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Inchieste

Gli insospettabili del «fake pass»

Sono avvocati, commercialisti, impiegati...Rifiutano l'iniezione, ma vogliono la certificazione «green». E se la procurano grazie a medici compiacenti pronti a somministrare finte dosi (e che a loro volta non si immunizzano). Trovarli non è difficile, basta rivolgersi ai social «giusti». O al deep web dove, pagando in dollari, euro o bitcoin, si ottiene in poche ore il lasciapassare vaccinale.
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