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Ammonimento, come funziona lo strumento contro lo stalking

Per le vittime di stalking, ma anche di cyberbullismo e maltrattamenti, esiste un valido strumento che può prevenire il peggio ed essere alternativo alla querela: è l'ammonimento

Che cos'è l'ammonimento

Visto che spesso i persecutori sono familiari o individui vicini, la persona offesa potrebbe non voler subito ricorrere alle vie penali e imbarcarsi in un processo.

In questi casi è utile il ricorso all'ammonimento, una sorta di ultimo avvertimento fatto al persecutore o al maltrattatore. L'ammonimento è un atto amministrativo che viene emesso dal questore, disciplinato dall'articolo 8 della Legge n. 38/2009.

Come si richiede l'ammonimento

Non c'è bisogno di un avvocato per farne istanza. La persona che vuole ottenere un ammonimento deve limitarsi a esporre i fatti in modo veritiero, chiedendo al questore un suo intervento che dissuada il persecutore dalle sue azioni oppressive.

Se necessario, il questore acquisisce informazioni dagli organi investigativi e sente le persone informate dei fatti. Quindi, se ritiene fondata la richiesta, ammonisce oralmente il persecutore, invitandolo a tenere una condotta conforme alla legge.

Se il molestatore, ricevuto l'ammonimento, continua nei suoi comportamenti persecutori, la vittima può riferirlo alle autorità competenti e, nei confronti del soggetto amminito, si procederà d'ufficio. In quanto soggetto già ammonito, subirà anche un aumento della pena.

Cos'è l'ingiunzione trattamentale

Lo strumento dell'ammonimento è stato recentemente potenziato con l'introduzione dell'ingiunzione trattamentale, che rafforza ulteriormente il tentativo di prevenire i reati. 

Il 5 aprile la Questura di Milano e il Centro Italiano per la Promozione della mediazione in materia di atti persecutori, maltrattamenti e cyberbullismo hanno firmato un accordo che immette nei decreti di ammonimento l'ingiunzione trattamentale. Le persone colpite dall'ammonimento, quindi, saranno esortate, in sede di notifica, a rivolgersi al Centro Italiano per la Promozione della Mediazione per intraprendere un trattamento finalizzato al miglioramento della gestione delle emozioni

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