Il quarto lavoro in studio della popstar britannica, da cui è stato estratto il singolo Easy on me, uscirà il 19 novembre e sarà anticipato dallo speciale televisivo “Adele: One Night Only” sulla Cbs
Adele Laurie Blue Adkins, meglio conosciuta come Adele, è l’artista più ascoltata al mondo dell’ultimo ventennio. Per lei parlano i numeri, davvero impressionanti: 21 del 2011 ha venduto 29,9 milioni di copie (tra formati fisici e le unità equivalenti dello streaming), mentre 25del 2015 è arrivato a 22,2 milioni di copie, un risultato influenzato dalla saggia decisione di non concedere, per alcuni mesi, il disco alle piattaforme streaming. A trentatré anni, Adele ha già vinto 15 Grammy Awards, ma, siamo ragionevolmente certi, il numero di “grammofonini” è destinato ad aumentare grazie all’attesissimo 30, il quarto album della cantautrice britannica, che uscirà in tutto il mondo il 19 novembre, disponibile nelle versioni CD, doppio vinile (nero e clear), doppio vinile bianco in esclusiva per Amazon e in digitale. Il disco è stato prodotto dall’artista insieme ai suoi storici collaboratori Greg Kurstin, Max Martin, Shellback e Tobias Jesso Jr, con le new entry Inflo e Ludwig Göransson.
Il 14 novembre, cinque giorni prima dell’uscita di 30, Adele sarà protagonista di uno show trasmesso dalla Cbs, Adele: One Night Only. Lo speciale televisivo, che durerà due ore, alternerà alcuni dei nuovi brani dell’album, eseguiti dal vivo, all’intervista della cantante con Oprah Winfrey. 30 è stato anticipato venerdì scorso dal singolo Easy on me, che è stata scaricata 24 milioni di volte nelle prime 24 ore, superando negli ascolti Butter dei BTS, che deteneva il record di canzone più ascoltata di sempre nel primo giorno di uscita.
L’elegante video in bianco e nero della canzone (che ha già raggiunto 80 milioni di visualizzazioni su Youtube), ambientato nella stessa casa in Quebec in cui è stato girato Hello, vede l’artista collaborare ancora una volta con il regista Xavier Dolan (Mommy, It’s Only The End The World). «Speravo sinceramente che accadesse», commenta Dolan, «Per me non c’è nulla di più forte di quando degli artisti si ricongiungono dopo anni che sono stati separati. Io sono cambiato. Adele è cambiata. E questa è un’opportunità per celebrare come entrambi ci siamo evoluti, e come entrambi siamo rimasti fedeli ai temi che ci sono più cari. È tutto uguale, ma diverso».
Lo stile musicale di Easy on me, dove il pianoforte e la voce di Adele dialogano costantemente per tutta la durata del brano, ci offre un assaggio di come dovrebbe essere il nuovo album 30. Adele ha costruito la sua rivoluzione dolce, in anni dominati da trap, reggaeton e pop plastificato, grazie a un pop-soul minimale nei suoni, con ricchi arrangiamenti orchestrali a sottolineare i momenti di maggiore pathos. Le melodie morbide, sognanti e senza tempo di Adele, senza discostarsi troppo dai lavori precedenti, riusciranno anche questa volta a dare conforto a milioni di persone, in un periodo di grandi tensioni politiche, sociali e sanitarie. Per quanto riguarda le tematiche dell’album, le ha anticipate la stessa Adele in un’intervista esclusiva a Vogue: il divorzio da Simon Konecki, le difficili domande del figlio Angelo, la ricerca della felicità insieme al suo nuovo compagno (n.d.r. il manager sportivo Richard Paul) e l’influenza del capolavoro What’s Going On di Marvin Gaye. «Questo disco è davvero importante per me, lo adoro», ha detto Adele. «Dico sempre che 21 non mi appartiene più, perché tutti l’hanno fatto proprio. Questo invece è il mio disco. Voglio condividerlo con tutti, ma non credo che lo lascerò mai andare».