Quando l'impresa è tutta al femminile
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Quando l'impresa è tutta al femminile

Passione, coraggio, entusiasmo, motivazione, intraprendenza, determinazione, lungimiranza: è un mix perfetto quello che contraddistingue le donne imprenditrici.

Sono ancora troppo poche quelle che siedono nelle stanze dei bottoni ma per fortuna, lentamente, l'imprenditoria femminile si sta facendo largo. Oggi vi racconterò storie di alcune imprenditrici straordinarie, in modo che diano ispirazione e motivazione, perché quando vediamo un sogno che si realizza, possiamo tutti credere un po' di più anche nel nostro. Queste donne svolgono attività diverse tra loro, e hanno storie altrettanto diverse, ma accomunate dalla passione e dalla volontà che ha permesso loro di raggiungere successi personali e grandi soddisfazioni.

Iniziamo il nostro viaggio in rosa alla Ranocchiaia, il frantoio tutto al femminile a San Casciano Val di Pesa (Fi) dove lavorano sette donne, età media di 31 anni. L'Azienda Ranocchiaia si estende per circa 30 ettari nelle colline del Chianti Classico, pluripremiata a livello internazionale, ha appena ricevuto il prestigioso riconoscimento di 3 foglie dal Gambero Rosso.

Alla guida di questa azienda troviamo Judyta Tyszkiewicz, polacca di nascita ma toscana d'adozione, che ha lasciato il lavoro di assistente dentista e nel 2012 ha fondato la Ranocchiaia insieme al marito Gian Luca Grandis, il quale al momento è impegnato in varie località del mondo come consulente oleologo.

Il resto della squadra è formato da donne, alcune anche mamme, come Natalia, Emilia e Donatella; Sofia studentessa di agraria, Silvia sorella di Gian Luca e Nicole, aspirante attrice che ha ereditato dai nonni in Puglia la passione per l'olio extravergine d'oliva.

Storie tra loro tutte diverse, ma in un momento così difficile per l'emergenza sanitaria ognuna di queste donne ha trovato nell'azienda agricola toscana una seconda opportunità: senza essersi fatte scoraggiare dalla cassa integrazione dovuta al Covid oppure altre che iniziavano la giornata di lavoro al frantoio dopo aver finito il turno di smart working a casa. Tra le "magnifiche sette" della Ranocchiaia c'è chi si occupa di amministrazione e ricevimento olive in frantoio, chi fa la "frantoiana" – addetta alla frangitura delle olive – e chi invece gestisce la pulizia del frantoio, essenziale in una struttura del genere.

Parla sempre al femminile l'Azienda vitivinicola Donne Fittipaldi, che si trova a Bolgheri, accanto a vicini illustri come Ornellaia, è gestita dal 2004 da Marina Fittipaldi Menarini insieme alle sue quattro figlie Carlotta, Giulia, Serena e Valentina. L'azienda si estende per 46 ettari lungo la strada che collega Castagneto Carducci a Bolgheri intorno ad una antica struttura, il "casale la Pineta". Sui circa 9 ettari di vigneto di proprietà nascono 5 etichette Bolgheri Rosso Doc, Bolgheri Rosso Superiore Doc, Rosso Superiore Doc, Malaroja (al 100% Malbec), Lady F (100% Orpicchio). L'ultima creazione, è "5", un ottimo rosè frizzante, primo vino "Ancestrale", al 100% di uve Malbec, rifermentato naturalmente senza aggiunta di zuccheri. Una bella scommessa riuscita nella terra dei grandi rossi.

Proseguendo la nostra carrellata al femminile vi presenta un altro staff con al timone Elena Bonfanti: la Vineria N.4 a Pistoia, il primo esercizio nel cuore di Pistoia a dare tanta importanza agli hambuger da farli diventare vere e proprie creazioni gourmet con ingredienti scelti, formaggi selezionati tra i presidi Slow Food e verdure che seguono rigorosamente la stagionalità. Tra i punti di forza della Vineria N. 4 c'è anche la carta dei piatti vegetariani, vegani e gluten free.

Per concludere non posso non menzionare una vera e propria icona delle donne imprenditrici, Donatella Cinelli Colombini, dal 2016 presidente Nazionale delle Donne del Vino, discendente da uno dei casati storici del Brunello di Montalcino ha ricevuto premi e riconoscimenti internazionali. Donatella Cinelli Colombini possiede due fattorie, una a Trequanda e l'altra a Montalcino, con 17 ettari di vigneto di Brunello e la cantina Casato Prime Donne.

Qui le botti ed i tonneau sono intercalati da affreschi sulla storia del territorio. Le sue sono le prime cantine con un organico interamente femminile, enologa compresa, caratteristica unica in Italia che fa di questa cantina una bandiera per l'enologia in rosa.

Queste sono solo alcune storie di successo di donne che seguendo il loro cuore si sono impegnate con volontà e spirito di sacrificio per realizzare idee e sogni perché come diceva Oscar Wilde: «Date alle donne occasioni adeguate ed esse saranno capaci di tutto».

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Federico Minghi