in cucina

Cuciniamo insieme: cavolfiore croccante al mais

L’orto regala gli ultimi cavolfiori - col freddo inconsueto di questi giorni ci sta anche di averne desiderio - e siccome sono dei formidabili alleati della salute, pochissime calorie, tante proteine e sali minerali, amici del metabolismo e dell’intestino, abbiamo pensato a una preparazione veloce e sfiziosa che li esalta.


Se l’accompagnate con una salsa vegetale è un piatto perfettamente vegetariano, altrimenti accostateci un buon formaggio molle e vedrete che è un ottima soluzione per la cena veloce o per l’aperitivo.

Ingredienti - Un cavolfiore di circa 800 grammi, 150 grammi di Parmigiano Reggiano o Grana Padano grattugiato, 80 grammi di farina di mais, due cucchiai di paprika, un ciuffo di prezzemolo, sale, pepe e olio extravergine di oliva q.b.

Preparazione - Mondate il cavolfiore dalle foglie e dividetelo in cimette che metterete a sbollentare per 5/6 minuti in acqua salata in una pentola. Nel frattempo in una pirofila mescolate formaggio, farina di mais e paprica in modo da ottenere una panure consistente e molto profumata. Scolate il cavolfiore e lasciatelo raffreddare. Tritate finemente il prezzemolo. Sistemate della carta da forno su di una placca capiente. Passate nella panure le cimette di cavolfiore in modo che si ricoprano bene, poi sistematele ben distanziate sulla placca aggiustando di sale e pepe e spolverizzando con il prezzemolo. Irrorate il tutto con l’olio extravergine di oliva e passate al gratin in forno a 200° per circa un quarto d’ora.

Come far divertire i bambini - Fatevi aiutare a passare le cimette di cavolfiore nella panure. Sembrerà loro di giocare con la sabbia.

Abbinamento - Abbiamo scelto un vino ligure di nicchia: il Moscatello bianco di Taggia; va benissimo anche un Moscato di Pantelleria vinificato fresco oppure rivolgetevi a dei semi aromatici come Muller Thurgau o Sauvignon.

I più letti

avatar-icon

Carlo Cambi

Toscano di nascita e di formazione (economico-giuridica) diventa giornalista professionista a 23 anni. Percorre tutto il cursus honorum a Repubblica fino a dirigere le pagine di economia. Nel 1997 fonda I Viaggi di Repubblica - primo e unico settimanale di turismo - che dirige fino al 2005 quando sceglie di vivere a Macerata insegnando marketing del territorio e incontra Maurizio Belpietro col quale stabilisce un sodalizio umano e professionale. Autore radiofonico e televisivo continua a occuparsi di economia ed enogastronomia. Ha scritto una trentina di libri. Il suo best seller? Il Mangiarozzo.

Read More
avatar-icon

Petra Carsetti