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Cuciniamo insieme: la «tasca» del garzone

Cuciniamo insieme: la «tasca» del garzone

Dobbiamo stare in casa? E allora riscopriamo la gioia di mettersi ai fornelli. Ogni giorno vi proponiamo una ricetta semplice da fare con quello che abbiamo in casa. E la domenica: la ricetta della festa anche filmata.


La domenica quando eravamo bambini si aspettavano il babbo o il nonno, magari di ritorno dalla Messa, con il vassoio delle paste. Erano quei dolci esuberanti di crema, morbidi di panna, spessi di cioccolata il segno tangibile della festa! Beh abbiamo deciso di riproporre con l’aiuto di Paolo Cacciani, cuoco di grande tradizione che ha il suo bellissimo ristorante appunto il Cacciani a Frascati, le paste della festa, ma stavolta salate. Attingendo anche ad un dono dell’orto che ci racconta ancora il sapore dell’inverno, ma ci accompagna al profumo della Primavera. Provate dunque a fare questi “Bigné di broccoli e salsiccia con crema di pecorino”. Apparentemente la ricetta può sembrare complicata, ma sappiate che in una mezz’oretta è pronta. Vi consigliamo di comprare i bignè già fatti – si trovano in panetteria e al supermercato – anche se in coda vi diamo i suggerimenti di come realizzarli. Potete usare questo piatto sia come antipasto, sia come secondo. Vi viene buono sicuramente in questi giorni in cui dobbiamo, ma è anche bello, stare in casa, ma quando torneremo a riceve gli amici sarà un ottimo amuse-bouche per una serata.


La tasca del garzone

Stiamo andando nei campi – magari si potesse visto che siamo chiusi in casa – anche se in campagna c’è un disperato bisogno di manodopera. Chi può s’ingegni per dare un aiuto: è faticoso certo, ma è anche formativo e in fondo alla giornata si guadagnano soldi e soddisfazioni. Oggi raccontiamo una squisita pietanza di tradizione toscana, anzi meglio aretina, anzi ancor meglio della val di Chiana. A noi l’hanno “regalata” Roberto e Luana Pacchieri di un localino davvero di tradizione come La solita zuppa a Chiusi (Siena). Questo è un piatto freddo che richiede una certa elaborazione, che potete preparare in anticipo e servire quando volete. Non c’è nessuna controindicazione però a mangiarlo appena fatto.

Ingredienti per 8 persone

1 tasca piccola di manzo chianino, ma potete usare un’altra carne purché italiana, 1 carota grande, 1 costa di sedano fresca, 1 kg di macinato chianino (in parte ricavato dalla carne in eccesso della tasca), 500 g di macinato di maiale magro, 15 pistacchi freschi, 1 uovo, 1 fetta di petto di pollo, 100 g di prosciutto toscano, sale e pepe

Per il condimento:

200 g di rigatino per i non toscani è la pancetta stesa, 1 cipolla, 1 carota, olio extravergine di oliva, 1 costa di sedano, una ventina di pomodori ciliegini, 4 o 5 foglie di basilico, due o tre cipollotti freschi, un cucchiaio di senape se piace.

Procedimento

Prendete una tasca di manzo chianino (avendo cura di sceglierne una piccola perché mediamente sono intorno ai 2 chilogrammi di peso), tagliarla verticalmente lasciando la parte arrotondata e chiusa, a forma di “tasca” appunto, delle dimensioni giuste per contenere l’impasto che segue. Tagliate una grossa carota, una costa di sedano bella fresca e mettete in un contenitore con il macinato chianino, quello di maiale magro, i pistacchi freschi, l’uovo, la fetta di petto di pollo e il prosciutto toscano tagliato grosso, entrambi preparati a cubetti; mescolate il tutto aggiungendo sale e pepe quanto basta. Preparate la tasca aprendola a portafoglio, facendo bene attenzione a non romperla, riempitela con l’impasto preparato lasciando un bordo libero all’imboccatura, così da cucirla senza problemi. A questo punto mettete il pezzo in un tegame da bordo basso, possibilmente di coccio, insieme al trito di rigatino, una carota, una costa di sedano, una cipolla e dell’olio extravergine di oliva. Cuocete al forno molto lentamente per 4 ore circa (un tempo veniva messo nel forno a legna dopo la cottura del pane senza più ravvivare il fuoco) girandolo ogni 30 minuti e avendo l’accortezza di non bucarlo. La temperatura ideale è sui 190° Una volta cotto lasciate raffreddare e servite a fette con sopra un po’ di fondo di cottura opportunamente intiepidito a bagnomaria. Quando è quasi cotto preparate un’insalata di pomodorini e cipollotti che condirete con extravergine, un cucchiaio di senape e le foglie di basilico. Vi servirà a tenere il palato fresco.

Come far divertire i bambini

Sapete che i bambini adorano lavorare con le mani. Raccontategli la favola del mugnaio – così da giustificare anche il nome del piatto e dicendo che loro sono i garzoni che appunto fanno il pane – che faceva il pane con la ciccia e fate fare a loro l’impasto che servirà a riempire la tasca. Si divertiranno un mondo.

Abbinamento

Non c’è sposalizio migliore di quello con i vini dell’aretino. Dunque se volete qualcosa di molto beverino un Chianti del Valdarno fa al caso vostro, se cercate più struttura ecco l’eleganza del Nobile di Montepulciano, se volete spezia un Syrah cortonese vi soddisferà appieno soprattutto se condite i pomodori con la senape.

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