Cambogia, topi giganti in cerca di mine antiuomo

Taylor Weidman/Getty Images
Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Un topo alla ricerca di ordigni inesplosi durante una sessione di addestramento.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Un topo alla ricerca di ordigni inesplosi durante una sessione di addestramento.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Un topo alla ricerca di ordigni inesplosi durante una sessione di addestramento.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Un topo appoggiato alla gamba di un addestratore alla fine della sessione di esercitazione.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Un addestratore lega un guinzaglio al collo di un topo prima di una sessione di addestramento.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Un topo alla ricerca di ordigni inesplosi durante una sessione di addestramento, sotto la sorveglianza di un addestratore.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Un topo alla ricerca di ordigni inesplosi durante una sessione di addestramento.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Un topo alla ricerca di ordigni inesplosi durante una sessione di addestramento, sotto la sorveglianza di un addestratore.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Una mina antiuomo deattivata, di fabbricazione cinese, utilizzata nell'addestramento dei topi.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Un addestratore individua con un metro il punto esatto dove un topo sminatore ha segnalato la presenza si un ordigno.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Un'addestratrice porta uno dei topi sminatori verso una zona ombreggiata, dopo la fine di una sessione di addestramento.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Un addestratore riporta uno dei topi sminatori verso l'edificio che ospita i roditori, alla fine della sessione di addestramento.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Un topo sminatore nella sua gabbia prima dell'inizio di una sessione di addestramento.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Un addestratore riporta uno dei topi sminatori verso una zona fresca e ombreggiata, dopo la fine di una sessione di addestramento.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Uno dei topi si fa un sonnellino dopo una sessione di addestramento.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Alcuni topi antimina riposano all'ombra dopo una sessione mattutina di addestramento.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Il muso di uno dei topi sminatori sbuca dalla sua gabbia mentre i veterinari del centro distribuiscono il cibo.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Uno dei veterinari del centro effettua un controllo quotidiano sulla salute di uno dei roditori antimina.
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Siem Reap, Cambogia, 2 luglio 2015. Cibo per uno dei topi dopo una mattinata di formazione e prove.

Presso il Cambodian Mine Action Center (CMAC) di Siem Reap, capoluogo dell'omonima provincia della Cambogia, il fotografo Taylor Weidman ha immortalato in questi scatti le operazioni di addestramento di una squadra di topi antimina. Il progetto, nato in collaborazione con la ONG belga APOPO (attiva dal 1997, e impegnata anche in Tanzania, Mozambico, Thailandia e Angola), impiega ratti gigante del Gambia, chiamati anche ratti giganti africani (Cricetomys gambianus). Questi grossi topi, i più grandi del mondo con i loro 35 cm di lunghezza, vengono addestrati nella ricerca delle mine antiuomo rimaste inesplose.

I "topi sminatori" imparano a individuare la presenza delle mine sotto terra e a segnalarle agli operatori. Grazie al loro olfatto perticolarmente sviluppato, i grossi roditori possono riconoscere l'odore del metallo e della polvere da sparo di cui sono composti gli ordigni bellici. Legati a un filo, si muovono lungo percorsi definiti dagli addestratori, perlustrando così accuratamente l'interezza delle aree da bonificare. Quando trovano una mina, vengono premiati con del cibo (banane e noccioline). Non corrono rischi perché il loro peso, di poco superiore al chilo, non è sufficiente a innescare l'esplosione dell'ordigno. 

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