Clint Eastwood nel film «La ballata della città senza nome» del 1969 (Paramount Pictures - Getty Images)
Costume
April 05 2020
Sembrava un genere ormai senza futuro, con i visi pallidi politicamente corretti e i pellerossa eterne vittime. Invece, oggi lo rivitalizzano registi, scrittori e autori di fumetti. Con una formula vincente: basta eroi e facile retorica. Per cowboy e indiani niente bontà, solo gradazioni di cattiveria.