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Chi era Fernando Ciampi, il giudice ucciso nel Palazzo di Giustizia

Fernando Ciampi, il giudice 71enne ferito a morte da Claudio Giardiello all'interno del suo studio nel palazzo di giustizia di Milano, era stato presidente ad interim della Sezione Fallimentare del Tribunale di Milano dal 19 giugno al 30 settembre 2009 dopo l'uscita di scena dell'ex storico presidente Bartolomeo Quatraro. Aveva la fama di duro, di uomo integerrimo, spesso inviso per il suo tono diretto, privo di sottigliezze, contro legali e parti. Ed è proprio per la sua fama di uomo duro e incorruttibile che fu scelto come presidente ad interim dopo il fragoroso scandalo che aveva coinvolto il potente giudice fallimentare Maria Rosaria Grossi, finita sotto inchiesta a Bresciaper istigazione alla corruzione giudiziaria.

Le foto della tragedia

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Agenti della Polizia davanti all'entrata di via Freguglia a Palazzo di Giustizia, 9 marzo 2015

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L'avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani in una foto tratta dal suo profilo facebook

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Le forze dell'ordine dopo la sparatoria davanti dal Palazzo di Giustizia di Milano, 9 aprile 2015.

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Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia a Palazzo di Giustizia di Milano, 9 marzo 2015

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Il Tribunale di Milano, luogo della strage ordita da Claudio Giardiello

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Agenti della Polizia davanti all'entrata di via Freguglia a Palazzo di Giustizia, 9 marzo 2015

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Personale e avvocati vengono fatti uscire da Palazzo di Giustizia, 9 marzo 2015

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Il giudice Fernando Ciampi in un fermo immagine

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Il giudice Fernando Ciampi in un fermo immagine

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Un agente di polizia armato all'esterno di Palazzo di Giustzia di Milano

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Una persona soccorsa all'esterno di Palazzo di Giustzia a Milano, 9 marzo 2015

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Una persona soccorsa all'esterno di Palazzo di Giustzia a Milano, 9 marzo 2015

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Una persona soccorsa all'esterno di Palazzo di Giustzia a Milano, 9 marzo 2015

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Un ambulanza all'esterno del tribunale di Milano subito dopo la sparatoria a Milano, 9 aprile 2015.

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L'avvocato Valerio Maraniello, collega dell'avvocato ucciso e, nel passato difensore di Claudio Giardiello, risponde alle domande dei giornalisti all'esterno di Palazzo di Giustizia, 9 marzo 2015

Quando divenne presidente facente funzione della Sezione Fallimenti più importante d'Italia, Ciampi fece capire a tutti che, al secondo piano del palazzo di giustizia, l'aria doveva cambiare, anche per i legali. Fu poi il suo successore, Filippo Lamanna, a segnare un punto di svolta e di profondo rinnovamento della sezione: 19 pagine di circolare datata 24 marzo 2010 che rivedendo i criteri di assegnazione degli incarichi di consulenza e l'applicazione delle tariffe degli avvocati curatori fece infuriare tutti gli attori che ruotavano attorno alla Sezione Fallimenti. Autore di numerosi testi sul diritto societario e i fallimenti, la sua azione negli ultimi anni si concentrava soprattutto nel campo dei brevetti, dei marchi, della concorrenza sleale e del diritto d’autore. Era entrato in pensione da pochi mesi. Era testimone nel processo che vede imputato Claudio Giardiello.

Sparatoria al Palazzo di Giustizia di Milano: almeno 3 morti, preso l'aggressore

Fernando Ciampi, il giudice ucciso

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