Caccia all'uomo per le strade di Boston

Caccia all'uomo per le strade di Boston. La polizia è all'inseguimento di due uomini, giovani e caucasici, indicati dall'FBI come i possibili autori della bombe del 15 aprile alla maratona. Nella foto i due sospettati ripresi da una telecamera di sicurezza poco prima dell'esplosione delle bombe. Uno dei due sarebbe stato ucciso durante uno scontro a fuoco con gli agenti, l'altro è ancora in fuga. L'attentato di Boston ha causato 3 morti, tra cui un bimbo di 8 anni, e più di 170 feriti (Credits: Epa/FBI Handout)


Tra le foto dei sospetti dell'attentato alla maratona, una strappa il cuore: il "sospetto numero due", quello con il berretto bianco, passeggia dietro la folla sulla linea del traguardo della maratona. In prima fila c'è il piccolo Martin, il bimbo di otto anni ucciso nell'attentato. (Credits: Ansa/Twitter)


L'agente speciale Richard Des Lauriers dell'FBI mostra le foto dei sospettati delle bombe alla maratona di Boston. Subito dopo parte la caccia all'uomo (Credits: Epa/Dominick Reuter)


Il volantino diffuso ieri dall'FBI in cui ci sono le foto segnaletiche dei due sospettati della strage alla maratona di Boston. Il Federal Bureau of Investigation ha invitato chiunque riconosca i due uomini - dei quali non si sanno ancora i nomi - a fornire informazioni alle forze di polizia, per agevolare la loro cattura (Credits: Epa/FBI Handout)


Uno dei due sospettati dell'attentato del 15 aprile in un fotogramma ripreso dalle telecamere di sicurezza sul traguardo della maratona di Boston. Secondo l'FBI uno dei due ricercati si è sottoposto a un addestramento militare (Credits: Epa/FBI Handout)


Il secondo sospettato delle bombe del 15 aprile. La polizia di Boston sta passando al setaccio la zona attorno al centro di eccellenza accademico MIT. Non si esclude che i due sospettati frequentassero proprio il Massachusetts Institute of Technology (Credits: Epa/FBI Handout)


La polizia di Boston sta controllando casa per casa il quartiere di Watertown, dove si sarebbero nascosti i sospettati. Uno sarebbe rimasto ucciso durante una sparatoria con le forze dell'ordine, ma l'FBI non ha confermato, essendo le operazioni ancora in corso (Credits: Epa/Matt Campbell)


Ogni automobile in uscita da Boston viene controllata dalla polizia locale. Blocchi sulle principali strade della città (Credits: Epa/Matt Campbell)


Nella caccia all'uomo di Boston non mancano militari e teste di cuoio, che affiancano la polizia locale (Credits: Epa/Matt Campbell)


Due militari in assetto da combattimento controllano delle autovetture in uscita da Boston (Credits: Epa/Matt Campbell)


Un camioncino blindato della polizia di Boston pattuglia le strade di Watertown (Credits: Epa/Matt Campbell)


Una flotta di elicotteri dà la caccia dall'alto ai due sospettati (Credits: Epa/Matt Campbell)


Ore frenetiche a Boston, dove è in atto una colossale caccia all'uomo per catturare due sospettati, indicati dall'FBI come i possibili autori delle bombe alla maratona, che hanno ucciso 3 persone e causato più di 170 feriti. I due sospettati, come vedete nelle immagini, sono giovani e dai tratti caucasici. Uno si sarebbe sottoposto a un addestramento militare. Secondo voci incontrollate uno dei due uomini sarebbe rimasto ucciso durante una sparatoria con la polizia locale, ma il Federal Bureau of Investigation non ha confermato la notizia. Le strade di Boston sono piene di posti di blocco e la polizia è stata affiancata da militari e teste di cuoio. Imponente la presenza di agenti e di elicotteri.

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