'Essere Audrey' di Marie Leclerc

Audrey Kathleen Hepburn Ruston, un mito intramontabile. Cinema, televisione e teatro, premi e candidature, onorificenze, libri e mostre, francobolli e ricorrenze.
Chi ignora di quale donna favolosa stiamo parlando?

Se quel Colazione da Tiffany l’ha impressa nella memoria collettiva come simbolo di eleganza indiscussa, occorre ricordarla anche come dea della moda, volto dell’UNICEF, musa ispiratrice di musicisti e stilisti (come Givenchy che le ha confezionato il celeberrimo tubino nero o come Valentino a cui cucinò linguine al pesto di…prezzemolo).

Audrey Hepburn era e sarà sempre La Diva per eccellenza, capace di incantare il pubblico con il suo stile inimitabile, l’eleganza della sua semplicità e la bellezza naturale, sottolineata appena da una linea di eyeliner. L’icona di stile per eccellenza, anche per le generazioni moderne.

Anche se Audrey si nasce e non si diventa, possiamo imparare molto da lei. Marie Leclerc, giovane giornalista francese, ci insegna come fare raccontandoci Audrey in 50 lezioni di eleganza, corredate da citazioni e affascinanti foto dell’attrice.

Essere Audrey
di Marie Leclerc
Sperling & Kupfer, 2017

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