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Tecnologia

Termostato intelligente, gli incentivi e i bonus in Italia e all'estero

Le norme nei principali Paesi del Vecchio Continente per accelerare l'uso della tecnologia nel riscaldamento domestico, abbattendo le emissioni e riducendo la bolletta

Come vi abbiamo già raccontato in questo articolo, utilizzare soluzioni tecnologiche tra le mura domestiche per gestire il riscaldamento consente di tagliare anche di un quarto i costi in bolletta. Negli ultimi 12 mesi molti governi europei hanno riconosciuto l'importanza dei termostati intelligenti per rendere le case più efficienti dal punto di vista energetico. Sono in atto varie nuove iniziative per incoraggiarne l'utilizzo su diversi fronti: dal consumatore all'ingegnere fino alle società energetiche. Ciò non solo ha un impatto positivo significativo sul raggiungimento degli obiettivi climatici da parte dell'Europa, ma consente anche ai consumatori di risparmiare denaro e massimizzare il comfort.

La gestione della temperatura di edifici e industrie rappresenta la metà del consumo energetico dell'UE. Inoltre, nelle famiglie europee il riscaldamento e l'acqua compongono il 79 per cento del consumo energetico finale totale (192,5Mtep). Affinché i paesi europei raggiungano l'obiettivo di emissioni zero per il 2050 dell'UE, è necessaria molta più attenzione per rendere gli edifici e le case più efficienti dal punto di vista energetico. La tecnologia ha un ruolo importante da svolgere e nel caso della gestione intelligente del clima domestico i governi di tutta Europa hanno riconosciuto il valore dei termostati smart e attuato varie iniziative per aumentarne l'adozione nelle case. Ecco visivamente un quadro riassuntivo, spiegato nel dettaglio più giù.


Esiste un'ampia varietà di misure nei diversi paesi che vanno dai programmi di sussidi, ai bonus fino a vere e proprie leggi. Dal 2020 i consumatori in Italia ottengono una detrazione fiscale del 65 per cento con l'incentivo Ecobonus quando acquistano un termostato intelligente insieme ad una caldaia a condensazione di classe A. Alcuni dei principali fornitori di energia italiani come E.ON Italia o Eni gas e luce si occupano anche di tutte le pratiche di detrazione fiscale, quindi il cliente paga solo il 35 per cento del prezzo di listino.

Nel luglio 2020, il governo francese ha introdotto il Coup de Pouce che offre uno sconto di 150 euro per i proprietari di case che installano tramite un professionista un termostato intelligente - o in questo caso denominato sistema di termoregolazione avanzato – che deve appartenere alle classi V, VI o VIII della Direttiva ErP per essere idoneo.

Per qualificarsi per il coup de pouce francese e l'Ecobonus italiano è obbligatorio che il termostato intelligente si collochi nelle classi più alte della direttiva sui prodotti correlati all'energia (ErP) dell'Unione europea.

Il governo del Regno Unito è uno dei pionieri quando si tratta di promuovere i termostati intelligenti. Il regolamento ECO (Energy Company Obligation) Innovation Funding e Boiler Plus è entrato in vigore già nel 2018. Con il programma Energy Company Obligation (ECO), i fornitori di energia di medie e grandi dimensione possono finanziare l'installazione di soluzioni per l'efficienza energetica come i termostati intelligenti. Gli standard Boiler Plus richiedono delle misure aggiuntive quando è installata una caldaia a gas combinata e tra le quattro misure prescritte rientrano anche i termostati intelligenti. Nel settembre 2020, il governo britannico ha lanciato il Green Homes Grant in Inghilterra per rendere le case più efficienti dal punto di vista energetico con incentivi fino a 10.000 sterline.

Nel resto dell'Europa, nell'ultimo anno sono entrate in vigore o erano già in programma varie iniziative. Nei Paesi Bassi i proprietari di una casa, o i loro abitanti, possono richiedere una sovvenzione di 120 euro per i termostati intelligenti se hanno implementato e comprato due soluzioni per il risparmio energetico (SEEH). Inoltre, il decreto edilizio olandese del 2012 è stato modificato e richiede, nel momento in cui viene sostituito l'impianto di riscaldamento, apparecchiature autoregolanti in grado di gestire la temperatura per stanza o per zona, come un termostato intelligente. In Belgio ci sono buoni ecologici distribuiti ai dipendenti e in Irlanda i proprietari di case possono richiedere la sovvenzione per il controllo del riscaldamento di 700 euro per aggiornare il proprio sistema. La Germania rende l'acquisto di termostati intelligenti più attraente dando ai proprietari di casa una detrazione fiscale (Einkommensteuergesetz § 35c) e offrendo diversi sussidi come i programmi KfW della banca di sviluppo statale per migliorare il sistema di riscaldamento.

I termostati intelligenti sono dotati di varie funzioni smart per garantire che non venga sprecato calore. Ad esempio, la funzione Geofencing del produttore tado° garantisce che il riscaldamento sia acceso solo quando qualcuno è effettivamente in casa. Inoltre quando tado° rileva la presenza di una finestra aperta abbassa automaticamente la temperatura per risparmiare energia e si adatta alle condizioni meteorologiche per massimizzare l'efficienza. Gli utenti possono anche trarre vantaggio dal controllo multi-room individuale per un maggiore comfort e risparmio. Infine la presenza di rapporti approfonditi che mostrano l'uso, i costi e i risparmi energetici storici e in tempo reale incoraggiano anche comportamenti attenti all'energia. Commenta Christian Deilmann, cofondatore e managing director di tado°: «È uno sviluppo molto positivo che i politici abbiano riconosciuto il valore dei termostati intelligenti come un'alternativa economica per risparmiare energia. Contrariamente alle consuete misure di ristrutturazione energeticamente efficienti, come l'isolamento delle facciate, il controllo intelligente del riscaldamento non richiede un investimento iniziale elevato».

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Redazione