Bruxelles: chi sono le vittime degli attentati - Foto

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Patrica Rizzo è la funzionaria italiana della Commissione Europea rimasta vittima dell'attentato alla metropolitana di Maalbeek
Sascha Pinczowski è una delle vittime degli attentati di Bruxelles del 22 marzo 2016. Olandese, viveva con il fratello Alexander a New York. Entrambe sono morti in aeroporto.
Loubna Lafkiri, insegnante, 3 figli, insegnava nuoto e ginnastica ai bambini del quartiere di Molenbeek
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David Dixon, programmatore informatico inglese, è una delle vittime degli attentati di Bruxelles del 22 marzo 2016
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Bart Migom, 21 anni, studente universitario, è una delle vittime degli attentati di Bruxelles del 22 marzo 2016
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Elita Weah, liberiana residente in Olanda, è una delle vittime degli attentati di Bruxelles del 22 marzo 2016
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Aline Bastin, 29 anni, belga, una delle vittime degli attentati di Bruxelles del 22 marzo 2016
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Sabrina Esmael Fazal, 24 anni, madre di un bambino di un anno, studava per diventare infermiera. È morta nell'attentato alla metropolitana
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Yves Chibuabua Ciyombo, 27 anni, vittima degli attentati di Bruxelles del 22 marzo 2016, lavorava in città per conto dell'Eni
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Justin e Stephanie Schults, americani, vivevano a Bruxelles dal 2014 e avevano accompagnato in aeroporto la madre di lei che tornava negli Usa.
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Di origini sarde ma abitante in Germania, era in fila al check in che avrebbe dato inizio al suo viaggio a New York con il marito per festeggiare il loro primo anno di matrimonio
Ansa
Fabienne Vansteenkiste, di 51 anni, in una foto pubblicata sul sito DH.BE nell'elenco dei dispersi durante gli attentati di Bruxelles.
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Adelma Tapia Ruiz, 37 anni, la prima vittima identificata della strage di Bruxelles. Cittadina peruviana, era in aeroporto con il marito e le due figlie gemelle
Leopold Hecht, studente belga, ferito nell'attentato alla metropolitana di Bruxelles il 22 marzo 2016, è morto nella notte in ospedale
Bruxelles, 22 marzo 2016 Olivier Delespesse, disperso nell'attentato in metropolitana, era dipendente della Fédération Wallonie-Bruxelles che ne ha annunciato online la morte
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Adelma Tapia Ruiz, 37 anni, la prima vittima identificata della strage di Bruxelles. Cittadina peruviana, era in aeroporto con il marito e le due figlie gemelle
Ansa/Dh.be
Una combo di foto pubblicate sul sito DH.BE, relative ad alcuni dispersi durante gli attentati di Bruxelles del 22 marzo 2016. Prima fila da SX: Patricia Rizzo, Berit Viktorsson, Stephanie et Justin Shults, David Dixon, André Adam, Johanna Atlegrim. Seconda fila da SX: Sabrina Fazal, Janina Panasewicz, Aline Bastin, Raghavendran Ganesan, Yves Cibuabua
Ansa
In un fermo immagine tratto da Sky passeggeri all'aeroporto di Bruxelles, 22 marzo 2016. Due esplosioni hanno scosso stamani l'aeroporto di Bruxelles.
Carl Court/Getty Images
22 marzo 2015. Una bambina accende una candela nella Piazza della Borsa a Bruxelles, per esprimere solidarietà alle vittime degli attacchi terroristici.
EPA/OLIVIER HOSLET
Passeggeri e staff fuori dall'aeroporto di Bruxelles dopo l'attentato del 22 marzo
ANSA/ CHIARA DE FELICE
Una veduta esterna della stazione di Maelbeek della metropolitana a Bruxelles, 22 marzo 2016
EPA/OLIVIER HOSLET
Passeggeri fuori dall'aeroporto Zaventem di Bruxelles dopo l'attentato del 22 marzo 2016
ANSA/ TELENWES
Un artificiere controlla un bagaglio abbandonato all'aeroporto di Fumicino, dopo le esplosioni all'aeroporto di Bruxelles, 22 marzo 2016.
Ansa/EPA/LAURENT DUBRULE
Bruxelles, 22 marzo 2016, passeggeri in fuga dopo l'attentato in aeroporto
ANSA
In un fermo immagine tratto da Sky passeggeri all'aeroporto di Bruxelles, 22 marzo 2016. Due esplosioni hanno scosso stamani l'aeroporto di Bruxelles.

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Bruxelles, 22 marzo 2016, un'immagine dell'attentato in aeroporto
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Bruxelles, 22 marzo 2016, un'immagine dell'attentato in aeroporto
In un fermo immagine tratto da Sky il fumo causato da due esplosione all'aeroporto di Bruxelles, 22 marzo 2016. Due esplosioni hanno scosso stamani l'aeroporto di Bruxelles. ANSA
DIRK WAEM/AFP/Getty Images
Bruxelles, 18 marzo 2015. Un momento dell'operazione di polizia che ha portato all'arresto di Salah Abdeslam, unico superstite dei terroristi autori degli attentati di Parigi, arrestato a Molenbeek, il quartiere di Bruxelles da dove era partito prima della strage.
DIRK WAEM/AFP/Getty Images
La polizia sui tetti di Forest vicino Bruxelles dopo la sparatoria nell'ambito di un'indagine antiterrorismo - 15 marzo 2016
DIRK WAEM/AFP/Getty Images
Un poliziotto assiste i genitori che portano via i loro bambini dall'asilo rimasto bloccato durante la sparatoria vicino Bruxelles, 15 marzo 2016
Carl Court/Getty Images
22 marzo 2015. Candele e fiori in Place de la Bourse/Beursplein a Bruxelles, per esprimere solidarietà alle vittime degli attacchi terroristici.
Carl Court/Getty Images
22 marzo 2015. Cittadini raccolti intorno al memoriale improvvisato nato nella Piazza della Borsa a Bruxelles, per esprimere solidarietà alle vittime degli attacchi terroristici.
Carl Court/Getty Images
22 marzo 2015. Cittadini raccolti intorno al memoriale improvvisato nato nella Piazza della Borsa a Bruxelles, per esprimere solidarietà alle vittime degli attacchi terroristici.
Carl Court/Getty Images
22 marzo 2015. Candele e messaggi di cordoglio in Place de la Bourse/Beursplein per esprimere solidarietà alle vittime degli attacchi terroristici.
Carl Court/Getty Images
22 marzo 2015. Un messaggio d'amore per Bruxelles scritto col gesso in Place de la Bourse a Bruxelles.
Carl Court/Getty Images
22 marzo 2015. Fiori e candele per le vittime degli attacchi terroristici in Place de la Bourse a Bruxelles.
Carl Court/Getty Images
22 marzo 2015. Fiori e candele per le vittime degli attacchi terroristici in Place de la Bourse a Bruxelles.
Carl Court/Getty Images
22 marzo 2015. Due bambini tra le centinaia di persone radunatesi spontaneamente in Place de la Bourse/Beursplein a Bruxelles, per esprimere solidarietà alle vittime degli attacchi terroristici.
Carl Court/Getty Images
22 marzo 2015. Fiori, candele e scritte col gesso per le vittime degli attacchi terroristici in Place de la Bourse a Bruxelles.
Carl Court/Getty Images
22 marzo 2015. Centinaia di persone si sono radunate spontaneamente in Place de la Bourse/Beursplein a Bruxelles, per esprimere solidarietà alle vittime degli attacchi terroristici.
Carl Court/Getty Images
22 marzo 2015. Fiori e scritte con il gesso per le vittime degli attacchi terroristici in Place de la Bourse a Bruxelles.
Carl Court/Getty Images
22 marzo 2015. "Bruxelles bruxellerà sempre" scritto col gesso sulla pavimentazione della Place de la Bourse a Bruxelles.
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22 marzo 2015. Fiori e candele per le vittime degli attacchi terroristici in Place de la Bourse a Bruxelles.
KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images
22 marzo 2015. Una statuetta che riproduce il Manneken-Pis, simbolo dell'indipendenza di spirito degli abitanti di Bruxelles, tra i fiori e le candele portate in Place de la Bourse in memoria delle vittime degli attacchi terroristici.
Carl Court/Getty Images
22 marzo 2015. Fiori e candele per le vittime degli attacchi terroristici in Place de la Bourse a Bruxelles.
KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images
22 marzo 2015. Lo sgomento sul volto di un uomo, tra le persone radunatesi spontaneamente in Place de la Bourse/Beursplein a Bruxelles, per esprimere solidarietà alle vittime.
KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images
22 marzo 2015. Persone mano nella mano in Place de la Bourse/Beursplein a Bruxelles, per esprimere unità e solidarietà alle vittime degli attentati.
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22 marzo 2015. Un uomo suona un violoncello tra le centinaia di persone radunatesi spontaneamente in Place de la Bourse/Beursplein a Bruxelles, per esprimere solidarietà alle vittime degli attacchi terroristici.
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22 marzo 2015. Una ragazza tra le centinaia di persone radunatesi spontaneamente in Place de la Bourse/Beursplein a Bruxelles, per esprimere solidarietà alle vittime.
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22 marzo 2015. In Parlamento a Parigi, i deputati e i membri del governo francesi osservano un minuto di silenzio in onore delle vittime degli attacchi terroristici che hanno colpito Bruxelles.
Sean Gallup/Getty Images
BERLIN, GERMANY - MARCH 22: A heart with the colors of the Belgian flag lies among flowers at the steps of the Belgian Embassy following today's terrorist attacks in Brussels on March 22, 2016 in Berlin, Germany. The Islamic State has claimed responsibility for the attack in which terrorists detonated three explosives devices at Brussels airport and in a metro train and killed at least 30 people. (Photo by
Photo by Carl Court/Getty Images
Brxelles, 22 marzo 2016, una fermata della materopolitana chiusa dopo gli attentati
KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images
Brxelles, 22 marzo 2016
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Bruxelles, 22 marzo 2016: vetri rotti per l'esplosione all'ingresso della fermata del metro di Maalbeek
KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images)
Bruxelles, 22 marzo 2016: la parola "Pace" scritta col gesso in diverse lingue, sull'asfalto di Place de la Bourse per commemorare le vittime delle stragi
KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016: scritte col gesso sull'asfalto di Place de la Bourse per commemorare le vittime delle stragi
Carl Court/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016: vetri rotti per l'esplosione all'ingresso della fermata del metro di Maalbeek
KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016: scritte col gesso sull'asfalto di Place de la Bourse per commemorare le vittime delle stragi
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Bruxelles, 22 marzo 2016: scritte col gesso sull'asfalto di Place de la Bourse per commemorare le vittime delle stragi
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Bruxelles, 22 marzo 2016: bandiere dell'Unione Europee a mezz'asta davanti alla sede della Commissione
KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images)
Bruxelles, 22 marzo 2016: scritte col gesso sull'asfalto di Place de la Bourse per commemorare le vittime delle stragi
Ansa
I presunti attentatori ripresi dalle telecamere di sicurezza dell'aeroporto. Najim Laachraoui è a sinistra Bruxelles, 22 marzo 2016
DIRK WAEM/AFP/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016, passeggeri evacuati dall aeroporto di Zaventem dopo l'attentato
DIRK WAEM/AFP/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016, passeggeri evacuati dall aeroporto di Zaventem dopo l'attentato
DIRK WAEM/AFP/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016, un passeggero sporco di sangue fuori dall'aeroporto di Zaventem dopo l'attentato
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Gaia Mingala Martinez, 41 anni, cittadina americana, è una delle vittime degli attentati di Bruxelles del 22 marzo 2016
DIRK WAEM/AFP/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016, passeggeri evacuati dall aeroporto di Zaventem dopo l'attentato
Sylvain Lefevre/Getty Images
BRUSSELS, BELGIUM - MARCH 22: Airport staff comfort each other as passengers are evacuated from Zaventem Bruxelles International Airport after a terrorist attack on March 22, 2016 in Brussels, Belgium. At least 28 people are though to have been killed after Brussels airport and a Metro station were targeted by explosions. The attacks come just days after a key suspect in the Paris attacks, Salah Abdeslam, was captured in Brussels. (Photo by Sylvain Lefevre/Getty Images)
AFP/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016, i soccorsi ai feriti della stazione del metro di Maalbeek
JOHN THYS/AFP/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016, carri funebri per il trasporto delle vittime dell'attentato all'aeroporto di Zaventem
JOHN THYS/AFP/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016, carri funebri per il trasporto delle vittime dell'attentato all'aeroporto di Zaventem
JOHN THYS/AFP/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016, passeggeri evacuati dall'aeroporto dopo gli attentati, ospitati in un centro sportivo di Zaventem
JOHN THYS/AFP/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016, passeggeri evacuati dall'aeroporto dopo gli attentati, ospitati in un centro sportivo di Zaventem
PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images
Bruxelles, 22 marzo 2016, poliziotti bloccano l'accesso alla fermata del metro di Maalbeek
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Bruxelles, 22 marzo 2016. Allerta arancione sul portone di uno degli edifici della Commissione Europea
ANDREJ ISAKOVIC/AFP/Getty Images
22 marzo 2016. Un giovane ospite del campo profughi di Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia, mostra un cartello su cui si legge "Sorry for Brussels" (mi dispiace per Bruxelles) dopo gli attentati che hanno colpito la capitale terroristici belga.

1° aprile

C'era anche la vicepresidente della Commissione europea Kristalian Georgieva ai funerali di Patricia Rizzo, la 48enne funzionaria italiana dell'Agenzia Ue per la ricerca morta nell'attentato alla stazione metro di Maalbeek del 22 marzo. Familiari e amici si sono radunati nella chiesa di Saint-Jean Baptiste, a Wavre, vicino aBruxelles, per l'addio alla donna di origine siciliana. Per il governo c'era il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova. "Vicinanza" è stata espressa dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio in cui ha ribadito "la più ferma condanna nei confronti della barbara e insensata violenza terrorista che continua a calpestare il supremo valore della vita umana, mietendo vittime innocenti".

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#Prayforbelgium: la solidarietà su Twitter
Tutti gli attentati in Belgio

29 marzo

Nella tragedia infinita degli attentati di Bruxelles di una settimana fa, oltre che nelle indagini c'è della farsa anche nella conta dei morti da parte delle autorità belghe. L'ultimo bollettino è stato rivisto al ribasso a 32 vittime accertate contro le 35 annunciate e tutte sono state identificate. I tre kamikaze (due all'aeroporto di Bruxelles-Zaventem e uno alla stazione della metro di Maalbeek), i cui corpi sono già stati identificati, non sono conteggiati in questo nuovo bilancio.

Si tratta di 17 cittadini belgi e 15 stranieri. Lo ha comunicato la procura federale belga.

La vittima italiana

È l'italiana Patricia Rizzo, impiegata presso un'agenzia della Commissione Ue, la vittima italiana che risultava scomparsa da mertedì dopo l'attentato alla metropolitana a Maalbeek.

I riconoscimenti

Jennifer Scintu è cittadina tedesca di origine italiana che dall'elenco delle persone disperse è entrata a far parte di quello delle vittime. La sua morte è avvenuta nell'attentato all'aeroporto di Bruxelles.

Prima di lei erano state identificati due cittadini americani, i fratelli di New York Sasha e Alexander Pinczowsky.

James Cain, padre della fidanzata di Alexander, Cameron, ha parlato a nome della famiglia dei giovani dicendo che le autorità belghe e l'ambasciata olandese hanno identificato i resti.

Cameron era al telefono con il fidanzato che si trovava all'aeroporto della città belga per rientrare a New York, quando la chiamata è stata interrotta a causa dello scoppio della bomba.

I due fratelli erano cittadini olandesi e vivevano da tempo negli Usa.

Fabienne Vansteenkiste

Fabienne Vansteenkiste, di 51 anni, lavorava all'aeroporto di Zaventem alla sezione trasporto bagagli ed è stata colpita dall'esplosione quando aveva appena finito il suo turno di lavoro e stava cercando di tornare a casa.  In questi giorni la sua foto è stata postata più volte nella pagina di Facebook creata per condividere informazioni delle persone scomparse.


Raghavendran Ganesh

Il cittadino indiano Raghavendran Ganesh era in metropolitana quando ha fatto la sua ultima telefonata come conferma il ministro degli Esteri indiano in un suo tweet.

Adelma Tapia Ruiz

È una donna peruviana la prima vittima degli attentati di Bruxelles ad essere stata identificata.Adelma Tapia Ruiz, 36 anni, da sei anni viveva alla periferia di Bruxelles, uccisa davanti ai check in di Delta, pronta a volare a New York per le feste di Pasqua. Era con suo marito, belga, e le sue due figlie, di cui solo una per fortuna e' rimasta leggermente ferita. Appassionata di cucina, i suoi amici raccontano che sognava assieme al marito di aprire un ristorante peruviano, qui a Bruxelles. 

Leopold Hecht

Leopold Hecht, vent'anni, studente di legge di nazionalità belga, deceduto per le gravi ferite subite durante l'attentato in metropolitana, dopo una notte in ospedale. Cresciuto in una famiglia di importanti avvocati, era molto conosciuto e amato nella sua università, la Saint Louis, dove è stato allestito un piccolo memoriale in suo omaggio. La famiglia ha autorizzato l'espianto degli organi. "Sappiamo che è la decisione che avrebbe voluto che prendessimo per lui anche se non l'aveva mai espressa", ha raccontato alla Libre Belgique la madre del giovane, un magistrato di Bruxelles, "fa pienamente parte dei suoi valori, speriamo che con il dono dei suoi organi salverà una vita o aiuterà una persona". Leopold "era convinto che solo le parole potessero sconfiggere l'oscurantismo", ha rievocato la madre, "nello stesso spirito noi non siamo arrabbiati, non ce l'abbiamo con nessuno".

 Olivier Delespesse

Stessa tragica sorte per Olivier Delespesse, giovane funzionario del ministero dell'Istruzione, anche lui sul maledetto treno sventrato a Maelbeek. Lo ha ricordato l'ufficio in cui lavorava con un commosso comunicato: "Olivier era una persona simpatica, gioiosa, amichevole, una persona eccezionale per i suoi amici e i suoi colleghi. La sua morte è profondamente scioccante e ingiusta". 

Gilles Laurent, regista belga

I suoi amici dicono che avrebbe voluto essere ricordato come "un bravo ragazzo con cui bere una birra. Una birra belga". Gilles Laurent era un ingegnere del suono e un documentarista belga, viveva a Tokio con sua moglie Raiko, e quando è stato ucciso nella metropolitana era a Bruxelles per finire uno dei suoi documentari.

Gail Mingala Martinez

Americana, 41 anni, moglie di un ufficiale di aeronautica e madre di 4 figli, Gail Mingala Martinez è morta e suo marito, Kato, è ferito e ancora in ospedale.

David Dixon, programmatore inglese

David Dixon viveva a Bruxelles con la sua compagna e il figlio. È morto nell'attentato di Maalbeck

Elita Weah

Nata in Liberia ma residente in Olanda, Elita è morta durante l'attacco in aeroporto. Il fratello ha postato su Facebook una sua foto scattata in aeroporto poco prima dell'esplosione delle bombe.

Andre Adam, ex ambasciatore


Andre Adam era stato anche ambasciatore belga negli Stati Uniti. Su Facebook sua figlia lo ricorda come un uomo di grande cultura, e ripercorre la sua carriera, iniziata all'ambasciata di Cuba nel 1964.


Minuto di silenzio a Bruxelles dopo gli attentati del 22 marzo

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