Romanzi e saggi con le voci dei loro autori, storie straordinarie lette da personaggi celebri come l’attrice Alba Rohrwacher, lo scrittore Gianrico Carofiglio, l’attore Pierfrancesco Favino o il giornalista Pablo Trincia, autore e voce del podcast Buio.
Spendiamo le giornate saltando da uno schermo all’altro, tra lavoro a distanza e lezioni online, videochiamate di gruppo, traffici di messaggi su qualunque social network. Se gli occhi reclamano riposo, possiamo concederglielo senza spegnere il cervello. Accendendo la fantasia attraverso un audiolibro, un romanzo letto dal suo autore o da una voce celebre, capace di trasportarci altrove. Nell’universo sonoro dello streaming, dove le parole vincono sulle immagini. O meglio, siamo noi a crearle con la nostra mente.
Sul sito Raiplayradio.it, cercando la trasmissione «Ad alta voce», si trovano decine di grandi classici da scoprire o riscoprire con le orecchie: La peste di Albert Camus, in linea con queste settimane di pandemia, o La luna e i falò di Cesare Pavese, entrambi recitati da Remo Girone, talento internazionale del nostro cinema. L’attrice Alba Rohrwacher si cimenta con Il mago di Oz di Frank Baum, Toni Servillo, protagonista del film premio Oscar La grande bellezza, con Gli indifferenti di Alberto Moravia e I dolori del giovane Werther di Johann Wolfgang Goethe. C’è anche Pierfrancesco Favino che affronta La paura di Federico De Roberto, storia di trincea ai tempi di una guerra mondiale. Ogni riferimento con l’attualità è puramente casuale.
Su Audible, catalogo di 9 mila titoli in italiano, 60 mila contando le altre lingue, i primi trenta giorni sono a costo zero. C’è Alberto Angela, icona del piccolo schermo, che ci porta all’epoca della regina Cleopatra. O lo scrittore Gianrico Carofiglio che legge i suoi lavori, incluso La misura del tempo, fresco candidato al Premio Strega. La saga completa di Harry Potter, 118 ore e 31 minuti, quasi cinque giorni di fila, è invece narrata dall’attore e doppiatore Francesco Pannofino: la voce italiana di George Clooney e Denzel Washington fa rivivere le avventure del maghetto più famoso di sempre.
Le librerie sonore da esplorare sono molteplici, da Storytel a Liber Liber. Il fattore comune è che tra assaggi provvisori e offerte facoltative, si prende confidenza con l’esperienza senza dover scucire un centesimo. E ci si unisce ai tanti che, durante l’esilio domestico, del mezzo si sono innamorati: «Il consumo della piattaforma sta avendo picchi notevoli. L’ascolto avviene tipicamente mentre si cucina, durante le faccende giornaliere o qualche hobby casalingo. Ma è anche un intrattenimento condiviso, con i bambini e tutta la famiglia» spiega a Panorama Francesco Bono, responsabile dei contenuti di Audible Italia.
Il boom del fenomeno segna il ritorno del vecchio radiodramma, aggiornato alle modalità di consumo contemporanee: senza orari fissi, quando se ne ha voglia. Le ricadute sono positive: «Una grossa fetta di nostri utenti sono lettori medio-deboli, che avevano perso il piacere di godersi un romanzo e con questo meccanismo l’hanno riscoperto» aggiunge Bono.
Oltre agli audiolibri, una tendenza in espansione sono i podcast. Discussioni su qualsiasi tema, non solo letterario: dall’arte alla musica, dall’attualità al benessere. Secondo una ricerca condotta da Nielsen, nel 2019 hanno raggiunto 12,1 milioni di ascoltatori lungo lo Stivale, contro i 10 milioni del 2018. Le piattaforme di riferimento, accanto alla stessa Audible, sono Spreaker e Spotify, quest’ultima con 700 mila titoli disponibili in 79 Paesi.
Tra le voci più apprezzate in Italia c’è quella di Pablo Trincia, autore di Buio: «Storie vere di persone che hanno vissuto tragedie, ma hanno trovato la grinta di rialzarsi e lasciarsele alle spalle. Lancia un messaggio importante in un momento così complicato» racconta Trincia a Panorama. «Un podcast cattura più delle migliori serie tv. Ha una forte carica emotiva, un potere grandioso: libera la nostra immaginazione».
