Diciassettemila delegati provenienti da 194 paesi discuteranno a Doha (fino al 7 dicembre) di problemi ambientali. Surriscaldamento del pianeta, inquinamento, fonti rinnovabili, energia alternativa, i temi in discussione. Per alcuni è un paradosso lo stesso luogo del meeting: il Qatar, che, come molti altri paesi arabi, ha fondato la sua economia sul petrolio e detiene il record mondiale di emissioni di anidride carbonica pro capite. Il presidente della conferenza, Abdullah al-Attiya, ha però promesso impegno in questo senso da parte del suo Paese