L'anniversario della Guerra di Corea e altre foto del giorno, 25.06.2014

EPA/MOHAMMED SABER

25 giugno 2014. All'ospedale Al Shifa di Gaza, i parenti preparano per i funerali il corpo di Joad Al-Danaf, una bimba palestinese di tre anni morta a causa di un'esplosione avvenuta ieri sera a Beit Lahia, nel Nord della Striscia di Gaza. L'esplosione è stata probabilmente causata da un razzo lanciato verso Israele e accidentalmente ricaduto sulla Striscia. Insieme alla piccola, morta dopo alcune ore, sono rimaste gravemente ferite due sue sorelle e una quarta persona. 


KHALED KHATIB/AFP/Getty Images

Ad Aleppo, in Siria, una bambina con il volto coperto di sangue si allontana dal luogo dove le forze governative hanno fatto esplodere una bomba-barile. La guerra in Siria ha ucciso finora più di 162.000 persone e costretto quasi la metà dei siriani ad abbandonare le proprie case.


EPA/AXEL HEIMKEN

25 giugno 2014. Un momento dell'inaugurazione della mostra Ultimi testimoni: memorie degli internati nei campi fascisti  presso il Memoriale del Campo di concentramento di Neugamme a aud-est di Amburgo, in Germania. La mostra sarà aperta fino al 29 agosto.


MOHAMMED SAWAF/AFP/Getty Images

25 giugno 2014. Iracheni sciiti in armi nella città santuario di Kerbela, nell'Iraq centrale: si sono arruolati volontari per proteggere i luoghi santi sciiti nel centro e nel sud dell'Iraq, in caso di un attacco da parte dei militanti sunniti dello Stato islamico dell'Iraq e il Levante (ISIL). 


A Majeed/AFP/Getty Images

25 giugno 2014. Un operatore sanitario somministra il vaccino antipolio a una bambina, durante una campagna di vaccinazione a Bannu, in Pakistan. A fine maggio, il governo ha lanciato una campagna di vaccinazione in 7 aree semi-tribali del Paese lungo il confine afghano, dove si contano numerosi casi di contagio. 


MUJAHID SAFODIEN/AFP/Getty Images

25 giugno 2014. Minatori in coda all'alba per sottoporsi a controlli medici e procedure di sicurezza prima di fare ingresso nella miniera di platino di Wonderkop a Marikana, Rustenburg, Sudafrica, dove hanno ripreso oggi a lavorare dopo un lungo sciopero, durato cinque mesi, conclusosi dopo il raggiunto accordo salariale con i datori di lavoro. 


AFP PHOTO/ ADEM ALTAN

Il primo ministro turco Tayyip Erdogan durante una riunione del suo Partito per la Giustizia e Sviluppo (AKP) presso la sede di Ankara

"Immagini che scorrono sul monitor delle "agenzie": il mondo come lo avvertiamo, mediato, non dall'impossibile ritmo continuo delle televisioni, ma dal ritmo discreto degli scatti dei fotografi; un flusso di momenti che inquadrano una giornata. Una serie di "istanti infiniti" che ci aiutano a vedere. Nessuna ambizione di primato estetico - troppo veloce e caotica la selezione - ma, certamente, il valore estetico delle fotografie scelte è parte della loro funzione: non solo "documento", ma soprattutto espressione delle possibilità della fotografia come media narrativo e rappresentativo."  


FOTO DEL GIORNO: l'archivio

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