Cipro, i volti della crisi

Il "NO" degli Studenti ciprioti che manifestano davanti al palazzo presidenziale di Nicosia, Cipro, 26 marzo 2013 i (Credits: EPA /Katia Christodoulou)


Emblematica immagine dela protesta studentesca. Nicosia, Cipro, 26 marzo 2013 i (Credits: EPA /Katia Christodoulou)


La rabbia degli studenti. Nicosia, Cipro, 26 marzo 2013 (Credits: EPA /Katia Christodoulou)


La voce delle donne. Nicosia, 24 marzo 2013 (Credits: Milos Bicanski /Getty Images)


Primo piano di una donna in manifestazione. Nicosia, 25 marzo 2013 (Credits: EPA /Katia Christodoulou)


Marea studentesca radunata sulla piazza del Parlamento a Nicosia, 26 marzo 2013 (Credits: EPA /Georgios Kefalas)


Una giovane donna mendica in una strada di Nicosia, 25 marzo 2013 (Credits: Milos Bicanski /Getty Images)


Un cartello in una vetrina di Nicosia con la scritta "si accettano solo pagamenti in contanti",  25 marzo 2013 (Credits: Milos Bicanski /Getty Images)


Malcontento giovanile. Nicosia, 26 marzo 2013 (Credits: Milos Bicanski /Getty Images)


Giovani studentesse in manifestazione. Nicosia, 26 marzo 2013 (Credits: Milos Bicanski /Getty Images)


La chiesa greco-ortodossa di Agia Napa si riflette nelle porte chiuse della Banca di Cyprous, nel porto della città di Limassol, 24 marzo 2013 (Credits: Hasan Mroué /AFP /Getty Images)


Per dire "no" alle pesanti misure imposte a Cipro dalle autorità economiche europee nel tentativo di risanare l'economia dell'isola, a Nicosia sono scesi in piazza anche gli studenti, dopo un tam-tam lanciato su Facebook. Cartelli e slogan, rabbia e paura per il futuro, reso più incerto dalla grave crisi del sistema bancario. La tensione sociale è altissima, le proteste quotidiane. Diminuisce la speranza ed aumenta la desolazione. Come mostrano queste immagini.

LA CRISI DI CIPRO E DELL'EURO

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