Adriano Celentano
ANSA/CLAUDIO ONORATI

Adriano Celentano, il Molleggiato al cinema: 5 film da rivedere

Il cantante compie 80 anni. Ripercorriamo la sua carriera da attore in 5 commedie simpatiche che fanno ancora sorridere

Non solo musica. Adriano Celentano ci ha saputo fare anche al cinema, come un Fonzie nostrano, seduttore un po' farabutto. Decisamente rock. Con il suo stile selvatico e magnetico, con quel modo di porsi da chi sa il fatto suo anche se non sa niente, il Molleggiato ha inanellato film di discreto successo. Commedie simpatiche, di cui talvolta è stato anche regista.

Il 6 gennaio il cantante dei lunghi silenzi e delle grandi canzoni compie 80 anni. In questa occasione ripercorriamo 5 film del suo passato cinematografico che ci fanno ancora dischiudere il sorriso. 

1) Serafino (1968) di Pietro Germi

La critica non ha amato il film ma il pubblico sì (buoni gli incassi). Tra Abruzzo e Marche, Adriano è attore protagonista nei panni di un ragazzo di campagna che fa fatica ad adattarsi alla modernità, tematica cara sia al Celentano attore che a quello cantautore. Pastore, ha nel dna uno stile di vita libero. Al suo fianco Ottavia Piccolo.

Da Youtube estratti del film Serafino:

2) Yuppi Du (1975) di Adriano Celentano

Adriano Celentano fa tutto: dirige, recita, sceneggia, produce, musica. Il film è stato uno dei migliori incassi della stagione cinematografica 1974-1975. Anche la colonna sonora omonima, Yuppi Du, fu un successo. Il Molleggiato interpreta un pescatore veneziano risposatosi in seconde nozze perché la prima moglie si è finta suicida per avere maggiori ricchezze. Favola stravagante con le tematiche care al regista attore: ecologia, relazioni con il gentil sesso, alienazione della città. Nel cast Charlotte Rampling e Claudia Mori.

Da YouTube un estratto del film Yuppi Du:

3) Bluff - Storia di truffe e di imbroglioni (1976) di Sergio Corbucci

Adriano Celentano vince il primo dei due David di Donatello per il miglior attore protagonista. Insieme a Anthony Quinn dà vita a una coppia di simpatici imbroglioni nella Francia degli anni Trenta. Nel cast anche Corinne Cléry.

4) Mani di velluto (1979) di Castellano e Pipolo

Secondo David di Donatello come miglior attore protagonista per Adriano Celentano, in coppia con Eleonora Giorgi. Commedia degli equivoci, è stata un grande successo di pubblico. Celentano è un ingegnere inventore di un efficace vetro anti-rapina che si innamora di una ladra. Per amore, si fingerà anche lui ladro.  

5) Il bisbetico domato (1980) di Castellano e Pipolo

Festosa rilettura della commedia teatrale La bisbetica domata di Shakespeare, veda protagonista la meravigliosa coppia Adriano Celentano e Ornella Muti. Lui, manco a dirlo, è un agricoltore che vive in isolamento, asociale e amante della campagna. Lei è una bellissima visitatrice inaspettata, borghese, che irrompe durante un temporale. Nonostante le cafonate di lui, è scontato che i due si innamoreranno. 


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Simona Santoni

Giornalista marchigiana, da oltre un decennio a Milano, dal 2005 collaboro per Panorama.it, oltre che per altri siti di testate Mondadori. Appassionata di cinema, il mio ordine del giorno sono recensioni, trailer, anteprime e festival cinematografici.

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