Autunno 1914: inizia la guerra di trincea

Edoardo Frittoli

Dopo la battaglia della Marna (5 -12 settembre 1914) e la controffensiva franco-inglese sul fronte occidentale, per tutto il mese di ottobre gli opposti schieramenti iniziarono una serie di reciproci tentativi di accerchiamento lungo il fianco nord della linea del fronte.

Il fronte occidentale corre verso il mare

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Uscita di un convoglio francese a scartamento ridotto dal deposito di Toul.
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Locomotore francese a scartamento ridotto. La "Voie de 60", ossia la distanza di mt 0,60 di interasse era largamente impiagata sia dai franco-britannici che dai tedeschi.
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Costruzione di una trincea francese e trasporto di un rotolo di filo spinato per l'opera di difesa della postazione. Ottobre 1914.
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Magazzino tedesco di stoccaggio del filo spinato. Francia del Nord, 1914
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Trincea francese lungo il fronte dell'aisne nel 1916. Si noti rispetto all'immagine precedente lo sviluppo delle tecniche di costruzione e rafforzamento delle trincee rispetto al 1914.
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Trincea tedesca lungo il fronte dell'Yser.
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Carica di fanteria francese sul fronte dell'Yser. Ottobre 1914
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Caudron G.4 dell'aviazione navale della Royal Navy (RNAS) pronto al decollo per la protezione della zona costiera.
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Immagine stereoscopica dell'evacuazione dei feriti a Diksmuide,Fiandre, durante la battaglia dell'Yser nell'ottobre 1914.
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Ispezione di un ufficiale belga a una postazione di mortai da trincea nell'ottobre 1914.
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Royal Marines imbarcati su un incrociatore della Marina britannica durante la protezione di Anversa.
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Quest'ultima, a causa del rapido movimento degli eserciti, si era allungata velocemente verso settentrione, in direzione della costa belga. Per questo motivo la storiografia ha denominato questa fase della Grande Guerra la "corsa al mare". 

Le armate del Kaiser erano state attaccate dai franco-britannici lungo il fiume Aisne, ma la forza del'artiglieria tedesca aveva arrestato l'azione di sfondamento. Le truppe del generale Erich Von Falkenhayn, che aveva sostituito lo sconfitto Von Moltke dopo la débacle lungo la Marna, mossero a Nord per impedire che i francesi chiudessero il fronte arrivando per primi a consolidare il controllo dei porti di Boulogne-Sur-Mer e Calais. 

Entrambe le armate potevano contare su una efficiente linea ferroviaria lungo la linea sud-nord lungo il corso del fiume Aisne, dove giunsero rapidamente i rinforzi e i rifornimenti su treni militari, spesso lungo linee a scartamento ridotto.

Man mano che la linea del fronte si allungava come una grande cerniera, la trincea fortificata diventava un componente predominante nel confronto che si trasformava rapidamente da guerra di movimento a guerra di posizione. 

I Francesi e gli Inglesi del Corpo di Spedizione  Britannico si erano già mossi prima dello scontro lungo il fiume Yser tra i due schieramenti. La Royal Navy, coadiuvata dall'aviazione navale e dai fucilieri di marina francesi erano riusciti ad assicurare il controllo dei porti francesi dal mare, evitando che cadessero in mano alla marina tedesca e ai micidiali U-Boot. 

Il 21 ottobre l'esercito belga, su ordine del sovrano Alberto I, completò l'opera con l'allagamento della zona di Nieuwpoort aprendo le chiuse marine impedendo così l'avanzata tedesca verso la costa del Mare del Nord.

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