nasconde nelle piccole cose, ma è bene prendersi il tempo di ricordarselo.