Le 10 migliori cuffie per fare sport

Non basta più il nesso tra bella stagione e voglia di muoversi all'aria aperta. O meglio, rimane pieno di senso, ma si arricchisce di altre esigenze. Su tutte, quella di ascoltare la propria musica preferita durante l'attività fisica senza rinunciare a un'unghia sul piano della qualità sonora. Durante una corsa, così come in palestra.

Le magnifiche dieci

Dalla Beats di Dr. Dre (e della Apple, ovvio) è lecito aspettarsi un mix di design e prestazioni di primo livello. Infatti le PowerBeats 2 hanno un look accattivante che richiama l’immaginario di tutto il brand e si connettono senza fili a un qualsiasi dispositivo audio dotato di Bluetooth nel raggio di 9 metri. Il cavo, infatti, serve giusto a unire tra loro i due auricolari, va dietro la nuca e ha una lunghezza regolabile. Gli auricolari sono alimentati da una batteria interna che promette fino a 6 ore di autonomia. Leggeri e comodi da portare, danno parecchia enfasi ai bassi, come da marchio di fabbrica di Beats. Il prezzo è di fascia premium come il prodotto: 199,90 euro.

Le magnifiche dieci

Da tempo Bose strizza l’occhio agli appassionati di fitness. L’ultima declinazione sono gli auricolari in-ear SoundSport, con un cavo che ospita un piccolo modulo per comandare i dispositivi di casa Apple, controllare il volume e rispondere alle chiamate. Le combinazioni di colore disponibili sono svariate e fantasiose. Bonus per gli accessori di serie: una custodia con molletta per portarle ovunque, anche agganciate a uno zaino o a una tasca; una prolunga; una clip per abiti. Anche se il vero punto di forza sono gli inserti StayHear di varie dimensioni che permettono di scegliere i più adatti al proprio orecchio e far sì che le SoundSport rimangano agganciate al corpo anche durante la corsa più frenetica e intensa. Costano 159,95 euro.

Le magnifiche dieci

Svelate per la prima volta al Mobile World Congress di Barcellona, le TalkBand N1 di Huawei sono qualcosa di più di un paio di cuffie. Sono un vero stereo senza fili che usa il Bluetooth per connettersi allo smartphone, ma può emanciparsi da altri dispositivi: ha una memoria di 4 giga che lo rende del tutto indipendente da fonti esterne. Persino per il monitoraggio dell’attività fisica, delle calorie bruciate, delle distanze percorse, che vengono rilevate e registrate al suo interno. Il tutto in solo 18 grammi di peso. Una seria e matura evoluzione della specie. A 119 euro.

Le magnifiche dieci

Le Jabra Sport Pulse Wireless sparano a meraviglia la musica nelle orecchie tramite la tecnologia Dolby, ma il grosso del lavoro lo fanno in silenzio. Nascondono infatti un cardiofrequenzimetro che, registrando l’attività del nostro muscolo più importante, sono un validissimo supporto per testare il proprio livello di affaticamento. E rendersi conto di quando è il momento di fare una pausa. Tenendo come faro i progressi fatti e i traguardi raggiunti. Bell’idea. Che si paga: 199,99 euro.

Le magnifiche dieci

Non solo auricolari, c’è chi vuole allenarsi utilizzando le classiche cuffie a casco, o meglio on-ear. E allora Monster toglie dal cilindro le sue iSport Freedom. Dove la libertà, è quasi sottinteso, viene dalla mancanza del filo. Tutti i controlli sono su un lato: accensione e spegnimento, possibilità di rispondere alle chiamate, alzare e abbassare il volume, passare alla traccia precedente oppure a quella successiva. L’audio fluisce che è una bellezza, ma né il sudore né un improvviso diluvio le scalfisce. E per trasportarle, basta piegarle come nell’immagine. Certo, non sono per tutte le tasche, anzi. Per averle occorre sborsare 249,95 euro.

Le magnifiche dieci

Il nome intimorisce: Philips ActionFit SHQ3300LF. Peraltro non sono ancora disponibili (le abbiamo ascoltate all’ultimo Ces di Las Vegas), arriveranno sul mercato a maggio nella colorazione verde lime dell’immagine. Però: costano poco, un centesimo meno di 40 euro, il che non guasta visto il prezzo dei prodotti presentati fin qui. Sono leggerissime, hanno un sistema che permette di regolarle per farle aderire al meglio all’orecchio e suonano bene. Senza aggiungere fronzoli superflui. Tanto per rilevare le performance o per scegliere la musica migliore c’è lo smartphone a cui sono agganciate.

Le magnifiche dieci

Quando si dice dichiarare la propria missione sin dal nome. Le RunPhones, nessuna sorpresa, sono cuffie per correre. Però non si vedono, sono nascoste in una fascia, in un tessuto elastico ipoallergenico, pensato per aderire benissimo alla forma della testa. La musica entra da un cavetto da 120 cm e ci avvolge durante l’attività fisica. C’è pure un microfono incorporato per ricevere le telefonate. Costano 39 euro.

Le magnifiche dieci

Cosa devono fare un paio di cuffie per essere all’altezza dei desideri degli sportivi? Suonare bene, è ovvio. E poi non cadere durante uno sprint o un esercizio un po’ più complesso. Inoltre, se si svolge un’attività all’aria aperta, non devono isolare del tutto i rumori esterni. Anche perché potrebbe diventare pericoloso. Le Sennheiser PMX 686 Sports corrispondono a questa descrizione. Hanno un’acustica aperta per percepire i suoni esterni, ma i bassi rimangono potenti. E l’archetto fa sì che siano sempre stabili. Promosse. Costano 90 euro.

Le magnifiche dieci

Niente fili. La musica arriva via Bluetooth. Niente timori reverenziali o paura di sciuparle. Sopportano pioggia e sudore. Ampia risposta in frequenza, che garantisce soddisfazione per l’orecchio sia con gli alti che con i bassi. Comode, grazie a un sistema brevettato: condotto audio lungo, diametro ridotto, per agganciarsi alle orecchie. La batteria dura oltre 4 ore, così anche se siete stacanovisti non vi mollano sul più bello. Hanno una portata fino a 10 metri, perciò se vi allontanate dallo smartphone per andare a recuperare un peso o una bottiglia d’acqua non rimanete in silenzio. Ecco, tutto questo sono le Sony AS800BT. Per 150 euro.

Le magnifiche dieci

È doveroso includere in questa rassegna anche una soluzione low cost, che però non sia di qualità infima, circostanza abbastanza ricorrente in tale segmento di prezzo. Non è il caso della proposta di uno specialista dell’audio come Pioneer che propone le sue SE-E511 ad appena 14,90 euro e, oltre a numerose fantasie di colore, garantisce bassi profondi e stabilità all’orecchio. Per sudare al ritmo di musica senza svenarsi.

E poi: largo al design, perché oltre all'orecchio anche l'occhio vuole la sua parte; promossi gli effetti speciali tecnologici, che monitorano le performance oppure agevolano il dialogo con lo smartphone fissato al braccio. O, perché no, entrambe le cose.

Queste dieci cuffie, per tutte le tasche e per palati fini, che non lesinano tocchi di colore e ostentano linee per quanto possibile non scontate, hanno un filo in comune: non quello (quando c'è) che le connette a lettori mp3 e telefonini, ma la voglia di andare oltre. Perché la scalata alla vetta della forma inizia dai piccoli dettagli.   

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