Amazon sta lavorando a uno smartphone 3D

Che Amazon abbia mire espansionistiche nel settore hardware non è un mistero per nessuno. Dall’approdo del primo Kindle Fire sul mercato internazionale è diventato chiaro quanto fossero serie le intenzioni del colosso dell’e-commerce mondiale. Che poi Amazon avesse in progetto di debuttare nel campo degli smartphone lo si sapeva già da un anno. In pochi però si aspettavano che Amazon potesse uscirsene con una novità capace di disarcionare la concorrenza più allenata.

Stando a un nuovo report del Wall Street Journal, nei cantieri di Seattle Amazon starebbe lavorando a un impressionante ventaglio di dispositivi, tra cui uno smartphone con display 3D. Questo dispositivo sarebbe l’esemplare più sofisticato di una coppia di smartphone a cui Amazon sta lavorando da tempo. Grazie a una tecnologia chiamata retina-tracking, il display consentirebbe di visualizzare immagini tridimensionali che sembrano galleggiare sopra lo schermo fisico, senza bisogno di indossare occhiali 3D (un po’ come avviene con il Nintendo 3DS). Le fonti interpellate lasciano intendere che il dispositivo supporterà una funzionalità di eye-tracking più avanzata di quella introdotta da Samsung nei Galaxy S, che consentirà di aggiustare l’immagine a seconda della direzione dello sguardo dell’utente.

Di fronte a una indiscrezione simile si aprono due possibili scenari: Amazon potrebbe approdare nell’accidentato mondo degli smartphone con un dispositivo che offre una funzionalità ancora inesplorata, e riuscire così a distinguersi nel più competitivo dei settori hardware. Se una mossa simile funzionasse, Amazon potrebbe gettare le fondamenta per lanciare un Kindle Fire 3D e piazzarlo come piattaforma di riferimento per la visione di film e TV in 3D (con contenuti provenienti dal suo servizio streaming, naturalmente). Oppure, Amazon potrebbe completare lo sviluppo di un smartphone 3D, ma poi decidere di non lanciarlo sul mercato, per questioni di covenienza, per problemi con gli operatori telefonici, o per il semplice fatto che la tecnologia 3D non è esattamente quella killer feature per cui uno potrebbe vendere i molari d’oro della nonna.

Ma a quanto pare, la strategia di attacco di Amazon non si limita a un solo fronte. Secondo le fonti a cui fa riferimento il report, Amazon avrebbe una “creatura” per quasi ogni settore. Si parla di un lettore mp3 connesso, che consentirebbe ad Amazon di sfidare Apple e Spotify, integrando Amazon Cloud Player e promuovendo il suo servizio Amazon Mp3 . Si parla anche di un set-top box televisivo, con cui Amazon pianificherebbe di introdursi nelle case dei suoi utenti, cosa che per ora è riuscita solo a Microsoft (con la piattaforma Xbox) e a pochi altri.

La strategia a lungo termine di Amazon è chiara da tempo: vendere dispositivi a prezzo ribassato di costo per poi lucrare sui contenuti e sui dati utente che quei dispositivi vanno a setacciare. È una strategia rischiosa, ma le basi economiche per portarla avanti a Jeff Bezos e soci non mancano certo. Di fronte a una marcia così serrata, la concorrenza può solo cercare di giocare d’anticipo, e farlo senza indugi.

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