Facebook: così proteggeremo le foto dei nostri iscritti

Revenge porn: viene definita così, nel gergo di Internet, l’atto di diffondere foto personali di terzi senza il loro consenso. Una pratica piuttosto diffusa, a quanto pare, soprattutto da quando i social network hanno fatto capolino nelle nostre vite. Ma più di ogni cosa pericolosa, per chi ne rimane vittima e per i familiari.

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Secondo uno studio dell’US Victims of Non-Consensual Intimate Images, il 93% delle persone che sono state oggetto di revenge porn presenta significanti ripercussioni emotive e per l’82% questo evento ha causato una compromissione nella loro sfera sociale, occupazionale o di altre importanti aree della loro vita.

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Da qui la decisione di Facebook di (provare a) contrastare il fenomeno attraverso una serie di misure che mirano a salvaguardare le immagini personali. Sia quelle contenute nel social network, che quelle presenti nei suoi servizi satellite (è il caso di Messenger e Instagram). "Oggi annunciamo nuovi strumenti per aiutare le persone vittime della diffusione di foto personali su Facebook senza il loro consenso", spiega il responsabile mondiale della sicurezza Antigone Davis, sottolineando una volta di più l’impegno che Menlo Park profonde ormai costantemente su tutti i temi che attengono alla sicurezza.

Facebook: come impostare la privacy in 10 mosse

CHI PUÒ VEDERE IL NOSTRO POST – Ogni qual volta pubblichiamo un aggiornamento di stato, una foto o un video possiamo controllare i destinatari della nostra azione. Per farlo clicchiamo sul menu a tendina nel campo situato vicino al tasto pubblica (PC) o immediatamente sotto il nostro nome (app mobile). L’azione non è definitiva: se ad esempio condividiamo per errore un post con il pubblico sbagliato, siamo sempre in tempo di modificarlo a posteriori: è sufficiente entrare nel post e aprire il menu in alto a destra.

Facebook: come impostare la privacy in 10 mosse

COME CI VEDONO GLI ALTRI – Nella sua versione desktop, Facebook dispone di una funzione che permette di avere l’esatta rappresentazione del nostro profilo visto dall’esterno. Dalla home del nostro profilo clicchiamo sul pulsante con i tre puntini di sospensione situato in basso a destra dell’immagine di copertina, quindi selezioniamo "Visualizza come". È possibile verificare l'aspetto del profilo per il pubblico o per amici specifici.

Facebook: come impostare la privacy in 10 mosse

CHI PUÒ VEDERE I NOSTRI LIKE - Tutti coloro che vedono un determinato post possono vedere i "Mi piace" o i commenti che le persone hanno aggiunto, quindi anche i nostri "Mi piace" e commenti. Va da sé che un eventuale post che viene modificato a posteriori da privato (solo Amici) a pubblico (Tutti) si porterà dietro anche gli eventuali Like e commenti da noi apportati. Se abbiamo commentato una foto, spiega il social network, il nostro commento diventerà pubblico anche se lo avevamo aggiunto quando il pubblico era impostato su Amici.

Facebook: come impostare la privacy in 10 mosse

CREARE UNA LISTA – L’utilizzo delle liste può rivelarsi particolarmente utile quando si tratta di condividere contenuti particolari (ad esempio le foto di bambini) e si vorrebbe restringere il campo dei destinatari a cerchie ristrette (ad esempio ai soli familiari). Per creare una lista personalizzata accediamo da PC alla sezione "Amici" a sinistra della sezione Notizie e clicchiamo su "Altro", quindi selezioniamo "Crea una lista". All’interno di ogni lista, che può essere denominata con un nome a piacere (Amici calcetto, Colleghi di lavoro, Familiari), possono essere inclusi quanti amici si desiderano selezionandoli dalla lista dei contatti complessiva. Volendo è possibile effettuare l’abbinamento fra contatto e lista di pertinenza anche partendo dalle schede dei singoli amici: dalla home del nostro profilo clicchiamo sul tab "Amici" e selezioniamo la voce più idonea dal menu a tendina alla destra del contatto.

Facebook: come impostare la privacy in 10 mosse

COME CONTROLLARE I CONTENUTI CHE VISUALIZZIAMO NELLA SEZIONE NOTIZIE - Ogni sezione Notizie è diversa perché si basa sull'attività individuale di ciascun iscritto. Se desideriamo vedere solo i post di alcune persone in particolare, dobbiamo aggungerle alla lista Amici più stretti (possiamo scegliere anche di ricevere una notifica ogni volta questi pubblicano qualcosa). Un altro modo per avere la certezza di vedere i contenuti che ci interessano consiste nel mettere "Mi piace" alle Pagine relative a persone, organizzazioni e argomenti che ritieniamo interessanti. I post delle Pagine che ci piacciono potrebbero essere visualizzati nella tua sezione Notizie. Le persone e le Pagine che smettiamo di seguire non ne saranno informati e potremo seguirli di nuovo in qualsiasi momento. Per non seguire più qualcuno, clicchiamo invece su "Segui già" nella parte inferiore della sua immagine di copertina.

Facebook: come impostare la privacy in 10 mosse

IL DIARIO - È possibile anche decidere chi può vedere i contenuti presenti sul Diario: per farlo occorre andare sul menu a tendina in alto a destra della pagina del nostro profilo (freccetta accanto al tasto lucchetto) e cliccare su "Impostazioni", quindi selezionare "Diario" e "Aggiunta di tag" sul menu di sinistra. Si può controllare chi può aggiungere cose sul nostro diario, e cosa vedono gli altri quando riceviamo un post con il nostro tag. I contenuti pubblicati sul diario possono essere comunque eliminati o nascosti in qualsiasi momento sfruttando l’apposito menu a tendina presente sull’angolo in alto a destra della finestra del post.

Facebook: come impostare la privacy in 10 mosse

ATTENZIONE AL TAG - Di solito, quando “tagghiamo” una persona in una foto, mostriamo il contenuto non solo ai nostri amici (o al pubblico che abbiamo scelto), ma anche a quella persona e a i suoi amici. Affinché gli amici della persona taggata non vedano la foto, dobbiamo accedere a Facebook da un computer, andare sulla foto e aprire il menu del pubblico. Scegliamo quindi "Personalizzata", quindi deselezioniamo "Amici delle persone taggate". In caso di tag ricevuto è possibile stabilire chi aggiungere al pubblico o rimuovere il tag. Per farlo visualizziamo la foto, apriamo il menu in basso e scegliamo Rimuovi Tag. Attenzione però: la persona che ha pubblicato la foto originale potrebbe ancora averla sul proprio diario e negli album che potrebbero vedere i suoi amici. Se desideriamo che il contenuto non sia più visibile su Facebook, dobbiamo tornare sulla foto, aprire il menu in basso, selezionare “Non mi piace questa foto” e cliccare sull’opzione “Sono presente nella foto e non mi piace”, indicandone il perché.

Facebook: come impostare la privacy in 10 mosse

COME IMPEDIRE CHE QUALCUNO CI INFASTIDISCA - Per impedire che un contatto ci importuni, possiamo rimuovere la persona dai tuoi amici o bloccarla. Le persone che rimuoviamo dagli amici o che blocchiamo non ne riceveranno notifica. La chiusura di un’amicizia fa in modo che la persona in questione non possa più: aggiungerci agli amici, taggarci, invitarci a gruppi o eventi, avviare una conversazione con noi. Per bloccare qualcuno, accediamo alle Impostazioni, apriamo “Collegamenti rapidi alla privacy” e selezionamo “Qualcuno mi infastidisce. Come faccio a farlo smettere?” e aggiungiamo il nome o l'indirizzo e-mail della persona da bloccare. Per rimuoverla completamente dagli amici accediamo al suo profilo, clicchiamo sulla tab “Amici” sotto la sua immagine di copertina, quindi selezioniamo “Rimuovi dagli amici”. NB: le persone che rimuoviamo dai nostri amici possono ancora vedere i post che condividiamo se lo facciamo in modo pubblico e con specifici gruppi di pubblico di cui fanno parte, come Amici degli amici.

Facebook: come impostare la privacy in 10 mosse

COME DISATTIVARE O ELIMINARE UN ACCOUNT – La disattivazione è quell’attività che permette di “congelare” un account di Facebook a tempo indeterminato. La funzione in pratica disabilita il nostro profilo e rimuove il nostro nome e le foto dalla maggior parte dei contenuti condivisi. Per disattivare un account, accediamo alle impostazioni (freccetta accanto a lucchetto) e selezioniamo “Protezione”, in fondo alla lista, poi “Disattiva”, quindi seguiamo i vari passaggi per confermare la scelta. Possiamo anche eliminare in modo definitivo il nostro account invece di disattivarlo, ma in questo caso non potremo accedervi di nuovo.

Sono tre, nello specifico, le azioni che dovrebbero mettere al riparo da situazioni di questo tipo. La prima riguarda la possibilità di segnalare - attraverso l’apposito pulsante virtuale segnala foto che compare nel menu a tendina in alto a destra rispetto a ogni post - l’immagine che si ritiene sia stata condivisa senza permesso. Da qui scatterà la fase II della policy prevista da Facebook: una vera e propria indagine condotta da parte del team Community Operations che avrà lo scopo di accertare se davvero c’è stata violazione e - nel caso - disattivare l’account personale responsabile della pubblicazione.

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Facebook si avvarrà anche di una serie di tecnologie di foto-matching che, sulla carta, dovrebbero agevolarla nell'individuazione di ulteriori tentativi di condivisione non autorizzate di immagine presenti su Facebook, Messenger e Instagram, dopo una segnalazione o addirittura una rimozione. Collaborerà inoltre con organizzazioni specializzate per offrire risorse e supporto alle vittime di questi comportamenti, fra cui il National Network to End Domestic Violence, il Center for Social Research, la Revenge Porn Helpline (UK) e la Cyber Civil Rights Initiative.

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La costruzione di una community sicura, lo ricordiamo, rappresenta uno dei cinque pilastri fondamentali del nuovo manifesto di Facebook insieme a informazione, educazione civica, inclusione e supporto ai gruppi.

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"Il nostro prossimo obiettivo sarà sviluppare infrastrutture sociali per la comunità, capaci di sostenerci, mantenerci al sicuro, informarci, coinvolgerci sul piano civico, e includere tutti”
, ha commentato il fondatore e CEO della società Mark Zuckerberg, sottolineando il ruolo sempre più centrale che avranno le segnalazioni degli utenti nell'avviare pratiche di monitoraggio sull'intera comunità di iscritti.

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