Daniele Silvestri
Ufficio Stampa/Foto di Daniele Barraco
Musica

"Acrobati", il nuovo disco di Daniele Silvestri

È la ricerca di equilibrio il tema principale dell'album del cantautore romano. Tra gli inediti anche collaborazioni con Caparezza e Diodato

Avreste mai il coraggio di camminare sopra un filo sospeso in aria? Siamo sinceri: tanti di voi (tanti di noi, lo ammetto) non lo farebbero nemmeno per sogno. Ma se questa acrobazia fosse un atto di necessità, una circostanza obbligata per poter attraversare tutte le fasi della nostra vita? Insomma, se l'acrobazia fosse davvero il sinonimo di normalità?

"Acrobati", il nuovo disco di Daniele Silvestri (in uscita il 26 febbraio per Sony Music), è nato proprio da queste domande. Diciotto brani inediti che - minuto dopo minuto - entrano nel cuore di questi quesiti. Dal riff rock de La mia casa (brano che apre la tracklist e che dà il perfetto benvenuto in questo viaggio) a Quali alibi (singolo già in rotazione radiofonica). Dalla coinvolgente Acrobati al divertimento de La guerra del sale (feat. Caparezza).

"Sento il bisogno di allargare l'orizzonte, mi piacerebbe mettere l'ascoltatore in una situazione fanciullesca", ha raccontato Silvestri. Quello che emerge, infatti, andando a scandagliare le tracce che compongono "Acrobati" è un grande respiro, il desiderio di entrare nella crudezza della quotidianità, ma con la semplicità propria dei bambini.

Il cantante, reduce dalla bella esperienza live con gli amici Fabi e Gazzè, è tornato senza il desiderio di parlare di politica. Se si fa attenzione ai testi di "Acrobati", però, ci si accorge che di politica se ne parla eccome, ma in un modo diverso e mai banale. "È un disco più poetico che politico", ha spiegato, "anche se parlare di storie è anche questo politico".

Tra i temi di questo album, che attraversa con coerenza e linearità differenti stili, anche la libertà: "Molte volte se non siamo liberi è per colpa di noi stessi, io ho voluto essere libero al cento per cento". E questo è tangibile. Basta pensare alla nascita di "Acrobati": "È nato da un iPhone pieno di appunti e idee, che si sono trasformate in canzoni dopo essermi chiuso - con alcuni musicisti - in uno studio di registrazione".


L'equilibrio è quindi inteso come ricerca costante. "Il disco è pieno di questo sentimento, ma rivendica la voglia di continuare a camminare. Questa condizione è dinamica, bisogna continuamente confermare un istante (è come andare in bicicletta)", ha raccontato Silvestri. Un equilibrio dinamico. "Così sento il bisogno di andare in alto per vedere le cose con un'ottica positiva, ma allo stesso tempo anche quello di stare con i piedi per terra: solo così si possono vedere anche le cose più dolorose".

Tra le collaborazioni dell'album, degne di nota quella con Caparezza ne La guerra del sale ("L'artista che sa meglio giocare con le parole"), quelle con Diodato in Pochi giorni e Alla fine ("Un intervento molto delicato; il suo è un contributo d'anima") e, infine, i featuring con Dellera in Un altro bicchiere e Spengo la luce.

Un particolare della cover di "Acrobati"Un particolare della cover di "Acrobati"Ufficio Stampa


Ecco dove poter vedere dal vivo Daniele Silvestri:

27 febbraio FOLIGNO (DATA ZERO - Auditorium San Domenico, SOLD OUT)

10 marzo GENOVA (Teatro Politeama SOLD OUT)

11 marzo AOSTA (Teatro Splendor @ Saison Culturelle SOLD OUT)

12 marzo SENIGALLIA (An) (Teatro la Fenice SOLD OUT)

18 marzo ISERNIA (Auditorium Unità d’Italia)

19 marzo PESCARA (Teatro Massimo)

21 marzo BARI (Teatro Petruzzelli, SOLD OUT)

22 marzo NAPOLI (Teatro Augusteo)

23 marzo LECCE (Teatro Politeama Greco)

24 marzo MATERA (Teatro Duni)

1 aprile PADOVA (Gran Teatro Geox)

2 aprile MILANO (Teatro degli Arcimboldi SOLD OUT)

3 aprile MILANO (Teatro degli Arcimboldi)

5 aprile REGGIO EMILIA (Teatro Valli)

7-8-9 aprile ROMA (Auditorium Conciliazione)

14 aprile UDINE (Teatro Nuovo Giovanni da Udine)

15 aprile TRENTO (Auditorium Santa Chiara)

16 aprile CESENA (Nuovo Teatro Carisport)

18 aprile TORINO (Teatro Colosseo, SOLD OUT)

19 aprile FIRENZE (Teatro Verdi)

27 aprile BOLOGNA (Teatro delle Celebrazioni)

28 aprile ASSISI (Teatro Lyrick)

6 maggio CAGLIARI (Auditorium del Conservatorio)

7 maggio SASSARI (Teatro Comunale)

12 maggio COSENZA (Teatro Rendano)

13 maggio CATANIA (Teatro Metropolitan)

14 maggio PALERMO (Teatro Golden)

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Giovanni Ferrari