Billie Eilish trionfa agli Oscar con No time to die

Dalla sua cameretta di Los Angeles, nella quale provava fin da bambina le sue prime canzoni con il fratello, fino alla vittoria negli Oscar come Migliore Canzone Originale. É questa, in estrema sintesi, la prodigiosa parabola di Billie Eilish, la cantante più ascoltata al mondo in streaming che a vent'anni ha raggiunto risultati che molti colleghi sognano di raggiungere nel corso di un'intera carriera. Dopo aver vinto 7 Grammy Awards nelle ultime edizioni (di cui uno proprio per la canzone No time to die per Best Song Written For Visual Media), Billie Eilish ha vinto anche l'Oscar come Migliore Canzone Originale per il tema portante dell'ultimo film di James Bond, No time to die. Il brano è stato prodotto dal fratello Finneas insieme a Stephen Lipson, con arrangiamenti orchestrali di Hans Zimmer e Matt Dunkley e chitarre di Johnny Marr, il leggendario chitarrista degli Smiths. Mancava dal 1964 (quando trionfarono Robert B. Sherman e Richard M. Sherman per il brano Cam-Caminì di Mary Poppins) la vittoria agli Oscar di una coppia di fratelli per la Migliore Canzone Originale: se l'uscita del film non fosse stata rimandata di oltre un anno per la pandemia, Billie sarebbe stata anche la vincitrice più giovane di sempre. Una vittoria per nulla scontata, visto che erano candidati anche Beyoncé con Be Alive, Lin Manuel Miranda con Dos Oruguitas, Van Morrison con Down to Joy e Diane Warren conSomehow You Do. «Oh Mio Dio!

È una cosa incredibile, potrei urlare» ha dichiarato ancora incredula la cantante nel discorso di accettazione, in cui ha ringraziato anche Hans Zimmer e Johnny Marr «per aver preso la nostra canzone e averla resa degna di un film di James Bond». Finneas ha ringraziato «i nostri genitori, la nostra più grande ispirazione, i nostri eroi. Vi amiamo sia come genitori che come persone reali». «Billie e Finneas hanno scritto una canzone incredibilmente potente e commovente per No time to die, che è stata realizzata in modo impeccabile per la storia emotiva del film», avevano dichiarato Michael G. Wilson e Barbara Broccoli, i produttori della pellicola. «Ci sono pochi eletti chiamati a registrare un tema per la serie di James Bond. Sono un grande fan di Billie e Finneas. Il loro talento e la loro integrità creativa non sono secondi a nessuno: hanno creato una nuova prospettiva per le generazioni future», ha sottolineato il regista del film Cary Joji Fukunaga.
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