I 10 personaggi femminili più belli dei videogiochi - Immagini

Filippo Ferrari

Square Enix (artwork su copertina di Game Informer)

Lara Croft – Tomb Raider
Icona dei videogiochi sin dal suo debutto nel 1996, dopo una fase di appannamento ha riconquistato il suo ruolo grazie al recente reboot, che ce la riconsegna giovane e acerba, alle prime armi (letteralmente) ma pericolosa come poche nel giro di venti minuti, bellissima ma meno esasperata ed esibita. Più persona, meno vamp. Come Lara non c'è nessuna.


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Nintendo

Samus Aran – Metroid
Il colpo di scena alla fine di Metroid è da antologia: il tizio armato fino ai denti che ha seccato dozzine di alieni per ore e ore di gioco, in realtà è una donna. Per i tempi – 1986 – uno shock. Prima eroina guerriera della storia, Samus ha spianato la strada a tutte le altre.


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Capcom

Chun-Li – Street Fighter
La donna combattente per antonomasia: le altre picchiatrici dei videogame devono tutto a lei. Cinese di nascita, attraente nonostante un fisicone da atleta (leggi: le leggendarie cosce da battaglia), è stata la prima a darle di santa ragione a gente come Ryu, Blanka, Sagat e compagnia. Girl power!


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Valve

Alyx Vance – Half-Life 2
Visto che Gordon Freeman, il tuo alter ego, non spiccica una parola, la carica emotiva del gioco sta tutta sulle sue spalle. E se la cava alla grande: hacker abilissima, si destreggia bene con le armi, è brillante, ha un carattere positivo, mostra momenti di fragilità ma non rinuncia mai a lottare, ed è pure dotata di senso dell'umorismo. Fosse vera, la donna ideale.


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Microsoft Games

Cortana – Halo
Un'intelligenza artificiale tra i migliori personaggi femminili dei videogame? Ci sta, ci sta. Cortana ci accompagna dal primo Halo, maturando e acquisendo umanità gioco dopo gioco, fino a diventare una protagonista indiscussa di Halo 4. La sua ultima apparizione è commovente.


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Square Enix

Tifa Lockhart – Final Fantasy
La serie ha regalato molti bei personaggi femminili, ma Tifa, dal capitolo VII, è davvero passata alla storia. Ha un fisico da pin up (misure ufficiali: 92-60-88) e gira con una minigonna minimale, ma non si limita certo al ruolo di bambolina: è sfaccettata, combattiva, indipendente.


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Capcom

Jill Valentine – Resident Evil
Bella come poche altre eroine dei videogame, ma anche una delle più toste mai apparse sullo schermo: era uno dei due personaggi giocabili del primo Resident Evil, per capirci, e da allora è rimasta una beniamina dei fan della saga e non solo.


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Blizzard

Sarah Kerrigan – StarCraft
Quando la incontriamo per la prima volta, Jim Raynor rimane talmente incantato che nella mente gli passa un qualche tipo di sconcezza e lei, telepata, lo riprende con grinta. Da qui in avanti impariamo a conoscerla come guerriero audace, donna vendicava, amante fedele e sfortunata. Ed è chiaro che nel futuro capitolo finale di StarCraft 2 sarà determinante per le sorti dell'universo. Serve altro?


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EA

Liara T'Soni – Mass Effect
Potevamo mettere il comandante Shepard versione femmina, ma abbiamo un debole per l'affascinante Asari dalla pelle zaffiro, complessa, intelligente e letale sul campo di battaglia. Una delle vere star della saga più bella degli ultimi anni (o, quantomeno, una delle più belle).


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Ubisoft

Jade – Beyond Good and Evil
Protagonista di un capolavoro ancora oggi misconosciuto da molti giocatori, la fotoreporter (con nozioni di combattimento) Jade è stata creata per ricordare una persona "normale", invece della solita sexy-eroina-monodimensionale. Non vediamo l'ora di incontrarla di nuovo, sempre che il pluri-rimandato sequel arrivi davvero nel 2014.


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