Come connettersi gratis a WiFi.Italia.it

L’Agenzia per l’Italia Digitale ha lanciato WiFi.Italia.it, il progetto che vuole unire la penisola con una rete internet wireless gratuita, un po’ come succede per tante altre nazioni europee.

Per accedere basta un’app, già presente su App Store e Play Store, su cui registrarsi per scoprire dove si trovano gli hotspot più vicini. Le prime città a beneficiare del servizio sono Milano, Roma, Firenze, Prato e Bari e varie zone dell’Emilia Romagna, della Toscana e della provincia di Trento. Pochine, a dire il vero, ma lo scopo è ampliare la lista nel giro di qualche mese, sicuramente entro l’anno.

Come ci si collega

Una volta scaricata l’applicazione per iPhone o Android, serve autenticarsi con il proprio numero di cellulare personale. Non è una banalità perché questo permetterà di evitare problemi dovuti alla navigazione anonima, tra cui un’occupazione troppo ampia della banda (sapete, per scaricare film e giochi) e attività di hacking e cyberbullismo. Certo, oggi come oggi si può attivare in pochi minuti un nuovo numero di telefono con documenti non proprio genuini ma almeno è un punto di partenza.

Mappa e GPS

Una volta registrati si riceverà un codice univoco via sms per la verifica del profilo dopodiché si apriranno le strade per la mappa di tutto il paese, dove sono indicate le reti disponibili del network nazionale. Abilitando il GPS non serve nemmeno scorrere la cartina o digitare la località a mano ma semplicemente farsi localizzare dal sistema (accettando la richiesta all’accesso quando mostrata). Niente paura se non ci sono reti nei dintorni, il progetto è appena partito e non ha che da ampliarsi con il tempo.

WI-Fi per l’Europa

L’iniziativa fa parte di un programma più ampio della Commissione Europea chiamato WiFi4EU, che ha l’intento di creare una rete comunitaria alla quale collegare un mercato unico di contenuti digitali. L’obiettivo non è da poco, 50 milioni di connessioni al giorno in tutto il continente, non solo cittadini ma anche turisti e viaggiatori di passaggio tra i nostri territori.

Nessun regalo

Sia chiaro, l’Unione Europea non ci regala niente: l’organo finanzierà i costi per le attrezzature e quelli di installazione ma ogni ente dovrà sostenere l’abbonamento a internet e la manutenzione degli accessori installati sul territorio, come modem e router.

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