Cosa sono ventitré coltellate

Scrive Dino Baldi in Morti favolose degli antichi).

«Oh, se potessimo ghermire lo spirito senza smembrare Cesare! Ma, ahimè, dovrà sanguinare». Non è un caso se la collutazione che precede la morte di Cesare occupa poco meno di una pagina, incendiata dalle ultime parole di Cesare: «Et tu, Brute?… Allora cadi, Cesare!». Quell’allora (Then), racchiude la consapevolezza che non si tratta di una carneficina ma di un martirio e di un’immolazione. Bruto compie un destino (Artemidoro aveva detto «il fato coi traditori cospira»), è l’ingranaggio di un motore storico, (come Giuda, dirà Borges).


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