Quando una donna vuole diventare uomo

Un programma che con molta semplicità racconta i difficili momenti di chi non si ritrova più nel proprio corpo e desidera cambiare sesso. Un docu-reality che è una sorta di inno a favore della libertà di scegliere quale sessualità vivere, nel rispetto di se stessi e contro ogni forma di omofobia. Una sfida, dunque di cui si fa portavoce Cielo, canale 26 del digitale terrestre e 126 della piattaforma Sky. A partire dal prossimo 14 agosto, infatti, la rete manderà in onda Uomini nati donna. Quattro puntate durante le quali quattro donne sveleranno tutte le difficoltà a cui sono andate incontro perchè ad un certo punto della loro vita hanno capito di non ritrovarsi nel corpo femminile  I protagonisti hanno avuto il coraggio di confessare quanto è stato difficile il cammino della trafila burocratica per il cambio della propria identità sui documenti e quanto hanno sofferto psicologicamente e fisicamente nel sottoporsi alla necessaria serie di interventi chirurgici per traghettare il proprio corpo verso la mascolinità.

Quattro episodi, dunque pieni di commozione e di umanità che mostreranno quattro ex donne, Nidia, Serena, Rosanna e Rosalia, nel tentativo di spiegare ai telespettatori, ma soprattutto a se stesse, l'angoscia di vivere in un corpo che non le rappresenta.

Quel che colpirà il pubblico televisivo sarà soprattutto il timore delle persone intervistate a farsi accettare da una società spesso ostile e omofobica. Il primo passo, infatti, del lungo percorso di trasformazione, dirà Nidia che adesso ha mutato nome in David, è la consapevolezza di essere transessuali. Inizia così la paura di venire considerati "diversi" e di non avere più lo stesso ruolo nella società.

Nidia/David di Bogotà, oggi ha 28 anni e da poco ha iniziato il duro percorso che la porterà al cambio di sesso. Le prime avvisaglie erano inziate a 15 anni, quando si era innanorata di una ragazza con la quale ancora oggi vive,

Le altre tre protagoniste sono tutte italiane. Serena/Gabriele è di Roma e da cinque anni ha inziato le cure ormonali. E' un professionista anche affernato che sta cercando di cominciare le pratiche per il riconoscimento della sua nuova identità maschile.

Rosanna/ Mirko è di Latina. Gli manca solo l'intervento di falloplastica per essere un uomo a tutti gli effetti. Ma il percorso burocratico per la definitiva consacrazione del suo nuovo status non è ancora concluso. Oggi il suo è un corpo quasi da uomo, mutilato del seno, dell'utero e delle ovaie.

Infine Rosalia/Davide è di San Benedetto del Tronto ed è ad un passo della definitiva trasformazione. Tutto il resto la vedremo e lo sentiremo su Cielo, tra breve. Ma soprattutto lo ascolteremo dalla viva voce dalle protagoniste che hanno fatto proprio lo slogan mai più diversità. Ed è proprio grazie a tale slogan che stanno andando avanti con forza e determinazione.

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