Alessandro Pavanelli: ringraziando Dio sono persona frivola e superficiale

Alessandro Pavanelli: ringraziando Dio sono persona frivola e superficiale

L’intervista che vi accingete a leggere è priva di ogni censura, e con questo mi assumo tutti i rischi del caso, ma signori e signore vorrei farvi conoscere una delle poche persone che mi fa più ridere al mondo. …Leggi tutto

L’intervista che vi accingete a leggere è priva di ogni censura, e con questo mi assumo tutti i rischi del caso, ma signori e signore vorrei farvi conoscere una delle poche persone che mi fa più ridere al mondo. Dire che è cinico è talmente riduttivo che sembra un insulto, non so come faccia a non essere picchiato almeno una volta al giorno, ma vi assicuro che passare una giornata con lui ti fa capire quante volte si può essere spiazzati nella vita. Ecco a voi Alessandro Pavanelli autore scrittore sceneggiatore.

Non sei uno stronzo qualunque, tu arrivi da una scuola teatrale molto importante e hai lavorato con dei mostri sacri… raccontamene.

In effetti, mi sono sempre reputato uno stronzo parecchio speciale…una sorta di trionfo della stronzaggine…un nume tutelare per tutti gli stronzi. Io non arrivo da nessuna scuola teatrale molto importante…vedo che non ricordi una sega: io ho collaborato per tanti anni con il Teatro Stabile di Torino come drammaturgo…lavorando con registi molto importanti come: Piero Salmone, Enrico Rubinetti, il regista greco Grigor Kazzinculos e  Ruggiero Baldoni che ha raggiunto l’apice della sua grandezza firmando la regia di uno dei miei primi testi teatrali “ Autopsia di un varicocele ”…per passare a nomi meno prestigiosi come Luca Ronconi, Gabriele Lavia

Sciolinami il tuo CV includendo le esperienze che ti hanno davvero aiutato, nel bene e nel male, a diventare l’uomo che sei ora.

A parte il fatto che si scrive “ sciorinare” e non sciolinare...perchè sciolinare vuol dire passare la sciolina sugli sci e non vedo perchè io dovrei farlo sul mio cv che poi mi si unge tutto! Mi fa piacere notare che ignorante ti ho lasciata ed ignorante ti ritrovo! Tornando alla tua domanda che mi sembra quanto di più stronzo mente umana possa aver concepito…ti dirò: cara Andrea…ogni esperienza buona o cattiva che sia mi ha aiutato ad essere l’uomo che sono…dalla fiction ( SPACCANAPOLI, COMMISSARIO ZAGARIA, etc) allo spettacolo d’intrattenimento (SCHERZI A PARTE, SATURDAY NIGHT LIVE, etc)…alle sitcom ( INTOUR, CAMERA CAFFè, etc)…Insomma, un po’ di robaccia ne ho fatta! Ma ciò che mi è servito di più è sicuramente stato prendere coscienza di quanto sia meglio avere il culo gelato che un gelato nel culo. Si…indubbiamente.

Il lavoro migliore che tu abbia mai fatto? 

Ti dirò…il lavoro che considerò migliore in questo momento…ma magari domani avrò già cambiato idea perchè ringraziando Dio sono persona frivola e superficiale… è sicuramente un soggetto cinematografico dal titolo “2001” scritto col mio socio di sempre A.F…non scrivo il nome per intero per la privacy ma soprattutto perchè non ha mai voluto dirmelo. “2001” è un racconto molto divertente..un po’ politicamente scorretto e venato di humor nero che non guasta…Anzi, nel caso, qualche produttore importante…che di produttori che non contano una sega ne conosco pure io…fosse interessato, io sono qui!!…Sono molto orgoglioso anche della puntata pilota, che abbiamo gitato il 2 ed il 3 Luglio, di una sitcom live (cioè girata a teatro con il pubblico presente) che si intitola ATTORI PER CASO. La serie dovrebbe partire inverno 2013 con me come capo progetto. Quindi pensa un po’ tu… Ma il mio vero capolavoro è mio figlio!…questo l’ho scritto per i tuoi lettori politicamente corretti.

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Il lavoro peggiore?

Tempo fa un produttore mi ha commissionato la sceneggiatura per una docufiction su Anna Kuliscioff, personaggio importantissimo per la storia politica del nostro bel paesino. Bene io gliela ho scritta…lui ha girato la docufiction dimenticandosi però di pagarmi…Inutile dire che da un anno non risponde ne a mail ne a cellulare. Prendo occasione per lasciargli questo messaggio “ Spero tu possa patire di diarrea per l’eternità!”

Il lavoro che ancora devi e vorresti fare?

Vorrei fare una bella sit com …come quelle inglesi o americane…tipo “THE OFFICE” o “ EXTRAS” di Ricky Gervais o “ CURB YOUR ENTHUSIASM” di Larry David…In realtà non mi dispiacerebbe cimentarmi anche con una bella serie horror…qui in Italia la ambienterei in Parlamento…Come vedi faccio anche della satira politica frizzantissima! Ti racconto questo simpatico aneddoto: nel 2007 io e A.F. Con il benestare di un producer molto lungimirante scriviamo la risposta italiana a “LITTLE ENGLAND” intitolandola “ IL BEL PAESE”…scriviamo la pilota e la facciamo leggere al capo del producer che dice che la comicità politicamente scorretta in stile inglese qui in Italia non funziona. Anni dopo esce “I SOLITI IDIOTI”. Tutta questa pappardella per dire che sono un genio e sono avanti coi tempi. Solo questo…volevo autoincensarmi. Potrò?

Il collaboratore che vorresti?

Vorrei tanto lo scimpanzè che ti ha suggerito queste domande!

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Hai pubblicato un libro qualche tempo fa che ha ricevuto un premio, come mai ancora non lo riesco a trovare in libreria e soprattutto perché non me ne hai regalato una copia?

Il romanzo si intitola “IL VOLO DEL TACCHINO” è a dirla tutta di premi ne ha vinti tre! Non lo riesci a trovare perchè abbiamo avuto un po’ di problemi con la casa editrice…e quando dico problemi intendo che l’editore si è rivelato un cialtrone, farabutto e anche un po’ figlio di puttana! Peccato perchè si trattava di una casa editrice piuttosto rinomata…vabbè…Ma a Settembre, verrà riedito da un’altra  che sono certo si comporterà bene…anche perchè ho fatto rapire il figlio dell’editore. Nel frattempo sto lavorando ad un secondo romanzo…l’editor di una grossa casa editrice ne ha letto le prime bozze ed  è impazzito! Ora vive su un albero cibandosi di ghiande…Non ti dico il nome della casa editrice perchè poi magari mi porti iella, non me la pubblicano più, impazzisco pure io ed a me le ghiande fanno schifo.

Ti lascio 5 righe per fare del tuo peggio. Ti prego non farmi licenziare

Immagino che dopo quel “sciolinare” verrai comunque licenziata ed al tuo posto assumeranno un chilo di vongole o magari me che ho sempre voluto avere un blog! Che dire…viviamo in un periodo strano…difficile…ma anche pieno di liberta… L’indigenza da la motivazione e la motivazione ti da la spinta ad inventare e creare a sperimentare! Poi chiaro, se per uno la libertà di sperimentare si esaurisce nell’atto di far sesso con animali da cortile…Beh…io non posso farci nulla! L’indigenza ti da anche il tempo di notare…di notare che  Angela Merkell ed Elton John sono la stessa persona! É evidente: primo sono identici e poi, facci caso, qualcuno li ha mai visti insieme? Vorrei lasciare un messaggio di pace…ma la pace è controproducente! Un uomo ben più importante di me, ma sicuramente meno bello, tempo fa scrisse “ Un giorno, tutti gli uomini si prenderanno per mano” Ok…ma se tutti si terranno per mano, come faranno a grattarsi il culo? Grazie per l’intevista…ah…i nomi di alcuni dei registi teatrali con cui ho lavorato, sono inventati.

 

Avrei voluto chiedergli che ne pensa del concorso EMI SheCanDj ma a volte è meglio rimanere con il dubbio, trattandosi di donne probabilmente avrei davvero dovuto censurare la risposta.

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Andrea Delogu

Disgrafica e di sinistra, abbiate pietà.

Nella mia biografia basterebbe scrivere che sono nata a Rimini per farvi capire che volente o nolente sono cresciuta con la musica da club o da discoteca.

Nei giorni in cui non andavo a ballare son riuscita a diventare cintura nera di Karate secondo Dan, scrivere e condurre un programma per Match Music dal titolo "A casa di Andrea", presentare il meglio di Sky, recitare in "Saturday Night Live" su Italia1, far parte di un gruppo musicale e cantare la colonna sonora dello spot Heineken USA, a recitare in alcuni cortometraggi, partecipare a diversi spot pubblicitari, ma soprattutto sono riuscita a convincere Panorama a darmi un Blog.

Chi è il matto tra i due? Prima che mi dimentichi: amante del rock, della buona e abbondante cucina, sostenitrice della piadina della Lella e degli strozzapreti del BarSole, malata di Twitter e tuttologa in pensione

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