Donne in auto? Meno abili nei parcheggi, ma più calme alla guida

Non stupisce che l'Italia sia al settantunesimo posto del ranking mondiale in fatto di pari opportunità tra uomini e donne se, ancora oggi, è necessario sfatare il mito della "donna al volante, pericolo costante", ma certi habitus sono duri a morire e così, ancora, ci si chiede se le signore siano più o meno abili degli uomini tra parcheggi e sorpassi in autostrada

L'ultima ricerca dell’Osservatorio Linear dei Servizi  ha approfondito, in questo senso, la lunga diatriba tra uomo e donna alla guida.

Da quanto emerso per 6 italiani su 10 (60%) non vi è alcuna differenza al volante fra uomo e donna, la percentuale sale di un ulteriore 10% arrivando al 70% se a rispondere in merito sono le signore, paragonando poi lo stesso dato con la ricerca effettuata dall’Osservatorio Linear dei Servizi nel 2011 si nota un aumento del 9% della cognizione delle proprie qualità alla guida. Rimane comunque una fetta di intervistati che la pensa "alla vecchia maniera"ovvero che l’uomo sia più abile alla guida 27%, percentuale che sale se si prendono in considerazione le risposte degli intervistati maschili: 39%.

Secondo gli intervistati è l'insicurezza il peccato originale della donna alla guida (per il 32%), di contro il 31% delle persone chiamate a rispondere non nota nessun difetto al volante rispetto agli uomini. Altra nota dolente risulta il parcheggio, per gli italiani il 29% delle donne non sa parcheggiare l’auto, ammissione dato confermato anche dal pubblico femminile che ne ammette la poca attitudine (24%). Non manca anche la nota di colore, il 17% degli italiani rimprovera alle donne di pensare al  trucco mentre si è alla guida, con conseguente poca attenzione alla strada che stanno percorrendo, dato confermato dal 13% delle intervistate.

Lungi dall'essere piloti di Formula 1 anche gli uomini hanno la loro fetta di difetti: il 44% degli italiani pensa che i maschi siano troppo sicuri di sé, dato che sale al 48% se si prende in considerazione solo le risposte delle donne. La guida aggressiva che caratterizza l’uomo in auto è indicata da ben 4 italiani su 10 (41%) mentre un 34% afferma che il sesso forte guida troppo velocemente e si distrae facilmente con chiacchiere al telefono, radio e navigatore satellitare impostato mentre sono alla guida.

Nonostante questo tripudio di luoghi comuni consola che un italiano su due (47%) affermi di non avere nessun problema a riguardo se è una donna a condurre l’automobile sottolineando che non vi sono differenze mentre un 25% si dichiara sicuro quando alla guida vi è una signora. Donne alla stessa stregua degli uomini quando si è alle prese con il volante, anzi con un vantaggio: sono meno aggressive (9%) se paragonate agli uomini (48%).

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